Prima una piccola introduzione, tratta da Wikipedia, per inquadrare meglio velivolo, periodo storico e teatro operativo.
Guerra delle Falkland
"La guerra delle Falkland o guerra delle Isole Malvine fu un conflitto militare combattuto tra aprile e giugno 1982 tra Argentina e Regno Unito per il controllo e il possesso delle isole Falkland e della Georgia del Sud e Isole Sandwich Australi.
Alla vigilia della guerra l'Argentina si trovava nel pieno di una devastante crisi economica e di una contestazione civile su larga scala contro la giunta militare che governava il Paese. Il governo, guidato dal generale Leopoldo Galtieri, l'allora presidente, decise di giocare la carta del sentimento nazionalistico lanciando quella che considerava una guerra facile e veloce per reclamare le Falkland, su cui l'Argentina (che le chiama Malvinas, Malvine) rivendicava la sovranità. Sebbene colto di sorpresa dall'attacco, il Regno Unito organizzò una task force navale per respingere le forze argentine che avevano occupato gli arcipelaghi. Dopo pesanti combattimenti, i britannici prevalsero e le isole tornarono sotto il controllo del Regno Unito."
Operazione Corporate
La campagna di riconquista fu denominata "Operazione Corporate", e la Task Force aerea era perlopiù costituita dai velivoli Sea Harrier imbarcati sulle portaerei Hermes (l'ammiraglia di squadra) e la portaerei Invincible.
"Durante queste varie fasi, il confronto in aria divenne sempre più serrato, ma in sostanza a senso unico, visto che gli inglesi Sea Harrier, con la loro spinta vettoriale e grande manovrabilità, unita ai missili Ford Aerospace AIM-9L "Sidewinder", in grado di attaccare anche frontalmente gli avversari, erano inattaccabili dagli argentini i cui caccia volavano ad alta velocità ed erano facilmente evitati dagli inglesi, i quali poi lanciavano i loro missili a guida termica con grande precisione. In questa fase l'Harrier fu soprannominato dagli argentini la muerte negra, la morte nera, per il suo colore ardesia. Diverso era il discorso negli attacchi aerei, nei quali l'Harrier era vulnerabile all'artiglieria antiaerea e ai missili a guida termica, verso i quali poteva opporre dei flare (bengala) relativamente efficaci."
Il velivolo riprodotto è proprio un Harrier nella livrea "muerte negra", nello specifico l'unità XZ457-14 dell'800 NAS, pilotata dal Lt.Cdr. Andrew Donaldson, di stanza sulla portaerei Invincible. E' il velivolo che ha ottenuto il maggior numero di successi, con l'abbattimento di due Dagger ed un A-4, più il danneggiamento di un A-4Q.