La volta scorsa vi ho parlato di scratch per svecchiare questo stampo ed ecco che stavolta l'area caduta sotto la mia lente d'ingrandimento è ancora una volta il ventre; iniziamo con i pozzetti dei due aerofreni.
Nella realtà queste zone presentano degli irrigidimenti abbastanza particolari per forma e posizione che nel kit Hasegawa, aimè, non sono riprodotti. Oltre questi è presente anche un bel pò di rivetting che sul modellino è molto basic e incompleta.
Nell'immagine di seguito si capisce bene di cosa parlo.
Questo è ciò che in un esemplare reale si vedrebbe se si gettasse un occhio nel pozzetto dell'airbrake
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All'interno del pozzetto, limitrofamente la zona delle cerniere, è presente una piastra dentellata adornata da tutta una serie di bullonature/rivettature.
Verso la parte terminale del pozzetto sono poi presenti altre due piastre con un correntino d'irrigidimento strutturale.
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Nel kit è presente solo la rivettatura e riprodotta pure male. Per tale ragione ho dovuto procedere alla realizzazione manuale di questi dettagli, richiamando al lavoro i miei fidati ragnetti ammaestrati.

Sono partito dal calcolo degli ingombri con un calibro per poi riportare le misure su un foglio di plasticard da 0,13mm disegnando su questo e a mano una bozza della sagoma. Purtroppo non dispongo ancora di un plotter da taglio.
Con delle forbicine e delle lime diamantate da modellismo di varie dimensioni ho dato forma alla paticolare sagoma della piastra dentellata.
Un velo di colla per fissarla senza creare sporcature sui bordi.Il pasticard è davvero sottile e la colla ci mette poco ad agire su di esso
Gli altri dettagli sono stati aggiunti con nastro alluminio e sprue filato a caldo
Dopo questo doppio intervento, ho realizzato qualcosa di più semplice ma comunque visibile; sono le piastre di rinfozo presenti esternamente alla cellula e poste sul ventre nella zona di apertura dei pannelli motore.
Anche qui plasticard e colla tamiya. La difficoltà per realizzarli non è stata poca neanche stavolta ma dopo un pò di prove ho trovato la simmetria tra le 3 coppie.
Coppie di placche differenti tra loro, ovviamente
In ultimo ho realizzato questo dettaglio che rappresenta rinforzo e aggancio del pilone centrale in fusoliera.

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La geometria è complessa e per nulla presente sul kit il quale prevede la presenza di un payload agganciato ad esso. Motivo per il quale tale dettaglio è assente ma non per questo diventa un alibi per scagionare Hasegawa di questa mancanza.
Fortunatamente Zoukei Mura e Tamiya nei loro kit del Phantom hanno inserito oltre questo anche tutti i dettagli che in questo post ho realizzato e mostrato.
Ad ogni modo per la versione di Phantom che sto realizzando, ecco che questo particolare diventa necessario aggiungerlo.Infatti non ho intenzione di installare il serbatoio centrale in fusoliera.
Con un pò di studio, ottima documentazione e una manciata di ragnetti ammaestrati si può fare un bel lavoro di replica.
Il pasticard di varie sezioni e forme è necessario. Sono partito dal forare la plastica della fusoliera per creare i recessi presenti e infine ho modellato con plasticard il profilo della sede del pilone. Le pannellature sono state realizzate alla fine.
Ma quando pensi di aver concluso il lavoro, ecco che quella vocina da contarivetti inizia a farsi sentire nuovamente, maledizione!
E ti suggerisce che manca qualcosa....
Per i rivetti nella zona aerofreni la decisione di sostituirli con quelli della Archer l'ho presa in ritardo. Ho rimosso con difficoltà ( mea culpa) quelli originali facendo attenzione a non intaccare i dettagli aggiunti precedentemente.
Se vi avventurerete anche voi in questo lavoro, rimuoveteli sin da subito.
Bene, dopo una attenta carteggiatura spot, ho steso una mano di surface 1200 per verificare che la superfice non avesse imperfezioni.
In seguito ho applicato i rivetti con l'aiuto del SOL e del SET della Microscale
Il foglio scelto è l'
AR88146, suggeritomi da Valerio (Grazie compà!

) vista l'esperienza e la resa più che positiva che già lui ha avuto con questo prodotto nella costruzione del suo
Tzefa
Ora non mi resta altro da fare che sigillare tutto con un velo di Mr.Surface 1200
Per oggi è tutto.
Alla prossima.
Ciauz!
