Valé, non sapevo che il vitone sul fondo avesse un foro di spurgo. Sei sicuro? Domani ci guardo.
Oggi ho preso e montato un manometro a bagno di glicerina e fondo scala a 2,5. Figata
Ultima modifica di gunter il 10 gennaio 2020, 12:12, modificato 1 volta in totale.
washaki ha scritto: ↑16 novembre 2018, 12:35
Ciao a tutti,
riprendo questa discussione perché ho finalmente acquistato il manometro dal sito "ilmanometro.it" di cui si è parlato qui.
Si tratta di uno strumento da 4 cm di diametro (uguale al Fengda che ora è montato sul compressore), attacco posteriore ed è in bagno di glicerina.
Montaggio previsto a partire da lunedì perché ora sono fuori casa per impegni.
Dato che il compressore è carenato sono stato costretto ad acquistare anche un raccordo al L per poter montare il nuovo manometro con la faccia rivolta nello stesso verso dell'originale (che ha un attacco laterale).
Conoscendo il mio lato "maldestro" ho optato per una scala da 0 a 4 bar. Meno dettaglio ma più sicurezza di non farlo saltare per una disattenzione.
DOMANDA:
L'attuale manometro sembra montato senza alcuna guarnizione sul filetto.
Io pensavo di metterci un po' di nastro di teflon da idraulici. Questo non tanto tra il raccordo (maschio) e il compressore (femmina) quanto tra raccordo (femmina) e manometro (maschio) perché così com'è ci balla che è un piacere.
Secondo voi mi hanno mandato un raccordo inadeguato? ... o comunque necessitano tutti di un buono strato di teflon?
Ci sono soluzioni migliori?
Se può servire a qualcuno metterò qui una foto del montaggio finale. Non credo di essere l'unico a giudicare insufficiente il manometro originale Fengda.
Ciao a tutti e grazie
Ciao Marco,
ho ricevuto ieri il compressore (186A) ed ho effettivamente notato che lavorare correttamente sulle "nostre" pressioni con quel manometro è impossibile.
Ho deciso allora di comprare subito il manometro nuovo a bagno di glicerina, proprio perchè dovendo imparare ad usare l'aerografo voglio capire esattamente nelle varie prove quale pressione io stia usando.
Ho un dubbio, dovendo anche io montare il raccordo a gomito per evitare che la carenatura copra la lettura della pressione, mi confermeresti che questo è il pezzo che hai acquistato tu?
Che Genere di Modellista?: Principiante ma con il "Sacro Fuoco". Approdato in tarda età, ho fretta di colmare il divario. Adoro il dettaglio estremo e l'auto-costruzione di ciò che manca.
Ok, Simone
Confermo che l'attacco è quello del link che hai messo. 1/8 di pollice.
Si, ballava un po', soprattutto il lato raccordo/manometro.
Però con un buono strato di teflon l'isolamento tiene perfettamente.
Se vuoi un consiglio non cercare di stringere con forza ma piuttosto metti qualche giro di teflon in più senza poi stringere eccessivamente.
Il mio tiene benissimo.
Io ho la versione 4bar. Questo vuol dire che la zona di interesse è ridotta a 10 tacche in 1/4 del quadrante.
Però è più che sufficiente. Io lavoro a pressioni tra 0,7bar e 1,2 bar massimo.
Vedrai che ti troverai bene.
Un altro consiglio: non aspettarti subito risultati eclatanti con l'aerografo. E' NECESSARIO un periodo di assestamento in cui CERTAMENTE farai errori.
Segui i consigli dei veterani che abitano QUI e vedrai che in poco tempo tutto sembrerà più facile.
La REGOLA AUREA è sempre la stessa: diluizioni estreme (non è mai abbastanza) e pressioni bassissime (mediamente 0,8).
Io uso la duse da 0,3 perché la 0,2 ogni tanto mi si intasava o "sputacchiava" a causa della scarsa diluizione. Passando alla 0,3 molti problemi si sono risolti.
Buon lavoro ! ! !
Marco
"L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare" (George Bernard Shaw)
washaki ha scritto: ↑9 gennaio 2020, 22:52
Ok, Simone
Confermo che l'attacco è quello del link che hai messo. 1/8 di pollice.
Si, ballava un po', soprattutto il lato raccordo/manometro.
Però con un buono strato di teflon l'isolamento tiene perfettamente.
Se vuoi un consiglio non cercare di stringere con forza ma piuttosto metti qualche giro di teflon in più senza poi stringere eccessivamente.
Il mio tiene benissimo.
Perfetto grazie mille per la conferma. Non stringo anche perché gli attacchi rapidi fenda che ho preso hanno dentro una piccola guarnizione che avvitando fino in fondo si incastra (non so come) nella bocca dell’uscita del compressore, creando così una perdita d’aria. Per cui metterò abbastanza teflon in modo da non dover a maggior ragione stringere troppo.
washaki ha scritto: ↑9 gennaio 2020, 22:52
Un altro consiglio: non aspettarti subito risultati eclatanti con l'aerografo. E' NECESSARIO un periodo di assestamento in cui CERTAMENTE farai errori.
Segui i consigli dei veterani che abitano QUI e vedrai che in poco tempo tutto sembrerà più facile.
La REGOLA AUREA è sempre la stessa: diluizioni estreme (non è mai abbastanza) e pressioni bassissime (mediamente 0,8).
Io uso la duse da 0,3 perché la 0,2 ogni tanto mi si intasava o "sputacchiava" a causa della scarsa diluizione. Passando alla 0,3 molti problemi si sono risolti.
Tutt’altro! Sono molto in apprensione per l’inizio! Devo ancora fare le prime prove con la china come consigliato da Aurelio.
Sono settimane che leggo post su diluizione e pressione e non vedo l’ora di iniziare. Sicuramente gli errori sono tanti ma spero comunque d8 divertirmi ed arrivare ad un livello accettabile che mi soddisfi il prima possibile. Poi è tutta pratica....
Vai sereno Simone. Niente ansia e pensa solo a divertirti con l'aerografo e gli inchiostri. Piano piano apprenderai la tecnica. Il segreto è anche la costanza, poi se ci vedremo a Verona faremo un bel ripasso live mostrandoti qualche "trucchetto" a te e a chi sarà presente.
IWATA...Nothing else for successful goals!
<<L'uomo è la misura di tutte le cose, di quelle che sono in quanto sono e di quelle che non sono in quanto non sono.>>
[Πρωταγόρας - Protagora 486-411 a.C.]
FreestyleAurelio ha scritto: ↑11 gennaio 2020, 9:50
Vai sereno Simone. Niente ansia e pensa solo a divertirti con l'aerografo e gli inchiostri. Piano piano apprenderai la tecnica. Il segreto è anche la costanza, poi se ci vedremo a Verona faremo un bel ripasso live mostrandoti qualche "trucchetto" a te e a chi sarà presente.
Molto volentieri! Nel frattempo cercherò di raggiungere almeno il livello 1...
Finalmente intervento fatto. Manometro scala 2,5 a bagno di glicerina. Ho tenuto l’inclinazione un po’ più alta perché essendo il compressore a terra, avere il manometro che punta un po’ più verso l’alto rende la lettura un po’ più facile.
Domanda: é normale che la “bolla” della glicerina sia così grande? Oltretutto prima di montarlo mi sembrava abbastanza più piccola...
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
La bolla dipende anche dalle temperature, ovviamente. In ogni caso dovresti tagliare il cappuccio di gomma come indicato nelle istruzioni... questo per permettere alla sovrappressione di scaricare all'esterno.
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
In effetti ho tagliato la punta ma avevo notato che il gommino fosse ancora pieno (mi aspettavo venisse fuori un buchino).
Proverò a tagliarlo più a filo.
Volevo solo chiedere un piccolo aiuto tecnico....
Avevo preso tempo fa un manometro a glicerina con scala 2,5 bar che avevo messo tra il tubo aerografo e la prolunga del compressore da garage....
Ora ho preso un fengda che ha confronto nemmeno si sente andare....
Vorrei rimettere il manometro da 2,5 ma trovo difficoltà nello svitare quello di "serie"... è normale? Una chiave normale non passa tra il corpo del filtro anticondensa e il manometro stesso.... Sembra quadrato l'attacco anziché esagonale...
Idee? Come avete fatto? O sono io che sbaglio qlcs?