Zanzare, ovunque. È questo quello che ricordo di più di quell'infernale 1944, quando l'USAAF lasciava che l'umidità, i serpenti e la dissenteria si mangiassero l'82° Squadron da ricognizione nel complesso di Dobodura. Era piena estate a Horanda (in codice aeroporto di Dobodura 4), non che facesse molta differenza all'equatore nell'intricata Nuova Guinea.
Sto seduto sotto una palma a camicia poco militarmente sbottonata, mentre Ralph, William e Mike ci danno dentro per cercare di tenere intero il mio "nuovo" aereo.
Accidenti, non li voleva nessuno questi Airacobra.
"Don't give me a P-39…" dice una canzoncina che fa infuriare gli istruttori. Eppure di meglio ancora non ci arriva, sogniamo invano i Lightning e cerchiamo di evitare i guai nel frattempo. Quei grandi caccia bimotori mettono una certa sicurezza in corpo e nel Pacifico fanno faville, Yamamoto lo sa bene! Mentre dei 'Cobras si dice male. Nel '42 sei di questi "brutti anatroccoli" si schiantarono tutti in una volta tra l'Australia e Port Moresby e non furono nemmeno tutti ritrovati. Certo da allora il fronte è molto avanzato, Guam e Tiian sono già sotto la bandiera stars and stripes, ma le teste di limone non demordono. Questo Airacobra è il secondo che mi capita di portare in cielo, arrivato dal 36° Squadron che ha ricevuto i P38 J per attaccare Hollandia in marzo. Dopo scriverò sul muso il suo nome, "Snooks 2nd", in ricordo del mio aereo precedente; mentre coda bianca e bande bianche, che ci hanno imposto come marchi di quest'isola maledetta, sono già stati dipinti. Chissà come rideranno di noi quelli del 36°, questa è la loro spazzatura, non vedevano l'ora di disfarsene! Tutti i velivoli dalla matricola dispari si sono beccati due belle fotocamere e li hanno mandati qui.

fonte
W. Shomo e crew davanti al primo Airacobra di Shomo, "Snooks" (NON quello del modellino)
Però, prima di diventare mio, il Cobra è di Ralph e della sua crew, che me lo devono revisionare a puntino. Brakes, Trim, Flaps, Contacts, Pression, Petrol, Undercarriage, Radiator; e ovviamente l'infernale motore Allison, una bestia che si scatena alle tue spalle (mai vista una simile trappola, abitacolo da macchina e motore alle spalle!) da 1200 cavalli. Va abbastanza bene contro un lento Zeke e se la cava contro un Tony, ma cosa farebbe contro un 190, o un 109 con il suo Daimler-Benz? Perché non c'è spazio per un turbo-supercharger e a causa di questo ad alta quota soffoca. Ho saputo che i russi, ai quali ne abbiamo spediti parecchi, lo manovrano a basse quote e così funziona bene. Però non puoi mai dimenticare che questo affare ha una tendenza orribile a sfasciarsi e a girare su se stesso. Con quegli stabilizzatori così vicini all'ombra dell'ala finire in una trottola è un attimo quando sei scarico e il baricentro arretra, e a quel punto preghi e ti affidi al paracadute. James "Bear" Wright, il nostro istruttore, ce l'aveva già detto: "Ragazzi, c'è poco da fare, non azzardatevi a fare acrobazie! Io ho volato più di 300 ore con il P-39, ma solo perché non ci ho mai nemmeno pensato". Che tristezza! Faceva prima a dirci di tagliargli le ali e provare a decollare allargando le braccia!

Fiction by Sebastian DI Guardo, ispirata alla vita di W. Shomo e del suo velivolo "Snooks 2nd".- Come va ragazzi?
- Non sta così male! Ti piace il nomignolo? "Betty Lou 3rd", Sexy no?
- L'importante è che si capisca che è stato revisionato da gente di Fresno! Non vedo l'ora che questa schifezza di guerra finisca per aprirci un'officina!
- Così lavorerai sotto il sole californiano e non sotto il sole lercio di una sperduta isola fangosa!
Io per la cronaca sono della Pennsylvania, mentre William e Mike sono fratelli e vengono da Fresno, e ci tenevano un sacco a scriverlo sul piccolino, quindi li lascio fare: hanno anche scattato una foto ricordo. Invece la scritta Betty-Lou è un omaggio alle loro mogli. Io non sono sposato e dicono che un nome di ragazza sulla fusoliera porti bene.
- Cosa vi dà noia ragazzi?
- Il solito Willy, il compressore.
L'albero che porta il movimento dal motore, attraverso il muso, fino all'elica stranamente non è un problema: c'è di molto peggio.
L'Allison di questi velivoli è alimentato da un sistema compressore-carburatore meccanico e non idraulico. Se fai anche solo un tonneau, procuri uno sputacchiamento, un bel ritorno di fiamma che a volte fracassa il compressore dei modelli più usurati, sparandone i pezzi nel motore, massacrando le testate e i pistoni. A proposito di usura...
- L'elica com'è messa?
- Abbiamo sostituito una pala, tranquillo, è la stessa cosa che nuova!
- Accidenti Ralph! Ma non ce l'hai un P-40?!
Il che è tutto dire. Non che abbia fretta di finire nei guai, ma ormai la guerra sta finendo e qualche tacchino vorrei infilzarlo io stesso. Dovremmo essere i primi ad arrivare, e con 4 mitra da 50 e un cannone T-9 da 37 mm io sono pronto, ma finora nemmeno l'ombra delle Hinomaru. MacArthur però ha giurato di riprendere le Filippine e scommetto che per allora vedremo fuoco e fiamme; e non sarà su un P-39, perché anche col serbatoio ausiliare non abbiamo autonomia per quell'immensità che è il Pacifico! Accidenti!
Una cosa però voglio prometterla: abbatterò tutti i giapponesi che mi entreranno nel collimatore.

Link al WIP, con informazioni dettagliate sul PILOTA e sull'AEREO, che ad oggi è stato recuperato e restaurato, conservato nel museo Buffalo e Erie County Naval and Serviceman's Park.
È la prima volta (per quanto ne so) che questo modello è stato realizzato con i seguenti dettagli: baie carrelli in Bell Green, finestrino sul parabrezza, niente asta antenna ma antennino a frusta, le tre luci di segnalazione, scocca con due macchine fotografiche per la ricognizione, una pala dell'elica diversa dalle altre due.
La maniglia della portiera destra, la decal della matricola portiera sinistra, le chiusure del vano carrello anteriore, il pistone del carrello anteriore e il collimatore sono assenti nel kit e sono errori Academy, e moltissimi errori ha il kit su quel vano e quel carrello, alcuni "gravi" (vedi il wip per informazioni).
Bell P-39Q-6-BE Airacobra, serial 42-19995, 71st TRG, 82d TRS, "Snooks 2nd/Betty Lou 3rd", Lt William A. Shomo, 1944 new Guinea.













