Attenzione, più punti luce non vuol dire migliore foto in senso assoluto; anzi, secondo il mio parere troppe fonti di luce tolgono troppe ombre e appiattiscono troppo il modello, paradossalmente vanificando tutti gli sforzi di post-pre-durante-shading...
Gli schemi di luce che trovate su internet sono solitamente schemi studiati per ritratti, e da qui nasce - ad esempio - l'esigenza della terza luce in alto a tre quarti perché serve per creare riflesso sui capelli del soggetto, staccandolo dallo sfondo. Per un modellino una cosa del genere non avrebbe senso, se non quello di creare un'ombra sotto di esso che ha un suo perché solo se si sta fotografando un diorama.
Il set creato da Valerio secondo me è ottimale, per due motivi:
Il primo, principale, è quello del risultato. Una foto si giudica da come esce, quindi se esce bene vuol dire che la tecnica adottata ha funzionato a dovere.
Il secondo è quello che vi ho scritto sopra. Troppe luci = poche ombre. Una foto è bidimensionale, se si vuole dare tridimensionalità le ombre SERVONO.
L'unica cosa che mi sento di consigliare è quella di due fonti di luce di intensità diverse. La prima è la fonte di luce primaria, la seconda posta specularmente alla prima, serve per ATTENUARE le ombre create da questa e non far "capire" che la luce usata è fasulla, per camuffare la realtà e rendere il tutto più naturale. Al posto di una seconda luce si può anche usare un pannello riflettente (per esempio un bel foglio di polistirolo).
Comunque l'importante è provare, scattare, cambiare i punti luce, riprovare, riscattare e vedere come va. Quello che più piace si può tenere
Buon modellismo e buone foto a tutti!
ps. ovviamente il diffusore è D'OBBLIGO in questi casi.