Infatti Ruggè! Però da un pò "mi punge vaghezza" di un Bac Lightning" ...starò male?ROGER ha scritto:Camo gustosa e sicuramente originale! Mai vista sul Folgore
Attendo fiducioso il tuo wip per gustarmela
p.s. memo male che non ti sei messo a fare dei tubi da stufa
SPILLONEFOREVER ha scritto:Vai Alessandro!
Vado!noris64 ha scritto:Approvo sia il modello che il tuo approccio storico-logico!!!
Vai così!
A breve non solo separati, ma addirittura colorati! [emoji14]microciccio ha scritto:Ciao Alessandro,
sti razzi che camo! Il tuo interesse per questo velivolo è più che correttamente motivato!
Attendiamo la separazione dei pezzi dallo sprue.
Buon lavoro.
microciccio
Non avevo dubbi!! [emoji1]Folgore ha scritto:Un Macchi 202 è sempre cosa buona e giusta! Con quella mimetica poi.. Mi sa che me ne prendo un altro (in 72) per fare un altra mimetica ancora ahah
Buon lavoro!!
fabrizio79 ha scritto:Grande Alessandro!!
soggetto gustoso e molto interessante!! aspetto aggiornamenti!!
Gustosa, bella e pure preoccupante...[emoji51]brando ha scritto:Bella scelta!Molto bella la camo!
Bonovox ha scritto:Bellissimo
Strano e bellissimo, vero!Starfighter84 ha scritto:Più strano non lo potevi trovare! di sicuro particolare e mai visto... per cui sto modello "attizza"!
Prima degli aggiornamenti plastici parto con i risultati delle ricerche (non studiavo tanto da una 30ina di anni più o meno...[emoji23] )
Per trovare con una certa qual certezza l'esemplare esatto mi sono dato dei parametri su cui andare poi a "scremare"
1) DEFINIRE LA SERIE PRODUTTIVA:
La foto come dicevo è stata scattata ad ottobre del 1942, e dalla stessa si evince che il mezzo è stato sicuramente riverniciato per cancellare insegne e codici del/i reparto/i dove era precedentemente impiegato (a mio parere anche parzialmente riassemblato ma ne parleremo in seguito), quindi ho preso in considerazione le serie costruite prima del luglio 1942, vale a dire quelle che vanno dalla I ( 6/1941-3/1942) alla VI ( 3/1942-6/1942)
Mi sono fermato alla 6° perché dalla 7° in poi tutti i 202 avevano elementi distintivi visibili quali: Blindovetro, Collimatore Sangiorgio tipo "C" al posto del "B" e tubo venturi spostato dalla parte inferiore al lato dx della fusoliera, che non appaiono sull'esemplare della foto.
Ho anche scartato le prime 2 serie costruttive perché erano dotate dell'asta antenna radio corta e senza dipolo, elementi invece presenti sul "mio".
Quindi dalla prima scrematura erano rimasti esemplari delle seguenti serie:
III ; costruiti dalla Macchi a Varese
IV e V ; costruiti dalla Ambrosini a Passignano sul Trasimeno
VI ; costruiti dalla Breda a Sesto S. Giovanni
A questo punto sono passato al secondo "filone di inchiesta";
2) DEFINIRE LA CASA PRODUTTRICE
Il modo più semplice (vale per i C.202 ma anche per altri; Bf.109 e G.50 ad esempio.) per sapere quale fabbrica abbia costruito lo specifico esemplare è la verniciatura, ma...se questo è un soggetto riverniciato???

come ho detto prima, l' aereo oggetto del w.i.p. era stato riverniciato per cancellare insegne precedenti, quindi qui arrivano le prime considerazioni e deduzioni personali...Ho notato in molte foto chein genere si riverniciavano le zone dove erano presenti insegne e codici di reparto, ed i nostri aerei non mostravano mai insegne sulle superfici inferiori (eccetto ovviamente i fasci sulle ali) quindi, seguendo questo ragionamento e tenendo conto delle descrizioni delle verniciature trovate sui testi che ho consultato, e che sono le seguenti;
MACCHI: la verniciatura delle zone inferiori era in grigio azzurro chiaro sulle ali, la parte centrale del muso ed i piani di coda, il resto delle superfici erano verniciate come le superfici superiori, comprese le pareti laterali dei radiatori acqua e olio.
SAI-Ambrosini: come la Macchi con la differenza che la parte posteriore della fusoliera era verniciata in grigio, a partire dal bordo di uscita dell' attacco ala-fusoliera fino al poppino, le pareti laterali dei radiatori erano in grigio
BREDA: Sempre grigio azzurro chiaro, stesso disegno dei SAI, salvo per il fatto che anteriormente il grigio saliva fino agli scarichi e posteriormente fino ai piani di coda.
Ho potuto trarre delle conclusioni:
Nella foto postata in apertura w.i.p. si nota chiaramente il radiatore dell' acqua in Grigio (quindi si può escludere che fosse un Macchi.... di costruzione Macchi

Quindi, stabilito per esclusione che fosse un Breda, stabilito che fosse un VI Serie, mancava l' ultimo step, forse il più semplice;
3) TROVARE LA MATRICOLA:
Tra le serie rimaste dalla precedente scrematura, solo una era prodotta a Sesto san giovanni:
La VI Serie, che aveva le matricole che andavano da 8081 a 8130, avendo lo "03" visibile sulla foto, l' unica matricola possibile è la M.M.8103!!
A questo punto...riassunto;
Macchi C.202, sesta serie, M.M.8103

Chiedo scusa per l' immane pippotto,


Da adesso in poi sarà più plastica che storia, giuro!!!!