L'uso del primer non è obbligatorio, io ad esempio ho dipinto un modello con i Lifecolor (ad acqua) senza prima dare una mano di primer e non ho avuto alcun problema. Tuttavia può tornare estremamente utile, una volta completato e controllato accuratamente il montaggio, per evidenziare imperfezioni più o meno grossolane che possono essere sfuggite; oltre, ovviamente, a permettere alle passate di colore successive di aderire in maniera ottimale. Io ormai uso abitualmente i primer a base nitro Tamiya (bianco e grigio chiaro, quelli venduti in bomboletta) passati con l'aerografo; la grana del primer si regola facilmente aumentando il rapporto di diluizione, o dando una passata, una volta asciutto, con della carta vetrata estremamente fine (io uso un ritaglio di una vecchia felpa, per questo tipo di lavori è una mano santa). Per quel che ne so, passare un qualsiasi acrilico grigio Tamiya, come già detto qualche post sopra, non avrebbe lo stesso effetto. Il primer a base nitro "morde" la plastica, a differenza dell'acrilico a base alcolica, aderendo in maniera definitiva alla plastica.ceil85 ha scritto:1- prima mano (primer); domanda: per il primer si usa il primer Tamyia grigio con aerografo, oppure un qualsiasi grigio chiaro acrilico della Tamyia?
Un altro vantaggio consiste nel fatto che il primer ti lascia con una superficie monocroma, uniforme e chiara su cui stendere il colore, utile soprattutto per colori più rognosi come ad esempio il giallo.
Con la nitro, trattandosi di un primer a base nitro. Il procedimento è identico agli acrilici convenzionali: diluisci fino ad avere la giusta consistenza e una copertura uniforme, tenendo a mente che la nitrocellulosa è decisamente aggressiva nei confronti della plastica, e che un primer ha lo scopo di dare una primo strato coprente al modello, quindi darlo giù estremamente diluito non avrebbe molto senso. Fai qualche prova cambiando di volta in volta il rapporto di diluizione e la pressione, fino a quando non trovi l'equilibrio che ritieni opportuno.i primer poi vanno diluiti con cosa e a che percentuali?
Mi accodo ai consigli relativi al Gunze, tra quelli pronti che ho provato finora mi è sembrato il migliore. Se non lo trovi, un'alternativa consiste nel miscelare il trasparente Tamiya Clear X-22 (se hai la possibilità di procurarti la Future tanto meglio, uno dei suoi vantaggi è che non ha bisogno di diluente per l'uso con l'aerografo) con il Flat Base X-21. Anche qui, sperimenta diversi rapporti di miscelazione e diluizione fino ad ottenere il risultato che preferisci; puoi andare dal lucido, al satinato all'opaco "totale". Ti accorgerai che troppo Flat Base lascia una orribile patina lattiginosa anzichè un bel opaco, fai qualche test per capire qual'è il "punto di non ritorno" prima di rischiare di rovinare un modello.6- opaco; anche qua quale usare?
Personalmente preferisco la miscela Future + X-21.