Come promesso, vi condivido le mie impressioni di utilizzo sulla taglierina angolare DSPIAE AT-CJ.
La taglierina arriva in una bella confezione con doppia scatola, al cui interno si trova una protezione in neoprene molto solida e ben aderente alle forme dello strumento.
Nel mio caso, però, questo ha rappresentato un problema: appena aperta la confezione mi sono infatti accorto che il manico portalama non era perpendicolare rispetto al piano verticale di taglio. Pensavo di aver ricevuto un esemplare difettoso quando mi sono accorto che le pareti laterali della protezione erano state incollate fuori registro; poiché, come detto, la confezione è molto aderente allo strumento, il manico portalama è stato spinto da un lato dalla protezione stessa. Fortunatamente, la cerniera intorno a cui ruota il meccanismo è collegata alla base da due viti attraverso le quali è possibile registrare l’angolazione del manico. Ho dunque riportato il manico in posizione, con un taglierino ho provveduto ad allargarne la protezione e dunque, tornato tutto alla normalità, ho potuto iniziare a provarla come si deve.
La prima impressione è quella di avere tra le mani uno strumento molto solido e preciso. Il movimento del manico è fluido, non presenta giochi laterali e risulta ben stretto tra le due cerniere; è infatti possibile lasciarlo a mezz’altezza senza che si abbassi a causa del suo stesso peso. La posizione della lama appare ben progettata, difatti essa arriva al piano di taglio perfettamente parallela permettendo dunque la completa separazione delle parti tagliate. Peccato per il sistema di aggancio: i fori che ne permettono il fissaggio al manico sembrano fatti apposta per obbligare l’utente ad acquistare le lame realizzate dalla ditta stessa che, proposte dal rivenditore ufficiale al prezzo di 5,30 € cadauna, puzzano un po’ di fregatura. Speriamo almeno non perdano velocemente il filo.
Per effettuare le varie operazioni di taglio, lo strumento si avvale di due supporti angolari e uno rettangolare, tutti regolabili.
Il supporto rettangolare promette di essere il “pezzo forte” dello strumento, essendo quello che garantisce la realizzazione di una serie di tagli tutti alla medesima distanza. Purtroppo, però, questa promessa viene in parte meno quando ci si rende conto di quelli che secondo me sono due errori progettuali.
Il primo errore (forse non tanto di progettazione quanto di marketing) è che la vite di regolazione che permette al supporto di spostarsi in lunghezza si avvita alla base, impedendo il movimento del supporto angolare adiacente. Questo si traduce nell’impossibilità di operare contemporaneamente entrambi i supporti: i famosi “pezzi tutti uguali” possono essere solo di forma rettangolare. Certo, si possono comunque realizzare altri tipi di pezzi (trapezi e parallelogrammi) ma bisogna in un certo senso “hackerare” la taglierina con metodi caserecci. Il secondo difetto è rappresentato dalla tacca di misurazione per la quale sembra che DSPIAE si sia inutilmente complicata la vita. La tacca scorre su una scala graduata, posta sul supporto angolare, mediante la quale si può decidere la lunghezza dei pezzi da tagliare. Uno si aspetterebbe che posizionando la tacca su un numero X la lunghezza del pezzo sia X, mentre la realtà è che la tacca è stata posta 2 mm più avanti: per avere un pezzo di lunghezza X bisogna posizionare la tacca alla misura di X + 2, operazione confermata anche dalle istruzioni stampate sul retro della scatola. Oltretutto, la misurazione al calibro di un pezzo ottenuto regolando il supporto con il sistema suggerito rileva uno scostamento di 0,3 mm, quindi maggiore della tolleranza dichiarata di +/- 0,2 mm. Se, invece della tacca, ci si regola utilizzando il bordo del supporto, i pezzi risultano correttamente dimensionati. Sarebbe bastato realizzare la tacca a filo col bordo del supporto risolvendo così allo stesso tempo sia il problema delle dimensioni del taglio che quello di praticità nella lettura.
I supporti angolari, presenti uno a destra e l’altro a sinistra della lama, scorrono molto bene sul piano di taglio e appaiono piuttosto solidi grazie ad un perno di rotazione che gli permette di essere posizionati piuttosto agevolmente. Le scale graduate presenti agli estremi di questi supporti sono ben leggibili e ne consentono una regolazione piuttosto rapida. Tuttavia la base presenta non una ma due tacche di riferimento, distanziate tra loro di pochi millimetri; la tacca giusta da utilizzare è quella verso il basso e perciò la lettura dei valori, soprattutto nelle fasi iniziali quando si sta ancora prendendo confidenza con lo strumento, non è esattamente immediata.
I due supporti non sono esattamente simmetrici perché quello di sinistra risulta più vicino alla lama rispetto a quello di destra di circa 2 mm. Il lato positivo è che posizionando il supporto rettangolare a sinistra si riescono a fare tagli ripetuti di una lunghezza minima inferiore (1 mm contro i 3 mm quando il supporto rettangolare è posizionato a destra), il problema è che non è possibile angolare il supporto sinistro tra i 51 e i 79 gradi perché la punta va a intercettare la traiettoria della lama. Per tagli angolari di tali valori è obbligatorio utilizzare l’altro supporto.
A parte le imprecisioni lamentate sui supporti, la taglierina fa il suo dovere egregiamente e ad un prezzo contenuto e spero che queste mie impressioni di utilizzo possano tornare utili a qualcuno che magari si trova ancora indeciso sull'acquisto. A proposito di acquisto, DSPIAE vende ufficialmente su AliExpress tramite il proprio spazio sulla piattaforma di e-commerce.
A presto!