https://www.modelingtime.com/forum/view ... 29&t=23522
L'aeroplano fu prodotto dalla North American negli anni '50 e l'ultimo dei 222 esemplari costruiti fu consegnato alla US.NAVY nel maggio del 1958.
L'FJ-4B (rinominato poi AF-1E a partire dal 1962 mentre gli FJ-4 furono rinominati F1-E) fu la variante da attacco al suolo dell'FJ-4. Le 2 modifiche principali furono:
1) ala irrobustita per sostenere 6 piloni subalari anziche' i 4 della versione precedente.
2) aggiunta di 2 aerofreni (oltre ai 2 gia' presenti) per migliorare la stabilita' sia nello sgancio degli ordigni sia per permettere al motore di girare
a regimi piu' alti durante l'avvicinamento e l'atterraggio sulle portaerei visto che aveva problemi ai bassi regimi. Inoltre in caso di go-around
essendo il motore gia' su di giri la manovra era piu'facile e sicura. Prima della flare gli aerofreni venivano chiusi per evitare che toccassero sul ponte
o sulla pista.
Fu utilizzato da Navy e Marines esclusivamente sulla west coast (Pacific Fleet) e concluse la sua carriera nelle unita' della Naval Air Reserve dove fu utilizzato
fino alla meta' degli anni '60. Fu un aereo senza infamia ne' gloria, nel senso che fu amato e ben accolto dai piloti (e questo dice tutto sulla bonta' del
progetto) ma non prese parte a nessun conflitto armato e non fu esportato. Una bella e onesta macchina uscita dall'ufficio tecnico dove nacque il Sabre (del quale
è un discendente anche se è un aeroplano sostanzialmente diverso) ma che è rimasta un po' nella penombra (anche modellisticamente è un soggetto poco considerato).
Il suo sostituto fu il ben piu' famoso A4 Skyhawk...
Qui ci sono i principali dati tecnici (presi qui : http://joebaugher.com/usaf_fighters/p86_24.html)
Motore : Wright J65-W-16A turbojet con 3465 Kg di spinta statica
Peso a vuoto : 6200 kg
MTOW : 12600 kg
Vel. max a livello del mare : 680 mph (1094 km/h)
Vel. max a FL350 : 631 mph (1015 km/h)
Armamento: 4 cannoni da 20 mm e 2700 kg di carichi esterni
Per quanto riguarda il modello non potevo scegliere una livrea piu' rognosa... nel senso che quando ho visto la foto del vero mi è piaciuta moltissimo ma poi
a riprodurla ...Il problema principale è stato il colore fluo e quel mosaico di pannelli che c'è sul muso.
Ho usato il primer spray bianco Tamiya su tutto il modello, poi ho fatto tutte le zone fluo e in fine il grigio AS16, tutto con bombolette Tamiya.
Le coroguards sui bordi d'attacco, il cockpit e le ruote sono fatti tutti a pennello con un mix di smalti Humbrol e commerciali. Spray trasparenti Talken.
Purtroppo le zone fluo dovrebbero essere arancio fluo mentre sul modello sono piu' un rosso fluo ma questo è stato un "quasi errore" in quanto ci sono foto
che mostrano aerei rosso fluo (oltre a quelli arancio fluo) e inizialmene avevo scelto uno di questi. Dopo la verniciatura mi sono accorto che i cerchioni del
main gear di questo aereo che avevo scelto erano del tipo munito di razze mentre le ruote del kit non le hanno. Quindi ho cercato un esemplare (con parti fluo)
che avesse la combinazione di cerchioni compatibili con quelli del mio modello (si' anche perche' pure il ruotino anteriore poteva avere il cerchione con o senza razze...
e molti aerei avevano un mix di cerchione anteriore/posteriore con o senza razze...). Questa rogna ha ristretto brutalmente le mie possibilita' di scelta avendo gia'
verniciato il modello e questo è il compromesso piu'fattibile che ho trovato.
Il muso col pannello dei cannoni natural metal che "taglia" il triangolo di pericolo della presa d'aria è stato un altro bel casino. Sopratutto le decals "danger jet intake"
(prese dal foglio Furball dedicato al Crusader ) non so nemmeno io come ho fatto a tagliarle e applicarle, le striscioline bianche di contorno le ho ritagliate a parte.
A proposito di decals sono un mix Foglio Hobby Boss + Furball F8 Crusader + Varie della mia banca decals. Hobby Boss fornisce solo gli stencils per la fusoliera e
quindi ho messo solo quelli.
Per i lavaggi ho usato un grigio chiaro Humbrol, Il weathering non è il mio forte, si sa, il canopy ho provato ad appoggiarlo aperto per
vedere come stava ma... niente, è piu' forte di me, l'eleganza di una forma aerodinamica non riesco proprio a romperla.
Per movimentare il modello e mangiare un po' di stress extra ho deciso di separare i flaps con tutto quello che ne segue per il successivo fitting ...(avrete provato
anche voi a fare sta cosa su qualsiasi kit che non abbia i flaps gia' separati).
Non ho messo carichi esterni limitandomi a modificare gli osceni piloni forniti dal kit. Il 90% delle foto d'epoca che ho visto mostrano comunque il Fury in questa
configurazione. Anche i serbatoi subalari (forniti nel kit) erano montati raramente.
Sono soddisfatto cosi' cosi' perche' gia' la base di partenza è scarsa poi anche questo modello ha raschiato il fondo della botte della mia pazienza e ha rischiato
davvero di provare l'ebrezza del volo (dal tavolo di lavoro alla spazzatura). Per esempio le pannellature sul muso, specialmente il pannello con le volate dei
cannoni sono dimensionalmente sbagliate, basta guardare le foto, raddrizzare queste cose non è alla mia portata quindi...
Le foto sono fatte con lo smartphone (che è vecchiotto


in alcune di esse alcune zone del rosso fluo appaiono arancio ma è un gioco o della luce o del telefono fidatevi

Questo è l'esemplare che ho riprodotto , immagine presa qui : http://www.piccianiaircraftphotos.com/fj-4f-1e_fury
Continua...