
Allora: Sono stato un paio di giorni senza usare il compressore e quindi l'ho tenuto delle ore al sole, vuoto, ad asciugare meglio (dopo trattamento Ferox).
Finalmente poi, usandolo, puzza di Ferox sparita e condensa finalmente pulita, trasparente

Purtroppo, contemporaneamente, ho notato una notevole perdita di olio che, ovvissimamente, non può avere niente a che fare col Ferox.
Il compressore l'ho comprato a febbraio scorso. Da allora ho cambiato l'olio un paio di mesi fa, e non ho mai avuto perdite di olio che gocciola, solo un po' di trasudo.
Adesso invece, la perdita mi ha formato una chiazza bella spessa, proprio sotto al valvolino scarico condensa.
In un primo momento ho pensato ad olio passato dal cilindro al serbatoio. Poi ho preso il compressore, messo sul muretto e ispezionato.
PEr fortuna mi sbagliavo. La perdita era sempre dal carterino motore ma, poichè abbondante, riusciva a scorrere sul serbatoio, attraverso le staffe motore, poi di nuovo sul serbatoio fino sotto la valvola scarico condensa (ecco perchè sembrava uscisse da quella valvola).
Osservando ancora meglio ho capito che la perdita non era nemmeno dal carter, ma dall'oblò! (il Michelin non ha asta livello olio ma ha un piccolo oblò alla base del carter).
Questo oblò intorno ha una ghiera con bullone esagonale da 23. Ho provato quindi a serrarlo meglio, ma avevo bisogno di un bussolotto da 23 poichè la ghiera è molto smussata, e la normale chiave non fa presa.
Ieri, ho sentito in famiglia che c'era della gente che aveva bisogno di un passaggio a Leroy Merlin (dove ho preso il compressore).
Quindi, con una spedizione verso quella destinazione (a 35km di distanza), giunto sul posto, ho cercato l'addetto al reparto compressori e, per fortuna, il cristiano era uno di quelli che (secondo me) fa l'idraulico quando smonta da Leroy

Gli ho detto che cercavo un bussolotto da 23 (se non sbaglio) per serrare la ghiera, dove c'è perdita d'olio.
L'addetto mi ha detto "da lì non ci può essere perdita d'olio e, anche se ci fosse, sarebbe da cambiare una particolare guarnizione in silicone, non serrare la ghiera".
Ho detto: "ce l'avete qui la guarnizione?"
Ha detto lui: "fammi controllare, ma non credo". ...mentre controllava mia ha detto: "ma mi sembra strano che perda olio da lì, non è che magari la perdita è tra il punto di contatto del vetro dell'oblò e la ghiera?"
Io ho risposto: "senti, a me a dire il vero, sembra così, perchè si forma un leggero accumulo di olio proprio in quel punto. Però ho pensato che, serrando la ghiera, questa facesse più pressione sul vetro e quindi chiudesse la perdita".
Lui ha risposto: "no, quello è un problema un po' tipico del Michelin, devi portarlo in assistenza...vieni che ti dico dov'è"
Siamo andati al computer, si è informato e m'ha detto: "se hai lo scontrino porta il compressore qui in accettazione e digli del problema".
L'ho ringraziato e, il giorno dopo, oggi, smonto ruote e valvolino a sfera dall'uscita del compressore, lo imballo nel suo scatolo originale e faccio un altro viaggio di 35km (+35 al ritorno).
Mentre ero in attesa in fila in accettazione a Leroy, un cristiano di una sessantina d'anni, guarda lo scatolone in mezzo alle mie gambe, e dice: "I Michelin non sono mai stati buoni"
Ho risposto: "Ma lo Stanley sta costa 130€, questo 80€..."
Mi ha detto: "e quindi, se ti fanno il buono, metti il resto e prendi lo Stanley" (sottintendendo "senti il mio consiglio")...ovviamente è stata un po' più articolata la discussione, ho fatto un riassunto.
Arriva il mio turno, spiego il problema alle ragazze e, facendo finta di non sapere, chiedo: "ma lo devo lasciare qua?"
Mi rispondono: "si purtroppo".
Continuo a fare l'indiano e dico: "io pensavo che me ne davate un altro uguale".
Rispondono: "se si può riparare lo portiamo in assistenza e poi comunque c'è da aspettare...ancora di più adesso che siamo ad agosto, purtroppo".
Io, avendo notato dei vaghi tentativi delle ragazze nel farmi desistere dal lasciare il compressore, ho risposto: "vabbè fa niente, aspetterò la riparazione"...dopotutto, se mi avessero restituito il mio, avrei avuto il vantaggio di non dover rifare il trattamento Ferox... quindi non sapevo bene cosa preferire...
Mentre ero lì ad aspettare e le ragazze compilavano i vari form online, cominciavo a sentir parlare di "buono"



Non ho fatto un fiato e sono rimasto a aspettare, senza fare domande quando, a un certo punto... "le facciamo un buono del valore del compressore, che può usare entro febbraio 2022"...e, senza nemmeno controllare se nella scatola ci fosse il compressore o qualche mattone forato, me lo ritirano.
Immediatamente mi fiondo sugli Stanley. Purtroppo l'addetto al reparto non era lo stesso del giorno prima, ma il solito bimbomin... in stile Mediaworld.
Incredibile, c'erano ancora una marea di Michelin (sempre a 80€) e, Stanley, uno solo rimasto!!! ...e un solo Stanley modello silenziato (quello bicilindrico senza olio)...quindi 2, uno ad olio e l'altro bicilindrico senza olio.
Dato il problema avuto col Michelin ero molto tentato dal modello senza olio...ma è veramente troppo scarso di potenza (1,3 CV)...e poi mi spaventa il fatto che, una volta usurato lo strato di teflon nei cilindri, lo devi buttare...e comunque oltre 150€ di prezzo.
Lo Stanley ad olio, invece, 10bar!!!...e nientemeno che 240ltr/min (invece dei 220 del modello Stanley 2020 e dei 170 del Michelin).
Chiedo al ragazzino se ci fosse l'ombra di compressori con serbatoio in acciaio inox, vedo i suoi occhi perdersi convergendo verso un punto nel vuoto, allora carico veloce sul carrello lo Stanley e vado a pagare: 56€ di resto. (quindi €79,90 il Michelin, €136 lo Stanley).
Non so se fosse effetto della stanchezza (dopo essermi portato in giro il michelin) ma, lo scatolo dello Stanley, mi è sembrato già più pesante, specialmente caricandolo in macchina.
Arrivato a casa, apro la scatola...tutto un altro pianeta!!! Prima di comprare il Michelin avevo visto recensioni e prove su YouTube, tutti dicevano che i 24ltr, di qualunque marca, fossero tutti uguali...niente di più falso!!!
A primo impatto lo Stanley sembra più grezzo. Ma la notevole sostanza in più, salta subito all'occhio.
1. Ruote. Diametro quasi doppio. Inoltre fatte di plastica piena e rivestite nientemeno che da un battistrada di gomma morbida...il Michelin aveva le ruote dei camion giocattolo dei bambini. Per portarlo su è giù dalla rampa del garage non dovrò più caricarmelo addosso (e imbrattarmi le mani di olio!!!), poichè adesso le ruote riescono tranquillamente a superare la griglia scolo acqua.
2. Manico da trasporto. Non saldato ma da montare e a doppia staffa di sostegno...quindi regolabile.
3. Manometri. Montati non di lato ma frontalmente e entrambi belli grandi, di facilissima lettura e rivolti verso l'alto (o comunque montati in modo da poter regolare l'inclinazione), senza doversi piegare tutte le volte per leggerli.
4. Valvolino di scarico condensa. Lo Stanley silenziato aveva un valvolino a sfera (che avrei montato sul Michelin), ma questo mio adesso è comunque montato leggermente di lato in modo da non dover "impennare" il compressore per svitarlo...però mi chiedo se, messo così di lato, non impedisca lo scarico completo condensa. Inoltre, il singolo piede di sostegno anteriore centrale, permette un accesso al valvolino ancora più facile.
5. Filtro aria molto più facile e immediato da manutenere (anche se più brutto, ma l'avevo detto che lo Stanley è tutta sostanza), senza l'uso di chiavi o giraviti.
Qua ho finito le differenze...frivole diciamo. Adesso passo alle differenze di vera sostanza, dopo averlo messo in moto...ovviamente dopo aver controllato il livello olio, finalmente con l'astina e non quell'oblò sempre un po' ambiguo.
1. Rumore. Qua è dove mi aspettavo meno differenza...anzi, data la (notevole) maggiore potenza Stanley, mi aspettavo più rumore, e invece...per un attimo ho creduto di aver sbagliato e aver preso quello silenziato!!!...non so se è l'effetto del nuovo (e magari il Michelin era anche lui così silenzioso da nuovo), ma intanto Michelin dichiara 95db, lo Stanley 94db ma io, sul secondo, sento almeno (almeno) 10db in meno!
2. Vibrazioni. Qua la differenza è abissale. Anche qua non ricordo se il Michelin vibrasse così poco da nuovo ma, se non lo ricordo, questo come minimo significa che è almeno parecchio tempo che vibrasse così impressionantemente più dello Stanley.
3. Velocità di ricarica e pressione. Domani devo cronometrare ma...mi è veramente sembrato che lo Stanley, per riempirsi a 10bar, impiegasse la metà del tempo che il Michelin ci metteva a riempirsi a 8bar...una cosa da non credere. Sta lì che non vibra, non fa rumore, sembra non stia facendo sforzo, poi prendi la pistola (soffiatrice) e hai una pressione spaventosa che non finisce mai!!!!
Sembra banale ma, alla fine di tutto, come avevo detto, completamente un altro pianeta.
Per il trattamento col Ferox, per adesso vivo nella beata illusione tutta mia, che il serbatoio Stanley sia zincato (o abbia un qualunque altro tipo di trattamento).
Continuo a scaricare la condensa ogni ora di lavoro ma, alla prima traccia di ruggine, ordino il Ferox...per adesso mi dispiace pure smontare il connettore rapido in uscita aria, per montare il valvolino a sfera

