complimenti per il cimento. Risultato

Prima di lanciarti hai avuto occasione di vedere il tuo stesso modello nell'interpretazione del nostro sonny?
Ritengo che in pochi siamo lieti che le macchine che riproduciamo siano usate per motivi bellici. Ciò che attira molti di noi è principalmente il fatto che i velivoli militari rappresentano l'evoluzione più estrema di ciò che vola, come le Formula 1 su quattro ruote per intenderci.Tato ha scritto:... Peccato che io non ami particolarmente questi "portatori di morte volanti" (spero mi perdonerete), ma il soggetto in questione, pur non sapendo il perché, è la tipica eccezione che conferma la regola e in realtà mi ha sempre interessato e intrigato: forse per via delle sue forme che a me - stolido e ignorante profano dell'ardimentoso ed eroico cimento aviatorio - appaiono molto eleganti, o per la classica e iconica livrea candida (versioni mimetiche a parte, ovviamente) - o almeno il mio cervello la vede così, o forse perché semplicemente è l'unico aereo che (ri)conosco a prima vista...
Condivido in pieno la scelta del soggetto che è il mio preferito.
Dei colori hai detto già ma mi sembra doveroso fare una precisazione, già emersa in passato su MT, sulla colorazione dei primi Zero che erano grigi, come ha sottilmente scritto anche Alessandro, non bianchi.
Secondo me avresti potuto osare con le cinture di sicurezza che sono un particolare piuttosto evidente anche in questa scala.Tato ha scritto:... Il tutto è fatto rigorosamente "da scatola", Deo gratias, salvo che ho aggiunto le due mitragliatrici sulle ali (fatte con due pezzetti di spillo), perché in questa versione ci sono soltanto due fori e non mi piaceva.
Se volete sindacare sui colori fate pure tranquillamente, tanto so già che sono sbagliatima io ce l'ho messa tutta, lo giuro...
Il velivolo che hai rappresentato, salvo mia svista, è un A6M-2 model 21 type 0 pilotato dal Tenente Saburo Shindo appartenente al 1st Squadron imbarcato sulla portaerei Akagi che prese parte alla seconda ondata di attacco a Pearl Harbor il 7 dicembre 1941.
Per questo tipo di velivolo è corretto che le canne dei cannoni da 20 mm fossero completamente contenute entro lo spessore delle semiali senza sporgere come avverrà in versioni future.
Caro Alfredo, in questo caso mi sento di poter contestare l'affermazione. In molti hanno in mente la famosa foto ...pensionato ha scritto:A parte l'aspetto poco "vissuto" (i Jap avevano mezzo aereo scrostato), ...
... che si riferisce a tutt'altro velivolo e se ricordo bene ne abbiamo già parlato nel WIP di Andrea dove ci sono anche delle immagini in 3D. All'inizio della guerra anche gli aeroplani della IJN (Imperial Japanese Navy - Marina Imperiale Giapponese) erano trattati con amorevole cura dal personale di volo che li manteneva in condizioni davvero invidiabili.
Tutto ciò detto hai fatto bene a cimentarti e spero di vedere altri tuoi esperimenti aeronautici in 1/72.
microciccio
Nota: immagini inserite a scopo di discussione e tratte da qui, quo e qua.