Come detto nel wip ho cercato di riprodurre il “Tojo Eats Shit “ , di cui ho trovato solo una foto al Munda Airport nelle Isole Salomone.
A parte l’estrema sporcizia ed usura, mi ha colpito il contrasto con l’elica quasi nuova, la particolarità delle gomme diverse tra loro, il bordo delle ali più scuro come fosse il risultato di un ritocco di vernice e la deriva in grigio anziché in blue gray.
Mi sono in parte basato sul profilo della Barracuda per la divisione orizzontale tra il blue gray e light gray, per la deriva e il numero obliterato sul carrello sinistro. Me ne sono discostato invece per le coccarde che ho posizionato solo sull’ala dx superiore e sx inferiore e per il colore del ritocco sul bordo alare, preferendo un blue gray non desaturato al blu scuro suggerito .
Il dover fare un soggetto con un weathering molto spinto in parte ha richiesto uno studio preliminare di un mix di tecniche varie, per le quali ho attinto a piene mani in rete. Dall’altra pero’ mi ha facilitato il lavoro perche’ mi ha messo al riparo dal rischio di fare un modello troppo “giocattoloso”, rischio presente in scala 32.
Il kit e’ un gioiello all’altezza della fama di cui gode. Ho utilizzato qualche aftermarket per le gomme in resina, la modifica al motore e qualche fotoincisione. Essenziali a mio avviso le decals Barracuda per gli strumenti del pit. Di quelle dedicate al tojo alla fine ho utilizzato invece solo la scritta e qualche stencil, avendo optato per verniciare le insegne.
Il risultato e’ il seguente.. Come ho detto spero in futuro di inserire il Corsair in un diorama. Viste le dimensioni ho chiesto la concessione edilizia al comune….



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