Che Genere di Modellista?: Aeroplanaro russofilo, costruisco quel che mi suggerisce il cuore e l'istinto del momento. Se non assemblo aerei, costruisco auto.
Che Genere di Modellista?: aerei militari moderni, ma non disdegno i classici della 2° guerra mondiale! L'aereo preferito? una bella lotta tra Phantom e Tornado!
peccato tu non abbia scelto il modello AMK come base di partenza!
Buon lavoro.
microciccio
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
PhantomPhan ha scritto: ↑3 dicembre 2019, 20:29
ormai le cellule erano a fine vita e i fondi ormai venivano dirottati per il nuovo l'F-18E, il gattone purtroppo era sulla via del tramonto
… io soliti americani…. Sarebbe bastato riverniciarli e cambiargli sigla (come facevamo noi con i nuovissimi F104S/ ASA/ ECO verniciati in grigio chiaro) e volavano per altri 10 anni
saluti.
Massimo da Livorno
"NON HANNO IL PANE???? CHE MANGINO BRIOCHES"
COGLI L'ATTIMO...FAI SEMPRE IL MODELLO CHE VUOI, QUANDO VUOI E COME VUOI!
Che Genere di Modellista?: Prediligo modelli di jet moderni dagli anni '60 in poi, sono interessato anche alle 4 ruote, F1 in particolare. Lavorando qualcosina di buono ogni tanto esce fuori.... Sono il maestro della "sverniciatura"
Kit in 1/48.....stampo Tamiya....incastri perfetti....dubbi e incertezze sul soggetto.....Mattia Pancotti sta invecchiando
Scherzo, scherzo
IWATA...Nothing else for successful goals!
<<L'uomo è la misura di tutte le cose, di quelle che sono in quanto sono e di quelle che non sono in quanto non sono.>>
[Πρωταγόρας - Protagora 486-411 a.C.]
C’era una volta un bellissimo kit di Tomcat, nato a Shizuoka e arrivato, nessuna sa come, in una città ricca di storia e di bellezza. Il suo nome era Kittino e sapeva solo che in quella città abitavano tanti bravi modellisti. Ad esempio, c’erano Caviglia Arricciata (Starfighter84) , il contarivetti di Dragona (Spillone), l’abbronzatissimo Capitano e il Nannolo appisolato. Kittino dormiva tranquillo, il suo stirene sprizzava gioia da tutte le molecole e tutto lasciava presagire che potesse finire in una delle loro case, al calduccio, in mezzo a tanti altri amichetti belli come lui in attesa di essere montato e mostrato con orgoglio agli amici e alle mostre in tutta Europa.
Un destino crudele era invece in agguato: in un grigio giorno di Novembre, il nostro eroe venne strappato dal tiepido abbraccio dello scaffale del negozio da un Capellone Pazzo che lo portò nel suo castello, nel profondo nord della Città Eterna.
Quando si svegliò, kittino si credette in preda a un brutto incubo: vedeva solo scrondoplani, scrondoplani ovunque! Era solo e circondato da Seamiao, XP-55, F-35, Messerschmitt improbabili ma sopratutto da innumerevoli Mustscrondi, di tutte le razze e dimensioni. Kittino era disperato, sapeva che il suo destino era ormai segnato... Quello che non sapeva, era che il peggio doveva ancora venire
(continua)