REGGIANE 2000 CATAPULTABILE

Sezione dedicata ai modelli in fase di costruzione. Postate qui i vostri lavori e se volete, descrivete le fasi del montaggio.

Moderatore: Madd 22

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Psycho
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Re: REGGIANE 2000 CATAPULTABILE

Messaggio da Psycho »

con le schedine telefoniche o tessere di associazioni varie scadute vai benissimo!
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Xplo90
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Re: REGGIANE 2000 CATAPULTABILE

Messaggio da Xplo90 »

Bene devo dire che le stuccatura è propio il passaggio piu noioso del modello... e non bisogna perdere la concentrazione e non farsi prendere dalla fretta...
Oggi ho lasciato perdere la limatura, e ho saldato le ali al modello, poi per colmare la netta giunzione che rimaneva tra l'ala e la fusoliera...
ROBE DA CHIODI!!! :-bleaa :-000
Che plasticaccia mal studiata...
Ho utilizzato l'attak perche' è possibile rimuoverla una volta asciutta, e in questo modo la utilizzo come stucco.
Una volta asciutto il tutto riprendero la stuccatura totale con successiva limatura e verifica grazie ad un fondo bianco o grigio...
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Nell' ultima foto la scuccatura con l'attak... con indispensabile maskeratura...
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errico
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Re: REGGIANE 2000 CATAPULTABILE

Messaggio da errico »

mamma che voragine, quando mi capita la prima cosa che mi viene in mente è il famigerato lancio dalla finestra :-lancio .
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Re: REGGIANE 2000 CATAPULTABILE

Messaggio da Xplo90 »

errico ha scritto:mamma che voragine, quando mi capita la prima cosa che mi viene in mente è il famigerato lancio dalla finestra :-lancio .
E gia... ma questo è il modello!!! putroppo x gli amanti della regia o ti aggiusti o nada...
Che peccato!!!
Viva la Regia!!!!!
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thunderjet
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Re: REGGIANE 2000 CATAPULTABILE

Messaggio da thunderjet »

c'è sempre la special hobby
non sarà il massimo ma almeno ti includono nella scatola fotoincisioni e resine
the only excuse for making a useless thing is that one admires it intensely.all art is quite useless

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i miei modelli---fotogallery:costruzione di un modello dall'inizio alla fine
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Re: REGGIANE 2000 CATAPULTABILE

Messaggio da Xplo90 »

thunderjet ha scritto:c'è sempre la special hobby
non sarà il massimo ma almeno ti includono nella scatola fotoincisioni e resine
O si si..infatti ho acquistato il breda 65 in 48.... ma prima faro il nardi 305 in 48 sempre SPECIAL HOBBY...
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Re: REGGIANE 2000 CATAPULTABILE

Messaggio da Xplo90 »

Oggi ho fissato i timoni di profondita' e dato lo stucco nelle fessure delle ali, dove precedentemente avevo usato l'attak... per sicurezza...
per limare bene lo stucco in modo preciso, che carta abrasiva mi consigliate, in tutte le fasi del passaggio???
Nel frattempo dell'asciugatura ho forato e leggermente stuccato la paratia anti-ribaltamento che sta dietro alla testa del pilota...dovro' comunque ancora modificarla...
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microciccio
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Re: REGGIANE 2000 CATAPULTABILE

Messaggio da microciccio »

Xplo90 ha scritto:Oggi ho fissato i timoni di profondita' e dato lo stucco nelle fessure delle ali, dove precedentemente avevo usato l'attak... per sicurezza...
per limare bene lo stucco in modo preciso, che carta abrasiva mi consigliate, in tutte le fasi del passaggio???
...
Ciao Stefano,

Tenterò di schematizzare come agisco in fase di carteggiatura perché si tratta di un aspetto spesso considerato noioso :-OOO ma, per me, fondamentale per la buona riuscita dei modelli. Una carteggiatura male eseguita può, ad esempio, alterare la linea del modello o rovinare un'ottima verniciatura.

In generale eseguo sempre la carteggiatura tradizionale* con carte/spugnette/teli abrasive/i di grana crescente (con o senza supporto) e con superfici bagnate :-Figo (è un aspetto spesso trascurato ma l'acqua, che tengo in un piattino, aumenta l'efficacia dell'azione abrasiva smaltendo meglio il calore generato dallo sfregamento ed evitando che le polveri - okkio alla resina in particolare - si disperdano nell'ambiente introducendosi nei polmoni a seguito della respirazione - questa nota ha validità per ogni lavorazione e, per massima prudenza, è possibile lavorare con mascherina, gli occhiali protettivi ed i guanti in lattice ma :-bleaa ... mi rendo conto della realtà e interrompo il mio sproloquio).
La cosa più importante è il controllo dell'attrezzo che distinguo in:
  • pressione esercitata sulla superficie da rifinire: elevata per lavori di grossolana sgrossatura (es.: la rimozione degli eccessi da un pezzo autocostruito ancora solo abbozzato) e ridotta soprattutto nelle fasi di rifinitura (es.: quando la forma finale del pezzo è già praticamente raggiunta);
  • movimento dello strumento: salvo casi eccezionali (es.: la necessità di dare alla superficie un aspetto particolare, l'impossibilità di fare altrimenti ecc.) sempre rigorosamente rotatorio :-oook per distribuire uniformemente l'orientamento dei solchi di lavorazione (ebbene si, anche le paste abrasive lasciano dei microsolchi sul materiale che, quando hanno il medesimo orientamento, risultano molto più visibili).
Le grane più alte (da 2.000 in su) sono talmente efficenti da restituire trasparenza ai tettucci anche se tendo a concludere l'operazione con una passata di Compound Tamiya (ma ritengo vada bene anche un'altra pasta abrasiva di pari efficacia).

Gli altri attrezzi utili per sgrossare/lisciare i pezzi che utilizzo sono:
  • lime: metalliche (ed in questo caso di solito evito l'acqua procedendo con le cautele del caso) o di altri materiali (le uso pochissimo ma mi dicono che le Squadron sono estremamente efficaci);
  • pagliette: tra quelle in materiale sintetico mi trovo bene con la Scotchbrite della 3M ed evito quelle di scarsa qualità perché possono fare fastidiosi scherzetti (rigature inattese ecc.). Per la mia esperienza le pagliette metalliche hanno una scarsa utilità con i materiali che usiamo solitamente (polistirene e resine) perché troppo aggressive mentre si prendono la loro rivincita sui pezzi metallici specie se "ostinati" nel recepire gli effetti delle lavorazioni tradizionali;
  • frese: usate a mano libera (raro) oppure con il minitrapano a velocità variabile (nei trapani a velocità fissa basta mettre un regolatore di tensione al posto dell'interruttore che funga da variatore di velocità). Ritengo indispensabile poter variare la velocità perché di solito i trapani a velocità singola come il mio, per essere efficaci, sono tarati a velocità talmente elevate da fondere :-WHA il polistirene rovinando le lavorazioni. Le frese poi sono in vendita a prezzi sovente eccessivi oppure ... puoi chiederle al tuo dentista che dopo un certo periodo butterà quelle più utilizzate. Ma non sono consumate? Per lavorare sui denti si mentre per materiali più teneri come i nostri possono essere utili ancora a lungo (una delle mie migliori frese mi è stata data proprio dal dentista, basta tollerare con garbo l'aria sbalordita :-crazy quando gli spiegherete a cosa vi servono ed eventualmente cestinare quelle rotte).
  • Dischi abrasivi/lucidanti: li uso sempre col trapano, poco entrambi i tipi, anche se il secondo, se ben utilizzato, fornisce finiture superficiali strepitose :-yahoo .
Sui due piedi non mi viene in mente altro!

Sempre molto in generale mi comporto così:
  1. Per una sgrossata vigorosa (es.: eccesso di stucco asciutto, modifica nella forma dei pezzi ecc.) comincio con la lima (penso a quelle metalliche in questo caso) o la carta abrasiva di grana grossa sul supporto, tra 200 e 300 direi. Sto attento a non esagerare perché entrambe lasciano dei bellissimi solchi molto evidenti.
  2. A seguire passo alle grane intermedie come la 500 che in alcuni casi fornisce già risultati di pregio anche se ben lontani da una superficie a specchio. In passato ci ho anche verniciato sopra (a pennello per la verità) e non mi ha dato problemi.
  3. Seguono le grane fini come la 800 o la 1.000. A questo punto puoi ottenere buone finiture superficiali pronte per la verniciatura che sopportano bene anche l'aerografo e molti tipi di colore perché le mani successive (una ipotesi minima può essere: una mano di fondo, un paio di mimetica ed almeno altrettante di trasparente) saturano i solchi senza particolari difficoltà.
  4. In realtà, se non intravedo la necessità di passare alle grane più fini tipo 2.000, come ho già detto, lucido la superficie con il Compound.
  5. Un lavaggio finale con acqua e sapone e successivo risciacquo per rimuovere tutti i residui di polvere accumulatisi in ogni gli anfratto (okkio alle linee incise dei pannelli) conclude l'opera.
Infine tieni presente che personalmente stucco di rado con la ciano preferendole, come ho già detto in precedenza :-)> , lo stucco Tamiya puro o miscelato con l'acetone.

Dal mio punto di vista, se viene eseguita come si deve, questa fase è una delle pietre angolari del buon risultato finale di un modello e non necessita di essere ripetuta anche se, come dico di solito, scagli il primo modello :-lancio chi non ha mai ripetuto almeno una stuccatura.

Sono stato prolisso ma ormai tu e gli altri dovreste conoscermi :-BLABLA

Buon lavoro

microciccio

* Questo post si sofferma a descrivere le lavorazioni sugli stucchi ed i materiali da modellismo tradizionali (polistirene e resine), quindi no ciano, epossidici, Mr Surfacer, metalli ecc. anche se, tutto sommato, i principi generali sono sempre gli stessi.
Ultima modifica di microciccio il 5 ottobre 2010, 15:32, modificato 6 volte in totale.
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...

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Re: REGGIANE 2000 CATAPULTABILE

Messaggio da Xplo90 »

CIao microciccio,
Da notare che stampo i tuoi messaggi per tenermeli in una guida personale che tengo, proprio x non scordarmi di questi preziosi consigli...
Detto cio':
Una volta stuccato il tutto allungando il mio stucco :-bleaa molak :-bleaa con l'acetone, lasciato asciugare, inizio la sgrossatura con grane di carta abrasiva 300, poi piu fine verso il 500 e nei dettagli x la resa finale al 1000. (500 e 1000 dovro comprarle, spero che la ferramenta del mio paese la tenga altrimenti dovro aspettare fino a sabato quando comprero' anche il tamya stucco).
Dici che mi conviene maskerare vicino alla zona stuccata o no prima di iniziare a limare?
Se il risultato è di mio gradimento passo al Compound e anche questo mi manca...
Una volta lavato il modello con acqua e sapone dovrebbe essere pronto per una mano di fondo grigio/bianco per controllare le stuccature ed eventualmete ripassarne qualcuna...
Imparato bene?

Grazie grazie

Stefano
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microciccio
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Re: REGGIANE 2000 CATAPULTABILE

Messaggio da microciccio »

Xplo90 ha scritto:CIao microciccio,
Da notare che stampo i tuoi messaggi per tenermeli in una guida personale che tengo, proprio x non scordarmi di questi preziosi consigli...
...
Gosh! Ne sono onorato Stefano :-V .
Xplo90 ha scritto:... inizio la sgrossatura con grane di carta abrasiva 300 ...
Le grane grosse solo se lo ritieni necessario, altrimenti, se hai rimosso prima l'eccesso di stucco, puoi partire già con grane medie.
Xplo90 ha scritto:...500 e 1000 dovro comprarle, spero che la ferramenta del mio paese la tenga altrimenti dovro aspettare fino a sabato quando comprero' anche il tamya stucco ...
Concordo e ti suggerirei di arrivare almeno alla 500 e spingerti sino alla 800/1.000 per garantirti una miglior finitura superficiale.
Xplo90 ha scritto:...
Dici che mi conviene maskerare vicino alla zona stuccata o no prima di iniziare a limare?
...
Se per mascherare intendi con il nastro, come hai fatto stendendo lo stucco, in generale, mi sento di sconsigliarlo. Se quando stendi lo stucco riesci a limitare la sua "espansione" in ogni direzione l'area da levigare può essere di ridotte dimensioni consentendoti di gestire l'operazione calibrando i movimenti rotatori e la pressione per evitare di far fuori i dettagli e le pannellature.

Sono rari i casi in cui maschero quando liscio i pezzi perché se tutto va bene puoi star tranquillo, ma mi è capitato che, a seguito del movimento circolare di levigatura, sono passato più volte, con la carta abrasiva, sul nastro consumandolo sino ad arrivare allo strato di colla che ha crea un fastidioso impasto con le polveri di materiale abraso. Proseguire l'operazione in queste condizioni diventa disagevole al punto da richiedere la rimozione dell'impasto (una specie di blob appiccicaticcio tipo moccio del naso :-bleaa ). Per fare ciò asporto il grosso con il tagliabalsa (anche una lama anzianotta può andar bene) e il residuo con un solvente (ed il polistirene sottostante di solito non ringrazia ma si ammorbidisce aumentando le difficoltà dell'operazione di lisciatura almeno fino a quando la superficie non è bene asciutta - in effetti, ora che ci penso, con la resina come superficie sottostante non ho mai provato).

Considera poi che più l'abrasivo è aggressivo più facilmente può verificarsi quello che ti ho descritto e viceversa ma ... se l'abrasivo è poco aggressivo il pericolo di eliminare dettagli e pannellature si riduce. Ads, è proprio un cane che si morde la coda :-prrrr !

Poiché non pretendo di essere l'unico detentore di tutte le "oscure arti modellistiche" non escludo che altri possano utilizzare tecniche migliori della mia che consentano una mascheratura agevole ... chiedo ancora un FORUM :-help.
Xplo90 ha scritto:...
Se il risultato è di mio gradimento passo al Compound e anche questo mi manca...
...
Pur non sapendoti consigliare un prodotto specifico puoi provare anche altre paste abrasive, purché non contengano un medium untuoso o che aggredisca il materiale sottostante. Magari ne scopri una in vendita in Italia ad un soldo di cacio con una resa migliore degli specifici prodotti giapponesi :-Figo . In fondo anche la Future non è mica una cera?
Xplo90 ha scritto:...
Una volta lavato il modello con acqua e sapone dovrebbe essere pronto per una mano di fondo grigio/bianco per controllare le stuccature ed eventualmete ripassarne qualcuna...
...
Per il fondo, a meno di esigenze particolari legate alla mimetica, la mia preferenza va ad un bel grigio neutro (sotto con i consigli boyz :-yahoo ) perché il bianco lo considero un colore più "delicato".
Xplo90 ha scritto:...
Imparato bene?

Grazie grazie

Stefano
Benissimo e ti ringrazio per la stima anche se non mi sento un "professorone" :ugeek: , anzi, sono certo di avere ancora tanto da imparare anch'io.

microciccio
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