Buona sera a tutti, spero che a verona vi siate divertiti anche per me. Il prossimo anno spero che non ci siano imprevisti e di poter partecipare.
Oggi porto un piccolo aggiornamento, nulla di speciale, ho installato l'interno dei condotti in fusoliera, compresi nel set di fotoincisioni Eduard.
Ho modificato anche la zona della wastegate, copiando spudoratamente dal wip di Madd22 con la differenza che io avevo a disposizione tubicini in ottone e un Punch and die.
Preparato il tutto ho quindi incollato le due semifusoliere.
Avendo tempo per modellare quasi pari a zero, mi sono quindi messo a fare ricerche sulla versione dell'R-2800 che montava questo esemplare. Devo dire che se per i D-25 ho capito come procedere, per questo avevo ancora molti dubbi.
Alla fine sono riuscito a trovare due fonti, qua e quo, che ritengo affidabili, le quali affermano che proprio dal D-20 si è cominciato ad installare l'R-2800-59, come per i D-25, quindi... il Quickboost che ho comprato è sbagliato!
Vabbè, vedrò se va bene per un Corsair, altrimenti lo venderò. In ogni caso mi toccherà farlo da scatola e prenderò i distributori dal kit 61096 (P-47M) per il quale invece mi procurerò un bel motore in resina fatto bene.
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Non male le waste gate Andrea... ma l'anno prossimo a Verona devi venire per forza!
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
Starfighter84 ha scritto: ↑13 marzo 2024, 11:57
Non male le waste gate Andrea... ma l'anno prossimo a Verona devi venire per forza!
Eh... anche quest'anno dovevo venire, e anche quello prima! Purtroppo io non riesco mai ad avere programmi certi e gli imprevisti sono sempre dietro l'angolo.
Comunque farò il possibile per venire!
Ed eccoci con un nuovo aggiornamento... sul nuovo MT!!!
Prima impressione: "più meglio" in generale, anche se ad occhio SEMBRA essere sempre lo stesso. Ottimo lavoro a tutti e grazie a chi si è dedicato a questo!
Tornando al modello...
Poco tempo = anche a poche foto... scusatemi in anticipo per questo.
Comunque sulla tecnica non c'è molto da dire in quanto ho spudoratamente copiato dal WIP di Luca.
Eravamo quindi rimasti al motore. Dalle fonti risulta che il mio esemplare, un D-20, montasse già l'R-2800-59. Scartato quindi il Quickboost che andava bene per versioni precedenti, ho recuperato i distributori corretti dalla scatola di un P-47M Tamiya e mi sono dedicato alle modifiche di quello da scatola.
Ho quindi omesso di montare il "coso" (lo so... gli esperti di questo motore mi perdonino! Autopunizione ) tra i due distributori ricreando i 4 bulloni della piastra di chiusura. Ho quindi ricostruito il governo dell'elica lavorando dello spure di scarto dei telai delle stampate e aggiunto tutti cavi. La campana è stata verniciata con il mix utilizzato da Luca (descritto sempre nel suo wip).
Ed ecco il risultato:
Intanto il "piccolino" cresce, e salvo altre piccole cosette, sono pronto alla verniciatura.
È anche quasi arrivato il momento di cominciare a pensare alla disposizione dei vari elementi nella vetrinetta (per queste cose chiederò molti consigli!!!) e calcolarne le dimensioni necessarie!
Buongiorno a tutti!
Anche se più lento di un bradipo vado avanti con i lavori.
Con i due modelli a buon punto ho potuto prendere le misure per la teca, ordinata, costruita, pagata e in settimana dovrebbe spedirla... quindi è meglio darsi una mossa!!!
Ieri notte ho fatto gli straordinari ma sono riuscito a portarmi abbastanza avanti finalmente.
Arrivato a questo punto, con tre modelli in costruzione di cui due quasi assemblati del tutto ed uno completato nei suoi sottoinsiemi (fusoliera, ali e naca motore), ho dovuto prendere una scelta logistica dettata dal mio esiguo spazio modellistico. Visto che questo P-47, senza naca motore installata (applicabile in un secondo momento e più comoda da verniciare separatamente), sta ancora nella sua scatola, ho deciso di dare precedenza a lui, e portarlo fino al punto in cui basta assemblare le parti separate già pronte, come i carrelli, antenne, motore, elica, ecc... in modo da "quasi finirlo" e conservarlo al sicuro fino a quando tutto sarà pronto.
Ma ciancio alle bande e veniamo ai fatti!
Completate eliche, ruote e bombe:
Le gambe dei carrelli hanno ricevuto le tubazioni dei freni ed i fori di alleggerimento sui trapezi, quindi sono stati completati anche loro:
Ieri sera poi ho verniciato la parte inferiore dell'aereo.
Le foto ve le metto più tardi.
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Mi piacciono le bombe, ben curate Andrea...!
Il canopy lo tieni chiuso?
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
Eccoci qua, arrivato il momento della colorazione, da buon modellista diffidente, sono andato nuovamente a studiarmi il mio soggetto, e più in generale i velivoli del 510 FS, in particolare spulciando un comodo archivio che si trova qua.
Indovinate un po': la colorazione riportata sul foglio decal Kits World ha degli errori.
Dunque vediamo di chiarire la questione, basandosi sempre sulle foto dei soggetti reali.
Tanto per cominciare la linea di separazione tra il verde ed il grigio non è una linea dritta, ma ondulata, e tutt'altro che uguale tra i vari esemplari. Tra l'altro, almeno sulla naca motore, spesso veniva modificata per conciliarsi con la nose-art. Da questo punto di vista, le istruzioni Tamiya sono più corrette.
Un'altra cosa che ho scoperto è che in nessun aereo del 510th vi è traccia della fascia bianca sopra le ali, ma solo nei piani di coda. A tal proposito ho scoperto che quasi tutte le foto sono state fatte in due momenti particolari storicamente riconoscibili: prima e dopo il 6 giugno 1944 (qualche tempo dopo, sarebbe da fare una ricerca ulteriore per sapere esattamente quanto).
Si può notare infatti, anche in foto dello stesso esemplare, che o hanno la mimetica pura, verde sopra e grigia sotto, o hanno il verde totale sopra e le invasion stripes sotto. Dettaglio che si nota particolarmente osservando le coperture dei carrelli anche se la parte sotto dell'ala è in ombra. Esiste anche qualche foto molto più rara in cui si notano le invasion stripes complete, sia sopra che sotto, risalente quindi al periodo immediatamente successivo al D-Day.
Fatte queste considerazioni storiche, veniamo al mio esemplare:
Immagine presa a solo scopo di discussione da pinterest.
Immagine presa a solo scopo di discussione da wing.chez-alice
In questa foto, ne ho messo una colorata e una originale, si nota chiaramente che nella parte superiore dell'ala non ci sono le invasion stripes, né tanto meno la famosa fascia bianca. Adesso posto qua sotto la stessa foto, ma da me esasperata in luminosità, per far notare dei dettagli che l'esposizione e le ombre tendono a nascondere, ovvero la linea di separazione tra verde e grigio ondulata, nel mio caso addirittura ampliata verso il basso per farci stare tutta la nose-art, e probabilmente la presenza delle invasion stripes nella parte inferiore dell'ala (almeno a me sembra di vederle).
Immagine presa a solo scopo di discussione da wing.chez-alice
Del mio esemplare c'è anche una seconda foto, forse quella che ha tratto in inganno chi ha disegnato la fascia bianca sopra le ali, ma che basta osservarla, nemmeno tanto attentamente, per capire che si tratta delle invasion stripes complete tipiche del periodo appena successivo al D-Day.
Immagine presa a solo scopo di discussione da wing.chez-alice
Chiariti questi punti avevo a disposizione tre scelte per poter riprodurre il mio modello con coerenza storica:
- Mimetica classica.
- Mimetica più invasion stripes complete.
- Mimetica con invasion stripes solo sotto.
Per gusti puramente personali la scelta è ricaduta sull'ultima scelta, ovvero verde sopra e grigio + invasion stripes sotto.
L'unica cosa su cui posso prendere una "licenza artistica" è sull'andamento delle strisce in fusoliera. Ho visto infatti che terminavano in modi molto diversi da esemplare a esemplare: chi finiva (come da norma) sull'emblema americano, chi finiva in una linea dritta più sotto della stella, e addirittura chi finiva alla carlona dove capitava in maniera molto disordinata.
Venendo ai fatti, sono partito con un preshading.
Ho quindi dato il bianco. Poi mi sono calcolato di quanto dovevano essere large le singole fasce delle invasion stripes sulla base della larghezza totale, ed ho trovato un buon compromesso modellistico nella misura di 9,2mm. Create quindi le maschere per il bianco ho dato il nero.
Successivamente ho terminato la parte inferiore con il neutral grey (Gunze H53).