Il kit eduard è proprio carino, si monta facilmente e restituisce un bel dettaglio. Le forme sono ben catturate, cosa non scontatissima in questa scala. Ho usato anche gli interni fotoincisi, ma sui prossimi non lo farò, non si vede niente neanche a 3 cm di distanza, anche perchè l'opzione è solo tettuccio chiuso.
Quindi montaggio abbastanza liscio, qualche stuccatina a ciano sul raccordo karman ma niente di che. Una mano di white aluminium alclad, così a plastica nuda e siamo alla prima foto

Nella foto vedete anche il secondo spit (nella scatola sono due) ma è fermo li montato e data una mano con grigio base. Lo porterò avanti quando mi risale la voglia.
Secondo e ultimo colore il pannello antiriflesso, con la forma tipica degli spit italiani, qui in fase di mascheratura con nastro tamiya e maskol

Mano di lucido tamiya non troppo pesante (il fondo è abbastanza liscio già di suo) e posa delle decals. Queste ultime sono autoprodotte e stampate presso un service di Verona. Un po spesse, ma hanno il film sottile. Ovviamente sono su supporto unico quindi bisogna ritagliare intorno la decal cercando di lasciare meno bordo possibile. Reagiscono senza problemi ai liquidi ma non si conformano molto. Qui sono ancora nella prima fase. Successivamente le ho "convinte" con un bisturi ad entrare nei pannelli!


Infine ho effettuato dei lavaggi e sporcature ad acquerello. Non ho utilizzato gli oli perchè avevo paura che potessero dare noia alle decal col solvente. In più gli acquerelli sono più delicati e trasparenti. Lo sporco è presente ma accennato, quel vedo e non vedo che secondo me va bene per questi microbi. Gli acquerelli si utilizzano così come sono e si rimuovono con un cotton fiock umido. Dopo qualche ora dalla posa sono difficili da rimuovere ma se si lavora una porzione alla volta tutto va come deve. Non sono proprio scorrevoli come gli oli e necessitano di più passaggi per coprire, però sono più modulabili e sopratutto non ti trovi a dover pulire dai residui na cosetta piccola così che è un attimo fare danni.
Nella foto vedete l'ala sinistra già "lavaggiata" e la destra ancora pulita.

Infine ho mascherato l'antiriflesso e l'ho opacizzato per bene dando poi una mano leggerissima al resto del modello per renderlo meno caramelloso.
Cerco sempre di ambientare questi piccoletti, sia perchè mi piace e sia perchè risultano più carini da vedere e più facili da portare in giro. Basetta per figurini comprata qualche anno fa a Novegro, una mano di pasta vallejo per la sabbia che ho ricolorato in color terra e un po' di erbetta da trenini. Un piccolo bidoncino in resina, che fa sempre scena e il piatto è pronto!



Ciaooo!!!

