Grazie Max, come dice Valerio, mi convincono molto poco le macchie, ma chissà, se proprio non riesco altrimenti, potrebbe essere l'ultima spiaggia per salvare il soggetto...
Anche perchè come questo signore che vedo qui, io non lo diventerò mai
A parte l'invidiabile fermezza di polso braccio ecc, vorrei proprio capire che diluizione e pressione usa, al di là del fatto che poi lo ripassa, con una semplicità e naturalezza irritanti ... ma già il primo tratto mi sarebbe sufficiente spesso, dato che i tratti reali erano sfumati, mai troppo nitidi (almeno mi pare). Quando ho provato io, dopo vari consigli che mi son stati dati qui sul forum, soprattutto dal buon Aurelio, mi son dannato l'anima... una volta sembrava bene, un'altra con la stessa diluizione e pressione non andava più... alla fine ne sono sempre uscito per fortuna mi sa, ma senza una abilità acquisita. Anche perché purtroppo, come dicevo a Valerio, se non mi esercito continuamente, perdo tutto quello che ho acquisito.
Ma credo sia anche una realtà che alcuni hanno un certo talento, e altri no. E intanto che io faccio parte di questi altri, ammiro i primi, cerco di imparare dove posso, e per il resto ringrazio di poter godere dei loro lavori.
Vi terrò comunque aggiornati, qualunque cosa succeda.
A parte l'invidiabile fermezza di polso braccio ecc, vorrei proprio capire che diluizione e pressione usa, al di là del fatto che poi lo ripassa, con una semplicità e naturalezza irritanti .....
Ho visto il video e le linee sono buone come andamento e sinuosità ma un po' troppo spesse e qualche volta anche molto sfumate. Buona la prima linea ma meno quando ci ripassa.
Complessivamente sono un po' fuori scala ma una buona base di miglioramento.
Non è una camo semplice nè che si può improvvisare ma per nulla impossibile. Come hai detto tu questo risultato, ma anche molti altri differenti da questo, sono frutto di costanza e anche prodotti giusti e usati ad hoc.
Ad esempio qui suggerirei un colore lacquer come un Mr.Paint (diluito con il diluente slow dry Mr.Paint o leveling thinner di un 20%÷25% fuori coppetta) e aerografo con duse da 0.2 (made in Japan possibilmente).
Pressione circa 0.4 bar.
Prima di tutto questo però, allenamento allenamento allenamento
IWATA...Nothing else for successful goals!
<<L'uomo è la misura di tutte le cose, di quelle che sono in quanto sono e di quelle che non sono in quanto non sono.>>
[Πρωταγόρας - Protagora 486-411 a.C.]
silman ha scritto: ↑16 gennaio 2022, 23:24... A parte l'invidiabile fermezza di polso braccio ecc, ...
Ciao Silvio,
nel video nota un trucco utile che consiste nell'usare entrambe le mani, una che aerografa, l'altra che sorregge la prima. Magari ti sarà d'aiuto.
microciccio
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
Ciao
Il problema principale per queste realizzazioni sta nel mantenere il giusto spessore degli "spaghetti" e quindi una distanza sempre costante tra getto e superficie. Tenendo conto che non lo stiamo facendo su un foglio di carta, dove il movimento può riuscire anche omogeneo, ma su un modello di aereo. Il tutto con "overspray" ridotto a zero.
E' difficile...magari anche sul velivolo vero ci saranno differenze tra una spruzzata e l'altra ma quello che va bene dal vero, molto spesso, risulta modellisticamente una ciofeca.
Però, alla fine, esercitandoti prima su fogli di cartoncino e poi su modelli cavia chi dice che non ci riusciresti?
saluti
Massimo da Livorno
"NON HANNO IL PANE???? CHE MANGINO BRIOCHES"
COGLI L'ATTIMO...FAI SEMPRE IL MODELLO CHE VUOI, QUANDO VUOI E COME VUOI!
FreestyleAurelio ha scritto: ↑17 gennaio 2022, 0:16
Ho visto il video e le linee sono buone come andamento e sinuosità ma un po' troppo spesse e qualche volta anche molto sfumate. Buona la prima linea ma meno quando ci ripassa.
Complessivamente sono un po' fuori scala ma una buona base di miglioramento.
Ciao Aurelio, e grazie per il tuo intervento.
È incredibile come un occhio esperto colga certi aspetti… per me quelle linee erano bellissime! Grazie per l’ulteriore lezione preziosa…
FreestyleAurelio ha scritto: ↑17 gennaio 2022, 0:16
Non è una camo semplice nè che si può improvvisare ma per nulla impossibile.
Lo prendo come un segnale di speranza
FreestyleAurelio ha scritto: ↑17 gennaio 2022, 0:16
questo risultato, ma anche molti altri differenti da questo, sono frutto di costanza e anche prodotti giusti e usati ad hoc.
Esatto, costanza a morire… e il fatto dei prodotti ad hoc coglie nel segno. Anni fa ti avevo chiesto un consiglio per delle strisce molto più grosse e facili di questo G2 Trop. Mi avevi suggerito una diluizione dell’acrilico 40%60, e dopo tanto allenamento ne sono uscito fuori quasi vivo con questo
Guardandolo da lontano e con poca luce va quasi bene Ma era decisamente più facile.
FreestyleAurelio ha scritto: ↑17 gennaio 2022, 0:16
Ad esempio qui suggerirei un colore lacquer come un Mr.Paint (diluito con il diluente slow dry Mr.Paint o leveling thinner di un 20%÷25% fuori coppetta) e aerografo con duse da 0.2 (made in Japan possibilmente).
Pressione circa 0.4 bar.
Giustamente con l’acrilico non credo ne verrei mai fuori nel caso del G2 Trop, troppo debole l’80 sul 79 e dovrei ripassare, non sono proprio in grado. La mia domanda è: quella che i consigli è una lacca, non uno smalto, giusto? Se sbaglio, come rimedio? È possibile cancellare col solvente che citi? Ho fatto una prova con uno smalto Humbrol che ancora avevo, diluito all’80% col suo thinner, e sembra che col cotton fioc inumidito nel thinner stesso poi la striscia vada via senza intaccare l’acrilico sottostante; ma basta poco (inumidire un po’di più o meno) e faccio danni. Oltretutto, non è che la saturazione con lo smalto sia particolarmente entusiasmante, rispetto all’acrilico. Dovrei comunque ripassare. Forse dovrei diluire meno lo smalto e aumentare la pressione? O il prodotto che mi consigli è tutto un altro discorso?
Questi sono i primi risultati dell’allenamento. Cartoncino. Sono talmente scarso che come si nota le pressioni diverse non mi producono risultati particolarmente differenti (o forse sono io che non li vedo, per tornare all’occhio del maestro di cui sopra). Duse 0.2, RK 1. Diluizione 80%.
Questo invece è l’acrilico su cavia, pressione diluizione 60%, pressione non ricordo, fatto giorni fa e memoria scarsa
FreestyleAurelio ha scritto: ↑17 gennaio 2022, 0:16
Prima di tutto questo però, allenamento allenamento allenamento
Parole sacrosante! Adesso riparto con gli esercizi… avevo fatto tutto: supporti vari, esercizi consigliati da RK, i tutorial di Alina… ma se interrompo perdo quasi tutta la poca manualità raggiunta... Non demordo però!!
A proposito di questo, io adesso riprendo gli step fatti tempo fa: cartoncino, plexiglass verniciato di bianco opaco (ti ho letto molto sul forum, sai? te e Valerio ) e poi cavia. Ho questo problema: parlo di una RK 1... mi capita che sto spruzzando tirando pochissimo il grilletto, e dopo aver chiuso (senza chiudere l’aria) ritirando il grilletto indietro non esca la vernice come prima, ma fa questo: o tiro ancora e ovviamente esce troppo; o chiudo il grilletto e quando arriva a chiusura viene fuori uno sbuffetto di vernice. Come se il grilletto stesso avesse perso sensibilità. Allora devo spruzzare fuori, e ricominciare, ma è rischiosissimo soprattutto se devo partire da un punto all’interno del modello, perché se spruzzo fuori e poi chiudo, rischia di fare sto lavoro che dicevo... Il tutto, ripeto, senza mai chiudere l’aria. Poi a volte sì, a volte no, gettandomi in una situazione di incertezza disorientante. Forse ho sbagliato qualcosa nel rimontare l'aerografo dopo averlo pulito, tempo fa, perché è da tempo che mi fa questo difetto, tanto che ultimamente stavo usando il muletto Fengda. O forse semplicemente devo diluire di più o aumentare i bar?... Qualche suggerimento?
silman ha scritto: ↑16 gennaio 2022, 23:24... A parte l'invidiabile fermezza di polso braccio ecc, ...
Ciao Silvio,
nel video nota un trucco utile che consiste nell'usare entrambe le mani, una che aerografa, l'altra che sorregge la prima. Magari ti sarà d'aiuto.
microciccio
Sì grazie Paolo, ho visto, e anche io in genere faccio così… cmq la strada è ancora lunghissima. Hai presente l’orizzonte, al mare? Ecco…
pitchup ha scritto: ↑17 gennaio 2022, 14:30
magari anche sul velivolo vero ci saranno differenze tra una spruzzata e l'altra ma quello che va bene dal vero, molto spesso, risulta modellisticamente una ciofeca.
Proprio vero Max...
pitchup ha scritto: ↑17 gennaio 2022, 14:30
Però, alla fine, esercitandoti prima su fogli di cartoncino e poi su modelli cavia chi dice che non ci riusciresti?
… mi verrebbe da dire: il senso della realtà! Scherzo, grazie, anche questo lo prendo come un incoraggiamento forte…
Ultima cosa: ogni volta che uso il compressore svito la valvola per arieggiare il serbatoio, ma a furia di farlo a guarnizioncina della valvola si è spappolata (non vi racconto come sto ovviando). Dove trovo il ricambio con la sicurezza di prendere quella giusta? Sito Fengda? O Roger?
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
silman ha scritto: ↑20 gennaio 2022, 16:30
Ultima cosa: ogni volta che uso il compressore svito la valvola per arieggiare il serbatoio, ma a furia di farlo a guarnizioncina della valvola si è spappolata (non vi racconto come sto ovviando). Dove trovo il ricambio con la sicurezza di prendere quella giusta? Sito Fengda? O Roger?
Sono guarnizioni standard... se ne trovano anche dei "pacchetti" con varie misure all'interno su Amazon, e costano pure poco devo dire.
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
Starfighter84 ha scritto: ↑20 gennaio 2022, 22:06
Sono guarnizioni standard... se ne trovano anche dei "pacchetti" con varie misure all'interno su Amazon, e costano pure poco devo dire.
Volevo anche rifare la mia domanda sul prodotto che consigliava Aurelio, questo:
FreestyleAurelio ha scritto: ↑17 gennaio 2022, 0:16
Ad esempio qui suggerirei un colore lacquer come un Mr.Paint (diluito con il diluente slow dry Mr.Paint o leveling thinner di un 20%÷25% fuori coppetta) e aerografo con duse da 0.2 (made in Japan possibilmente).
Pressione circa 0.4 bar.
Chiedevo... come faccio se sbaglio? Posso cancellare con lo stesso diluente, e non intaccare l'acrilico sottostante?... Grazie!
Se sbagli con quei colori non puoi usare alcun thinner, nè il suo nè quelli a base alcolica o lacquer.
Meglio dare nuovamente il tono di base al di sopra e ricominciare.
IWATA...Nothing else for successful goals!
<<L'uomo è la misura di tutte le cose, di quelle che sono in quanto sono e di quelle che non sono in quanto non sono.>>
[Πρωταγόρας - Protagora 486-411 a.C.]
FreestyleAurelio ha scritto: ↑30 gennaio 2022, 16:55
Se sbagli con quei colori non puoi usare alcun thinner, nè il suo nè quelli a base alcolica o lacquer.
Meglio dare nuovamente il tono di base al di sopra e ricominciare.
Ho capito... grazie Aurelio... allora comincio a esercitarmi. Ci aggiorniamo fra qualche anno
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
silman ha scritto: ↑30 gennaio 2022, 16:44
Ciao Valerio, grazie. Ti riferisci a queste?
No... benchè queste potrebbero essere compatibili (ma non assicuro), io intendevo QUESTE.
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)