Nel 1916 si comincio' a progettare l'aereo, destinato a sostituire i vecchi BE come un aereo da ricognizione .
Il capostipite fu l’R2A a cui presto segui il R2B ed infine il Bristol F2A , che cambiò sigla per evidenziare il passaggio da ricognitore a caccia in quanto il nuovo tipo di aereo doveva essere in grado di competere con i caccia nemici.
Esso fu armato con una mitragliatrice Vickers fissa posizionata sotto la carenatura e con una torretta posteriore con una o due mitragliatrici Lewis .
Il primo prototipo Bristol F.2A volò nel settembre del 1916 , equipaggiato con un motore Rolls Royce Mk.1 .
La prima unità di combattimento ad avere Bristol in Francia fu il 48° Squadrone della Royal Flying Corps .
Il debutto operativo però fu un disastro. Una pattuglia composta da sei F.2A fu attaccata da cinque Albatros D.III guidati da Manfred von Richthofen e 4 aerei inglesi furono abbattuti.
Questo fallimento fu dovuto soprattutto a causa di vecchie tattiche usate dai primi piloti Bristol, considerandolo un aereo da ricognizione e basandosi nel combattimento solo sulla potenza della mitragliatrice posteriore .
In seguito pero' si comprese che l'aereo doveva essere pilotato come un caccia ( anche se con protezione in coda) e cominciarono a fioccare le vittorie.
In seguito furono apportate alcune modifiche al Bristol e fu equipaggiato con i nuovi motori Falcon II e Falcon III, cambiando la sigla in Bristol F.2B e divenendo uno dei migliori, se non il migliore, caccia due posti della Grande Guerra .
Il F2b si caratterizzo' anche dalla possibilità di montare motori diversi come l'Hispano da 300hp, il Raf 4a e motori Liberty.
Il Bristol nel suo impiego operativo dimostrò di essere veloce, robusto e rapido in salita come in picchiata. Una volta abbandonata l'idea di un aereo da ricognizione e pilotato come un caccia, il Bristol divenne uno degli aerei piu' temuti dagli avversari. Generalmente i piloti tedeschi sceglievano di non ingaggiare i Bristol in combattimento.
Il Bristol è stato anche in grado di essere un buon aereo da attacco al suolo. Poteva trasportare fino a 450 kg di bombe su rack esterni.
Un totale di 3.101 Fighters Bristol sono stati prodotti fino alla fine del 1918 .
Il Bristol rimase operativo anche dopo la guerra come ricognitore fino al 1932.

Il Kit.
Il kit e’ Il Bristol F2b in scala 1\32 della Wingnut Wings. Già aprendo la scatola si nota la ricercatezza nei particolari, dalle stampate alle istruzioni ( vero e proprio libricino con foto recenti e d’epoca).
Nonostante questo ho apportato qualche miglioria con delle fotoincisioni nelle mitragliatrici, nelle bombe e nel pit. Inoltre ho effettuato modifiche al motore aggiungendo delle molle alle valvole, la cavetteria delle candele e molti dei tubi e cavi che vanno dal motore alla fusoliera. Infine ho aggiunto gli elementi ammortizzanti nel carrello.
Per quanto riguarda i tiranti ho usato del filo della EZ line e elementi terminali fotoincisi della RB production, oltre a tondino da .5mm . Ogni gancio e' stato fissato con anellini alla struttura (totale 86 anellini e corrispettivi ganci...

Volendo dare una ambientazione all’aereo ho aggiunto dei figurini e un Hucks Starter.
I primi sono due elementi della RFC ( meccanico e sergente), un ufficiale del Genio e un pilota.I figurini sono in resina di marche diverse ( Tommy War e Kellerkind miniatures).
L’Hucks Starter invece era utilizzato per dare il via all’elica e mettere in moto l’aereo. Per riprodurlo ho utilizzato una Ford T a cui ho sostituito la parte superiore in Plasticard. https://www.modelingtime.com/forum/viewt ... 69&t=10304
La sua rappresentazione è un po' una forzatura storica in quanto il suo uso divenne generalizzato solo dopo la fine della guerra.
Infine come elementi di contorno ho aggiunto delle scalette per effettuare la manutenzione e un capanno degli attrezzi, tutti realizzati con listelli di tiglio.
Introduzione ( giusto per giocare un po'.....

Ipotetici pensieri di un meccanico della RFC, ultimi mesi della I guerra mondiale….
“ Ci vorrebbe una pinta di birra, fresca e spumeggiante ... Magari in compagnia di Betty la rossa….
Invece devo stare qui a sorbirmi i rimproveri del sergente. ‘Hai rifornito l’aereo con le bombe? Hai controllato il motore? Hai revisionato la mitragliatrice ?’.
Certo che l’ho fatto, diamine!!. Che si crede ? Che mandi quei ragazzi lassù indifesi?
Ogni volta rischiano la vita e il minimo e’ che siano ben equipaggiati …
Quel pilota ad esempio. Tutto preso a riferire quello che ha visto durante l’ultima ricognizione a quel Tenente dell'esercito. Penso sia del Genio... Sembra che abbiano fatto saltare i ponti sul fiume.
E intanto il sergente continua a blaterare … Ehhh ....Cosa darei per una birra …
Meno male poi che ora abbiamo quel trabiccolo per fare partire l’aereo. Almeno non mi dovro’ spaccare la schiena come al solito ….”





















Spero di non avervi annoiato con la pappardella iniziale e lo so, ho esagerato con le foto

