In questo lavoro vedo luci e ombre.
C'è molto lavoro di invecchiamento, che in molte zone ha dato risultati davvero notevoli. In alcuni punti le scelte cromatiche mi lasciano perplesso.
Ad esempio il colore dello scafo ha una predominante dei rossi, a differenza della torretta e delle ruote che hanno una di giallo, cosa che rende non omogeneo l'insieme.
Anche i rossi usati per la ruggine li trovo slavati .... io avrei optato per colori da mattone ai marroni per i cingoli, cosa diversa per marmitta e i fianchi delle balestre (perché non fare anche la parte superiore ?) che trovo molto belli.
Tralasciando la ruota di scorta .... trovo bella l'idea del telaio ammaccato sul lato destro .... ma qui le sbeccature sulla vernice ci sarebbero state alla grande ....
....
In definitiva un lavoro di cui essere contento, con tanti spunti di sviluppo ma anche altrettanti brillanti per il risultato ottenuto.
Per i cingoli .... come ti dicevo è la vera cosa da buttare quando compri scatole Tamiya ....
Il mio modello più bello?
Sicuramente il prossimo!
Concordo con le impressioni di chi mi ha preceduto.
Dalle foto mi sembra di capire che manca la profondità data dai lavaggi.
Non li hai applicati?
IWATA...Nothing else for successful goals!
<<L'uomo è la misura di tutte le cose, di quelle che sono in quanto sono e di quelle che non sono in quanto non sono.>>
[Πρωταγόρας - Protagora 486-411 a.C.]
Sinceramente lo trovo molto piacevole , al di la delle scelte personali ,complimenti
Comunque e' sempre apprezzabile anche qualche digressione "artistica" nell enfatizzare alcune caratteristiche del modello .
mi chiedo all atto pratico ( perché lo vorrei fare anche io , dopo che mi son cimentato con quello 1/76 ) quanto ha dato in più le parti in metallo .
Purtroppo in foto non si riesce ad apprezzare .
Ciao
intanto ringrazio tutti voi per i consigli e le critiche,
la differenza tra tonalità si spiega con il fatto che in sessioni diverse ho sbagliato a mixare il desert con il dark yellow entrambi tamiya, una volta asciutto me ne sono accorto ed ho cercato di rimediare con delle velauture più tendenti al giallo ma in effetti la differenza viene fuori purtroppo...forse più in foto che dal vivo.
Per le ruote hai ragione Cox, mi son fatto prendere la mano, come anche per l'usura, forse eccessiva.
Riguardo alla profondità dei volumi, non piacendomi il pre-shading ho usato la tecnica di dare il colore di fondo e poi iniziare a dare passate sempre più chiare nel centro dei pannelli e in generale nel centro di tutte le parti piane, facendo così risaltare i bordi, poi negli angoli ho dato dei lavaggi AK ma non ho osato metterci dei colori troppo scuri perchè avrebbero a mio avviso aumentato molto l'effetto fumetto (che in ogni caso mi piace su un mezzo militare)
Aurelio/Cox come e dove li applico i lavaggi? ma poi intendete quelli già pronti o i colori a olio?
Per vikingo: le parti fotoincise per questo modello sono tante e impreziosiscono il kit che altrimenti sarebbe mediocre, per montarle ci è voluto un discreto numero di ore.
C'è da dire che il kit che ho comprato recentemente della hobby boss al contrario di questo ha molte parti in plastica più dettagliate e minute, quindi forse il miglioramento apportato dalle fotoincisioni dipende anche dalla qualità del kit di base.
Ho corretto la ruota di scorta dipingendo la gomma e dando altri lavaggi, compresa la polvere liquida AK, ma una volta seccata non si vede più, penso che prima di dare l'opaco finale tenterò la tecnica che mi ha insegnato Filippo sul suo thread.
Ho aggiunto anche degli accessori, una cassa e un sacco a pelo (del decathlon ) fatti da me con l'epoxy e una cassa munizioni arricchita con una cerniera di avanzo del kit fotoincisioni.
Ultima modifica di Federciccio il 23 febbraio 2021, 18:15, modificato 1 volta in totale.
Ciao Fede,
Direi che ti hanno già detto tutto e, come hai detto anche tu, è normale che durante la sperimentazione, l'utilizzo di diverse tecniche per capire come gestirle, ecc, alla fine il risultato complessivo metta in risalto i vari pregi e difetti di lavorazione.
Il modello "banco di prova" lo facciamo tutti e onestamente non si smette mai di farne!
Ogni modello ha qualcosa da insegnarci o qualcosa che vogliamo migliorare con il prossimo, Quindi avanti tutta
VIKINGO24 ha scritto: ↑23 febbraio 2021, 10:40
Comunque e' sempre apprezzabile anche qualche digressione "artistica" nell enfatizzare alcune caratteristiche del modello .
Questo concetto del "tocco artistico" , personalmente, lo ritengo piuttosto pericoloso nel nostro hobby, porta spesso (molto spesso) ad una resa estremamente irrealistica ed esagerata.
Vedi certe pannellature sugli aerei, certi effetti sui carri, ecc ecc... il fantasy è un'altra storia ed ha le sue peculiarità, ma quando cerchiamo di realizzare un'effetto "realistico" , o almeno il più possibile simile alla realtà, la realtà stessa deve darci gli spunti necessari per ottenere questi effetti, ed è li che troviamo tutto quel che serve, nella vita di tutti giorni come nelle foto.
Poi possiamo essere "più o meno artisti" con la tecnica e i materiali usati per raggiungere il risultato voluto, ma non è enfatizzando situazioni irrealistiche che ci avvicineremo al "realismo" nei nostri lavori, solo perché sembra bello da vedere.
Piccola riflessione personale, perdonate questo OT.
Fede avanti cosi, sperimenta, chiedi e riprova, bravo!
Digge ha scritto: ↑23 febbraio 2021, 13:45
Ciao Fede,
Direi che ti hanno già detto tutto e, come hai detto anche tu, è normale che durante la sperimentazione, l'utilizzo di diverse tecniche per capire come gestirle, ecc, alla fine il risultato complessivo metta in risalto i vari pregi e difetti di lavorazione.
Il modello "banco di prova" lo facciamo tutti e onestamente non si smette mai di farne!
Ogni modello ha qualcosa da insegnarci o qualcosa che vogliamo migliorare con il prossimo, Quindi avanti tutta
VIKINGO24 ha scritto: ↑23 febbraio 2021, 10:40
Comunque e' sempre apprezzabile anche qualche digressione "artistica" nell enfatizzare alcune caratteristiche del modello .
Questo concetto del "tocco artistico" , personalmente, lo ritengo piuttosto pericoloso nel nostro hobby, porta spesso (molto spesso) ad una resa estremamente irrealistica ed esagerata.
Vedi certe pannellature sugli aerei, certi effetti sui carri, ecc ecc... il fantasy è un'altra storia ed ha le sue peculiarità, ma quando cerchiamo di realizzare un'effetto "realistico" , o almeno il più possibile simile alla realtà, la realtà stessa deve darci gli spunti necessari per ottenere questi effetti, ed è li che troviamo tutto quel che serve, nella vita di tutti giorni come nelle foto.
Poi possiamo essere "più o meno artisti" con la tecnica e i materiali usati per raggiungere il risultato voluto, ma non è enfatizzando situazioni irrealistiche che ci avvicineremo al "realismo" nei nostri lavori, solo perché sembra bello da vedere.
Piccola riflessione personale, perdonate questo OT.
Fede avanti cosi, sperimenta, chiedi e riprova, bravo!
attenzione al concetto di realismo .... perchè la maggior parte dei modelli e' più artistica che reale .
faccio un esempio :
ci sono un sacco di modelli che fanno sfoggio di scrostature , ruggine e pezzi di vernice mancante .
oppure la ruggine diffusa sui cingoli ...oppure il dettaglio di chili di mota sui carri fuori da un diorama .
Dico questo , e parlo di quello che conosco , nella ww2 i carristi tedeschi nelle pause tra una campagna e quell altra pulivano manutentevano e verniciavano i carri , adattavano la mimetica al territorio e alla stagione . al termine della giornata , appena possibile toglievano la mota dal treno di rotolamento perche sapevano questa potesse causarne la rottura
difficile avere cosi tante scrostature e ruggine .
I cingoli poi sono fatti di acciaio e per avere una patina ossidata rossastra dovrebbe passare cosi tanto tempo ...che giusto quelli dei musei possono avere....
ma le tecniche stesse di colorazione che usiamo e molto ci piacciano sono "enfatizzatori " per dare volume, ma che nella realta non ci sono .
scusate l OT
comunque sono un appassionato e malato come voi e le tecniche che vedo sono di alta e piacevole qualità