Ad essere sincero, sono stato sempre un pò diffidente sul loro utilizzo preferendo comunque le decal stampate con metodo serigrafico classico... quindi non me ne ero mai interessato più di tanto. Di recente, però, ho dovuto per forza di cose rivolgermi alla Fides per stampare un foglio decal e completare dei modelli da scrivania per un Demo Pilot del Reparto Sperimentale. Altri service di stampa a prezzi accettabili non ce ne sono e, alla fine, ho fatto buon viso a cattivo gioco.
L'occasione è stata utile per smentire o confermare i dubbi circa queste decalcomanie, di seguito ne elencherò pro e contro.
Del modello non parlo nemmeno, è un "pezzo" in resina della LUPA Models (ditta olandese che realizza questo genere di modelli da scrivania) dalle dubbie forme e zero dettagli. Nota a margine: i numeri di carrozzella e gli stemmi di Gruppo sotto al cokpit provengono dal foglio della Model Maker, gli stencil provengono dal foglio originale dell'Eurofighter Revell, e non sono oggetto di questa breve recensione.
PRO:
- Basso costo di realizzazione. Un foglio A4, senza restrizioni di colori o forme, mi è venuto circa 27€. Direi accettabile
- Colori saturi. La FIDES suggerisce di applicare un layer di fondo in bianco per evitare trasparenze e, con questo accorgimento, i colori sono risultati saturi e vividi. Sono assenti anche retinature o altre aberrazioni tipiche, ad esempio, delle decal Tauro.
- Dettagli ben definiti. La grafica della deriva "special" era abbastanza complessa ma, nonostante tutto, le scritte, l'Icaro del RSV e lo sparviero del 311° Gruppo Volo hanno tutti i dettagli per definiti e visibili.
- Potere adesivo. Aderiscono saldamente, forse anche troppo, tanto da dover tenere bagnata la superficie durante il posizionamento altrimenti la decal aggrappa subito.
- Spessore del film. Lo spessore è trascurabile sulle decal con un singolo colore. Su quelle multicolore, anche a causa dei vari strati di pigmenti sovrapposti, è molto visibile.
- Reazione ai liquidi ammorbidenti. Il film reagisce poco persino al Mr. Mark Softer della Gunze (non il NEO che ha un potere ammorbidente più blando, ma anche all'originale che era decisamente più "strong"). Sulle forme lisce e dritte il problema si risolve facilmente, su quelle più curve e complesse non si riesce a far conformare il film neanche dopo svariate applicazioni di ammorbidente. Inoltre, le zone colorate rimangono "gommose" ed è difficile anche incidere il film per far apparire le pannellature sottostanti.
- Fuori registro: nel mio caso le coccarde avevano un leggero fuori registro non riscontrato sul resto delle decal. Sinceramente non saprei se imputare il problema al file grafico o alla stampa. Per sicurezza, meglio tenere il layer bianco di fondo qualche decimo di mm in più entro il bordo del primo colore da stampare.
Per piccole decal "home made", quando non esistono fogli aftermarket in circolazione, le FIDES reggono bene il confronto. Se le decal hanno un solo layer nero si lavorano senza grossi intoppi, se hanno vari strati di colore queste diventano troppo rigide e complesse da conformare. La qualità del film, devo dire, mi ha sorpreso... le decalcomanie nere (come la matricola o il simbolo dei 100 anni) sotto gli strati di lucido per livellare, e con l'opaco finale, si sono uniformate del tutto sparendo alla vista. Non le userei per soggetti complessi (tipo gli special color/special tail), ma per scritte, stencil o piccoli stemmi possono essere una valida alternativa.
Un doveroso ringraziamento va al nostro Marco Carbo, che ha realizzato il file grafico e mi ha supportato nella stampa del foglio!