Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Dovrai stare parecchio in campana con i flabelli montati... non mi danno l'idea di essere molto resistenti alle manipolazioni.
Vai che adesso viene il bello!
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
Che Genere di Modellista?: Modellista aereonautico di tutte le scale possibili ed immaginabili..nel modellismo "mai dire mai"..ma prevalentemente,appassionato alle leggendarie eliche della WW2!
Che Genere di Modellista?: Ogni modellista con esperienza è per me un punto di riferimento, metto subito in atto quello che vedo e apprendo subito, sperando di ricreare un modello più vicino alla realtà, per quanto possibile. Modellismo è un ottimo esercizio per la mente, rafforza la logica, incita la curiosità e allena la pazienza! Il soggetto non è importante, mi basta che abbia un ala.
Schema mimetico comune a tutti i velivoli della 19Th. Ogni velivolo era personalizzato dal pilota, riportando la nose art sulla cappottatura motore.
Qualche nota storica, per chi ne è goloso:
Il 318Th FG aveva speso due anni e mezzo alle Hawaii, prima di spostarsi nel Giugno del 1944 verso le isole Marianne, per prendere parte al piano di attacco aereo sul Giappone.
Il gruppo fu costituito come 318Th Pursuit Group il 2 Febraio 1942, trasformato nel maggio successivo in Fighter Group e attivato alle Hawaii il 15 Ottobre del '42 come parte della Seventh Air Force.
Equipaggiato con velivoli differenti, come P-39 Aircobra, P-40 Warhawks e P-47 Thunderbolts, assicurava compiti di addestramento e pattugliamento sul territorio delle Hawaii fino all'estate del 1944.
Nel mese di Giugno il Gruppo raggiunge il fronte sulle Isole Marianne, partecipando alle operazioni di conquista delle isole di Saipan, Titian e Guam. Più avanti, si ferma stabilmente sul isola di Saipan, dalla quale porta avanti la conquista delle altre isole. Durante queste fasi, il Gruppo, introduce la bomba incendiaria, in un primo momento utilizzando una miscela di diesel e benzina all'interno di taniche sgamciabili. Più tardi sarà utilizzato con estrema incisività il Napalm.
Di fatto, I "thunderbolts" del 318th Gruppo, porteranno avanti con successo una serie di bombardamenti sugli aeroporti Giapponesi, sulle linee ferroviarie, ponti e zone industriali.
Il Gruppo, fu tra I primi a ricevere la versione P-47N del "thunderbolt", progettato per aumentarne l'autonomia.
Insieme ai P-38 assicurarono le scorte ai bombardieri Americani, diretti verso la terra ferma Giapponese.
Inoltre, I "thunderbolts" del 318th FG, furono I primi ad essere lanciati da una portaerei per raggiungere la terra ferma. Considerando la stazza di questi velivoli, l'operazione fu un vero e proprio successo.
-Talvolta un pensiero mi annebbia l'Io: sono pazzi gli altri, o sono pazzo io?
-Non tutto ciò che può essere contato, conta. Non tutto ciò che conta può essere contato
-Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore Albert Einstein
grazie per le notizie storiche. In particolare quella del trasporto e successivo lancio dei P-47 da una portaerei di cui, a chi fosse interessato, mostro un filmato in quanto piuttosto inusuale.
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
Grande lavoro Luca.
Secondo il mio modesto parere, quello che consideri come un "non perfetto" allineamento, riesce a dare il giusto tocco di realismo al modello.
Che Genere di Modellista?: Ogni modellista con esperienza è per me un punto di riferimento, metto subito in atto quello che vedo e apprendo subito, sperando di ricreare un modello più vicino alla realtà, per quanto possibile. Modellismo è un ottimo esercizio per la mente, rafforza la logica, incita la curiosità e allena la pazienza! Il soggetto non è importante, mi basta che abbia un ala.
Come mio solito, inizio sempre dalle superfici inferiori. Dopo una breve fase di mascheratura delle zone già verniciate in alluminio, ho iniziato con la fase del pre-shading.
Invece di usare un grigio molto scuro, questa volta ho preferito usare direttamente un grigio medio (lo stesso grigio di fondo ma scurito ad occhio).
Quindi, oltre a ripassare i bordi delle pannellature maggiori, ho insistito in quei punti in cui c'è più sporco (e quindi un tono più scuro della vernice). Insieme al grigio, ho utilizzato un olive drab e un dark earth per creare degli "spot" di colore casuali, in quei punti dove si accumulano olii motore, grassi, o semplicemente sporco lasciato dal personale di terra.
Il resto lo faranno i lavaggi e le matite.
Successivamente, ho steso il grigio di base.
La maggior parte dei velivoli USAAF, durante la seconda guerra mondiale (o almeno durante la prima metà), avevano le superfici inferiori verniciate in Neutral Grey No.43.
Questa tonalità di grigio, standardizzata nel Army Air Forces Bulletin No.41, Sept 16, 1940, restarà ufficiale (almeno in teoria) fino alla metà del 1943, per le superfici inferiori dei velivoli da combattimento.
Dal punto di vista modellistico, il Neutral Grey, corrosponde circa al FS 36173,è commercializzato da quasi tutti i produttori di vernici: Gunze, tamiya, Hakata, vallejo,MRP.
Io ho utilizzato il Gunze (Mr Hobby) H53.
In realtà, ho tra le vernici, anche il Tamiya XF-53. Questo però appare essere più scuro del Gunze, ed a mio avviso, meno freddo come tono.
Ma ho preferito usare il Gunze H-53, per non ritrovarmi durante i lavaggi ad olio, con un grigio eccessivamente scuro.
Quindi, caricato l'aerografo, diluizione 20% vernice - 80% diluente, ho cominciato a velare le superfici. Mi sono fermato nel punto di trasparenza che vedete in foto.
A me soddisfa, considerando che i vari passaggi lucido e lavaggi, appiattiranno l'effetto.
Questo è quanto.
Ho già verniciato le superfici superiori con il tanto discusso Olive Drab. Ma prima di mostrarvi il risultato, voglio spiegarvi il perché ho scelto un tono rispetto ad un altro, e soprattutto, dare qualche informazione riguardo a questa tinta così diversa da velivolo a velivolo.
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-Non tutto ciò che può essere contato, conta. Non tutto ciò che conta può essere contato
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