pitchup ha scritto:Ciao Giorgio
Uno scherzo per uno come te rimediare.....
saluti
Grazie dei complimenti a tutti
E' la prima volta che mi cimento con questo tipo di mimetica e l'ho fatta a mano libera, è estremamente difficile riprodurre pedissequamente macchia per macchia il disegno originale.
In realtà non è che io sia un dio della verniciatura, inoltre mi arrangio con un badger 100 a tazzina laterale e non è che sia un mostro di perfezione....ho fatto solo molte prove, anche con la diluizione...in ogni caso ho proceduto in questo modo: La chiazzatura inversa consiste nel realizzare le macchie scure (in questo caso) creando una trama di striscie chiare, basta scomporre le striscie, che generalmente sono delle sinusoidi irregolari oblique rispetto alla dimensione maggiore dell'ala, della fusoliera e gondole motori. All'inizio se ne disegnano alcune, poche, distanziate,
sottili e grossolanamente " quasi parallele" con l'aerografo a bassa pressione, poi altre oblique e parallele tra loro che intersecano le prime, come una croce di sant'Andrea. Sempre rispettando quest'ordine s'infittisce la trama sino alle dimensioni volute. Poi si lavora con l'aerografo per aumentare lo spessore delle strie sino a riprodurre la scala. La cosa più importante è fare molte prove prima. Gli smalti aiutano perchè seccano tardi e qualche errore può essere corretto; diversamente è possibile correggere anche qualche sovraspruzzo aerografandoci sopra il colore più scuro.
E' molto importante studiare bene le foto della mimetica sull'aereo vero.
La ragione di tale pistolotto è che sarei curioso di discutere la tecnica tutti; attendo Vostri consigli
Ciao a tutti