Recentemente ho finito uno Zero che avevo da tempo in sospeso. Hasegawa 1/48, una delle diverse scatole con le decal per velivoli dell'asso giapponese.
Kit rigorosamente da scatola. Tra le pochissime "modifiche", l'assottigliamento del sedile fino a renderne passanti i fori. Le cinte sono con il preistorico sistema della stisciolina di lamina di piombo.
E' stata l'occasione per sperimentare la miscela che diversi forum-onanisti sarchiaponici danno come assolutamente certa e corretta per l'Ame-iro (grazie all'amico Massimo04 per avercela resa nota).
Miscela composta da RLM02 e Hemp, rispettivamente Gunze H-70 e H-336. Spannometricamente 50-50. Ma ho variato le percentuali di volta in volta per stonalizzare un po' la livrea (cosa che purtroppo dalle foto si vede poco).
Non so se in un prossimo Zero 11/21 la ri-userò. All'occhio si presenta davvero accattivante. Non so quanto storicamente corretta, ma le scuole di pensiero su l'Ame-iro, appunto, abbondano.
Ho immaginato un velivolo relativamente nuovo, prime fasi di guerra e ben manutenuto, quindi livrea non troppo invecchiata. Anche se purtroppo dalle foto si vede poco il tentativo di post-shading.
Hinomaru e strisce verniciate. Codice in coda e i pochi stencil sono dalle decal da scatola. Naca in classico mix nero-blu.
Insomma, kit veloce, che si monta benissimo e dà ancora ampie soddisfazioni.
Che mi ha fatto rivalutare alla grande la qualità dei kittini Hasegawa di questa serie, ormai messi in ombra dalle nuove uscite Eduard e Tamiya.
...e che mi ha fatto far pure pace con la Future! (grazie anche a una Colonna del forum, al grande amico Enrico Enrywar, che mi ha dato la dritta giusta su come diluirla; e ora non mi crepa più i Gunze!!

Credo che lo seguirà a breve un A6M5 in livrea verde massacrato.
Salute a tutti e auguri! Paolo