Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Daniele dare una controllata all'allineamento dei pannelli del vano armi sull'ala SX... mi sembra si formi un pò di scalino.
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
Oggi aggiornamento su mimetica, elica e primi carichi dell'aereo.
Quanto alle superfici superiore ed inferiore cominciamo col dire che Trumpeter omette bellamente di rappresentare le tavole di colorazione del mio soggetto, limitandosi alla sola vista laterale sinistra. Mancano pertanto fianco destro, sopra e sotto!
Ci sono altre " chicche" ma ne parlerò in altro successivo momento, cito solo la mancanza di un'indicazione sul colore ventrale dell'aereo. A questo proposito però, secondo le fonti rintracciate, cito che il 28 settembre 1943 diventò effettiva la revisione ANA 157 per la standardizzazione dei colori in uso sia all'aviazione che alla Marina. La disposizione decretava un leggero cambiamento nelle mimetiche dell'aviazione dell'esercito, introducendo Olive Drab FS34088 superfici superiori (in sostituzione di 33070) e Sea Gray 36118 in luogo di Neutral Gray 36134 su quelle inferiori, risultando il 36118 leggermente più scuro del 36134. Esiste anche un foglio decal della Techmod dello stesso soggetto (e riguardante lo stesso periodo storico del Febbraio 1944) nel quale vengono riportate le mimetiche antecedenti alla direttiva sopra citata, oltre che una ancora diversa versione del muso riportato in giallo come il timone di cosa.
Ora, credo che sia del tutto verosimile che, visto il periodo belligerante nel pieno, i reparti avessero altro da pensare che aggiornare le mimetiche prescritte nella ANA 157 e che quindi siano da ritenere valide ancora le vecchie FS 33070/36134. Io comunque ho adottato quanto prescritto dalla ANA.
Le foto sono prese dopo la stesura delle mimetiche e di uno strato di gloss (tutto Mr. Paint) sulle quali sono stati fatti lavaggi con colore a olio nero. L'effetto "vissuto" credo di averlo reso abbastanza bene mediante una stesura non omogenea delle mimetiche (zone con maggiore/minore stesura) e con una pulizia dei lavaggi non del tutto completa ma lasciando ombreggiature sui pannelli. Premettendo che non amo il weathering pesante, mi piacerebbe avere pareri e consigli su questo aspetto. Manca l'applicazione delle decal e il fissante opaco.
Ho deciso di montare i flaps estesi per cui si è reso necessario dipingere la superficie "di rientro" nel solito zinc Chromate, con gli attuatori Duraluminium Alclad 102
L'elica. Il kit propone 4 diversi tipi di elica: la Hamilton Standard e -credo- 3 diversi tipologie di eliche Curtiss. Questa da me verniciata presumo sia la Curtiss Padelblade. Stando alla bibliografia, il mio soggetto (P-47D-11) dovrebbe essere stato equipaggiato in fabbrica con l'elica Curtiss con le pale sottili, quindi non quella da me rappresentata, che viene data come dotazione iniziale dalla versione D-22RA. Ma sembra assodato che sul campo fosse routine comune cambiare le eliche ai P47 in funzione dei danni riportati e/o per accrescere le performance del velivolo, per cui non viene considerato un errore montare sul modello una versione diversa dell'elica. Confermate?
Termino con il serbatoio ventrale il quale, a differenza di altri che venivano usati sia in posizione ventrale che su-alare che venivano costruiti praticamente in cartapesta ed erano "a perdere", era metallico. Questa di seguito una illustrazione riguardante forma/volume/materiale dei vari tipi di serbatoi utilizzati:
Non ho trovato foto a colori di questo specifico serbatoio che mi confermi la presenza del tappo rosso, ma ho trovato questa inerente un altro tipo di serbatoio sub-alare su un P51 (che credo avessero la medesima dotazione di Drop Tanks). Per analogia l'ho riprodotto in rosso ma sono aperto a eventuale smentite e a rifarlo .
Ciao Daniele!
Ottime le tue analisi e come le hai applicate al modello.
Solo una considerazione, se mi è concesso, riguardo l'elica, considerazione anche di tipo "nautico": a mio modesto avviso l'elica andrebbe considerata assieme al motore; entrambe le parti danno il loro meglio in accoppiata. Potresti eventualmente verificare se le due sottoversioni P-47D-11 e P-47D-22RA utilizzavano lo stesso identico motore, nel qual caso non ci sono problemi nel montare un'elica o un'altra. Se invece il motore è diverso....
Ottimo lavoro!!
Complimenti
Ciao Bruno e grazie per l'apprezzamento.
Ottima la tua considerazione circa l'accoppiata motore/elica, che peraltro comprendo avendo nel passato avuto quale modesta esperienza nel campo nautico.
Venendo al merito, riporto quanto indicato da Wikipedia (qui: https://en.wikipedia.org/wiki/Republic_ ... t_variants). Cercando di sintetizzare al massimo:
- dal lotto di produzione P-47D-10-RE (ricordo per inciso che le due lettere finali indicavano lo stabilimento di produzione della Republic: RE per l'impianto originale di Farmingdale-New York e RA per il nuovo stabilimento che Republic dovette attrezzare per stare dietro alle massicce richieste dell'aviazione in Evansville-Indiana) il P-47 fu equipaggiato con la versione R-2800-63 da 2.300 hp in luogo della prima versione del motore Pratt & Whitney da 2.000 hp. Fino a questo stadio, sempre stando a Wikipedia, l'aereo era sempre dotato di elica Curtiss.
- dal lotto D-20-RE nuova versione del motore R-2800-59 ma sempre da 2.300 hp e, attenzione, stessa elica
- dal lotto D-22-RE come accennato nel mio precedente post, elica Hamilton Standard in luogo della Curtiss, a parità di motore installato.
Tutta questa dotta disquisizione (mi rendo conto un po' noiosetta ) per dire che il lotto del mio soggetto D-11 (RA o RE non importa in quanto erano equivalenti) doveva portare l'elica Curtiss ma aveva lo stesso motore (stessa potenza) del lotto D-22 ove fu introdotta la Hamilton Standard.
Pertanto, e giuro che concludo , appare molto verosimile quello che viene più volte riportato nelle fonti e che cioè fu fatto largo uso di eliche diverse da quelle originali per risolvere danni riportati in azione e/o per accrescere la performance del velivolo.
Un caro saluto.
Daniele
Daniele sei sicuro che il ventre non fosse in natural grey?
Sul campo ricordo che l'accoppiata era sempre OD+NG
IWATA...Nothing else for successful goals!
<<L'uomo è la misura di tutte le cose, di quelle che sono in quanto sono e di quelle che non sono in quanto non sono.>>
[Πρωταγόρας - Protagora 486-411 a.C.]
FreestyleAurelio ha scritto: ↑19 luglio 2024, 13:35
Daniele sei sicuro che il ventre non fosse in natural grey?
Sul campo ricordo che l'accoppiata era sempre OD+NG
Ciao Aurelio, sono sicuro nella misura in cui, se hai dato un’occhiata al mio post precedente , la colorazione inferiore in Gray 36118 (ANA 603) è stata prescritta nel Bollettino ANA 157 in luogo della precedente Gray 36134. La prescrizione è del 1943, l’aereo riprodotto rappresenta un esemplare nel 1944 pertanto ragionevolmente ritengo possa essere stato nel frattempo adeguato al nuovo standard di colore. Il Sea Gray 603 appare estremamente simile nella palette Federal Standard 595 e corrisponde appunto al 36118. Il colore MRP40 mi sembra una buona rappresentazione del grigio in questione.
Anche le foto a colori che ho pubblicato non sono del tutto esplicative ma il ventre appare parecchio scuro. Ciò detto anche io vedo molte riproduzioni che hanno il ventre più chiaro e d'altronde è altrettanto ragionevole pensare che nel pieno del periodo bellico non è detto che tutti i reparti operativi si fossero messi a ridipingere gli aerei tra una missione e l'altra.
Però , torno a dire, la disposizione ANA sembra essere molto chiara in proposito ed io, in assenza di certezze assolute e definitive (mi sembra che in guerra ce ne siano state ben poche di certezze assolute...) , mi sono attenuto a questa.
Questa la mia fonte (non l'unica invero): https://history.army.mil/museums/Arms-a ... Guides.pdf
Grazie in ogni caso per lo spunto, trovo sia sempre di interesse generale discutere su questi argomenti "storici".
Un saluto. Daniele
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
FreestyleAurelio ha scritto: ↑19 luglio 2024, 13:35
Daniele sei sicuro che il ventre non fosse in natural grey?
Sul campo ricordo che l'accoppiata era sempre OD+NG
Ciao Aurelio, sono sicuro nella misura in cui, se hai dato un’occhiata al mio post precedente , la colorazione inferiore in Gray 36118 (ANA 603) è stata prescritta nel Bollettino ANA 157 in luogo della precedente Gray 36134. La prescrizione è del 1943, l’aereo riprodotto rappresenta un esemplare nel 1944 pertanto ragionevolmente ritengo possa essere stato nel frattempo adeguato al nuovo standard di colore. Il Sea Gray 603 appare estremamente simile nella palette Federal Standard 595 e corrisponde appunto al 36118. Il colore MRP40 mi sembra una buona rappresentazione del grigio in questione.
Anche le foto a colori che ho pubblicato non sono del tutto esplicative ma il ventre appare parecchio scuro. Ciò detto anche io vedo molte riproduzioni che hanno il ventre più chiaro e d'altronde è altrettanto ragionevole pensare che nel pieno del periodo bellico non è detto che tutti i reparti operativi si fossero messi a ridipingere gli aerei tra una missione e l'altra.
Però , torno a dire, la disposizione ANA sembra essere molto chiara in proposito ed io, in assenza di certezze assolute e definitive (mi sembra che in guerra ce ne siano state ben poche di certezze assolute...) , mi sono attenuto a questa.
Questa la mia fonte (non l'unica invero): https://history.army.mil/museums/Arms-a ... Guides.pdf
Grazie in ogni caso per lo spunto, trovo sia sempre di interesse generale discutere su questi argomenti "storici".
Un saluto. Daniele
Daniele stai facendo un pò di confusione... il bollettino che hai citato è relativo ai velivoli della US Army (ad esempio, i J-3 Cub). Il tuo P-47 nel '43 era inquadrato nell'USAAF (U.S. Army Air Force) che era, oltretutto, anche indipendente dall'esercito americano.
In definitiva il colore che hai usato per le superfici inferiori non è corretto... quello corretto è il Neutral Grey.
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
Valerio, lontanissimo da qualsiasi spunto di polemica credimi (siamo tutti qui per confrontarci, imparare e per divertirci, giusto? Io sicuramente lo sono)
E perciò, tutto può essere, anche che io faccia confusione. Ma grazie a Dio me la cavicchio con l'inglese e, in caso io sia carente, Google Translator ci dà una mano. Inoltre con due romanzi pubblicati alle spalle e una lunga serie di testi per il teatro ritengo immodestamente di possedere una buona "comprensione del testo" (Mi si perdoni questa piccola parentesi OT).
Laddove il documento che ho allegato nel mio intervento precedente lasci ancora dubbi ( e purtroppo mi pare li abbia lasciati e non solo a te), allego a piè di pagina il link di cui qui di seguito anticipo alcuni contenuti.
Il documento ha un titolo poco equivocabile: "Aircraft Colors and Camouflage, US Army Air Force". Dove la parte evidenziata mi pare che sia sintetizzabile con l'acronimo USAAF.
Il documento è molto ampio e approfondito, ne riporterò, evidenziandoli e traducendoli, alcuni stralci, lasciando poi, a chi volesse approfondire, la lettura completa tramite il mio link.
E dunque (in rosso le citazioni): ...La necessità di unificare i codici colore per l'USAAF e l'USN (che utilizzavano schemi di mimetizzazione completamente diversi) portò al sistema Army and Navy Aircraft (ANA), introdotto il 28 settembre 1943. Bollettino ANA n. 157 includeva una tavolozza iniziale di 19 colori per lo più opachi (più alcuni semi-lucidi) che utilizzavano un sistema di numerazione a tre cifre nel '600....
se ne deduce, credo inequivocabilmente, che la ANA 157 riguardasse in pieno anche la USAAF
....Fine seconda guerra mondiale (1943-45)
Il 28 settembre 1943 gli Stati Uniti adottarono un sistema di colori congiunto USAAF/USN con la pubblicazione dell'Army-Navy Aeronautical Bulletin 157, questo nuovo sistema è popolarmente noto come ANA. Quasi tutti i colori esistenti sono stati sostituiti dalle loro versioni ANA, di solito con alcune variazioni rispetto alla loro versione precedente. Olive Drab ANA 613 era notevolmente diverso dal suo predecessore, Olive Drab 41, essendo leggermente più chiaro e più marrone. Il Neutral Gray 43 fu abbandonato del tutto, il suo sostituto fu un'approssimazione statunitense del RAF Ocean Grey noto come Sea Gray ANA 603 che era considerevolmente più scuro e con un accenno di blu anche se molto meno del suo successore del dopoguerra, FS 36118....
ecco quindi che riappare il Sea Gray ANA 603
Qui posso dare atto che il 36118 che ho utilizzato sia una approssimazione (comunque accettata) essendo l'ANA 603 senza una controparte precisa dentro la FS595.
E Infatti:
....Grigio Mare ANA 603: Esiste una differenza molto più evidente tra ANA 603 e il suo predecessore, NG 43, con il nuovo colore più scuro e leggermente più blu. Tuttavia, la sua stretta associazione con FS 36118 ha portato al mito che fosse altrettanto blu quando in realtà era molto più vicino al neutro rispetto al colore del dopoguerra, ed è probabilmente più vicino a MAP Grigio mare extra scuro. Non c'è una corrispondenza specifica con ANA 603 in nessuna gamma di vernici e direi a favore di EDSG piuttosto che FS 36118 (anche se quest'ultimo è abbinato di seguito tra parentesi).....
Credo e spero che ogni dubbio sia fugato tra Neutral Gray e Sea Gray
Un'annotazione finale,nel merito, sul tuo post (cito letteralmente): Daniele stai facendo un pò di confusione... il bollettino che hai citato è relativo ai velivoli della US Army (ad esempio, i J-3 Cub). Il tuo P-47 nel '43 era inquadrato nell'USAAF (U.S. Army Air Force) che era, oltretutto, anche indipendente dall'esercito americano.
In definitiva il colore che hai usato per le superfici inferiori non è corretto... quello corretto è il Neutral Grey
Mi permetto io, questa volta, di eccepire. Non è così. Su chi fosse destinatario dell'ANA157 e sulla questione Gray ho già documentato più sopra. Quanto all' USAAF, essa dipendeva operativamente ed in maniera organica dall'esercito (Army) per le operazioni con base a terra (giusto per completezza invece le operazioni basate sul mare competevano alla Marina e quelle di supporto aereo per la fanteria ai Marines). Tanto è vero che si chiamava US Air Army Force - traducibile come Forza Aerea dell'Esercito degli Stati Uniti.. L'indipendenza che tu asserisci si deve definire meglio come "maggiore autonomia dalla struttura di comando di medio livello dell'esercito." Ma: "Durante la seconda guerra mondiale, sebbene non fosse un livello amministrativo, l'Air Corps (AC) rimase come una delle armi da combattimento dell'esercito fino al 1947, quando fu legalmente abolito dalla legislazione che istituiva il Dipartimento dell'Aeronautica Militare". Fonte ancora Wikipedia: https://en.wikipedia.org/wiki/United_St ... _Air_Corps
Come tu sai meglio di me, infatti, l'USAF (guarda caso Forza Aerea degli Stati Uniti e non più Forza Aerea dell'Esercito degli Stati Uniti ) venne creata e resa indipendente dall'esercito, quindi come forza autonoma, solo nel 1947. Se Wikipedia può essere considerata una fonte attendibile, e credo non si possa dubitare, questa è la storia e la genealogia dell'USAF: https://it.wikipedia.org/wiki/United_States_Air_Force
Ciao Daniele,
nel link da cui hai estrapolato le informazioni condivise ed evidenziate nel tuo post è riportato anche quest'altra parte:
However, it is well known that most new USAAF aircraft would continue to be painted in OD 41 and NG 43 while existing stocks lasted, and these would have lasted even further in light that aircraft were ordered to be left unpainted barely a month after the ANA system came into force
Per questa ragione io credo che sia più plausibile pensare che, nonostante la direttiva ANA del settembre 1943, questa non sia stata mai applicata su vasta scala ai velivoli, mandandola in deroga ufficiosamente.
In ogni caso le fonti storiche più autorevoli, a mio avviso, restano le pubblicazioni di Dana Bell e quella Monogram.
Ed anche loro ricordo che vanno in quella direzione.
Ovviamente il modello è il tuo e lì le decisioni potranno poi che essere solo che le tue, giuste o sbagliate.
Il forum ed i wip sono anche uno scambio costruttivo di opinioni oltre che sapere.
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[Πρωταγόρας - Protagora 486-411 a.C.]
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Oltre a quanto scritto da Aurelio, aggiungo che l'ANA 603 varie fonti lo citano come colore delle superfici inferiori dei velivoli di produzione americana impiegati dalla RAF. E, infatti, i Thunderbolt inglesi, compresi quelli impiegati nel teatro CBI, avevano le superfici inferiori in Sea Grey...
Personalmente rivernicerei le superfici inferiori del colore corretto e, magari, correggerei anche l'OD che mi sembra troppo chiaro. Ma la scelta è tua... il modello è tra le tue mani.
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