Il modello non è più così! È stato recuperato, come documento con foto che posto più avanti (pag 2).
Ecco la galleria. Si tratta del primo modello che non faccio da solo ma grazie all'aiuto di MT. Come dissi a suo tempo, sto facendo dei modellini per sperimentare nuove tecniche. Il tutto rigorosamente a pennello, un vero spartiacque tra i modellisti per la grande diversità delle tecniche.
Il modello è stato recensito pian piano che incontravo difficoltà a questo wip. Riassumerò brevemente:
- il kit ha il foglio decals compatibile con due versioni: un aereo del VF - 17 Squadron, 1944, isole Salomone e un corsair con cui il famoso asso americano Gregory Boyington fece un servizio fotografico il 26/11/43 a Espiritu Santo. Poichè ho scelto di fare aerei di specifici assi, ho scelto questa versione.
- L'aereo presenta diverse difficoltà di montaggio ed errori. primariamente i serbatoi ausiliari, assente nella versione 1A, forse un ricordo di altri stampi. le decals si basano sulle foto, a volte ritoccate dalla stampa dell'epoca e raffiguranti diversi aerei. la scritta dovrebbe essere Lulubelle e il bordo delle coccarde blu scuro come lo sfondo del tondo. c'è un pannello di troppo nel cokpit (comunque molto accurato per un modello base), il numero sui cosciali dovrebbero essere 86, e per i perfezionisti, neanche l'elica è del tipo corretto anche se quasi uguale.jmmjm
Vought F4U-1A (Bureau Number 18086) Corsair "Lulubelle" pilotato da Gregory Boyington, v.m.s. 214. 1943, Espiritu Santo.
NB
Il nome corretto è Lucybelle. vedere pagina 2 il recupero del kit.



MONTAGGIO
- Il montaggio comporta la difficoltà di eliminare gli attacchi dei serbatoi e diversi punti di contatto non precisi, specie sui radiatori alari e sulla naca motore e il cofano. anche l'attacco delle ali non è preciso. consiglio (lo farei a posteriori) di eliminare diversi punti di richiamo tra i pezzi e incollare bene. per il resto stucco e, per la naca motore, la ciano.
VERNICIATURA
- Come detto, lavoro a pennello. I colori usati sono stati i vallejo, acrilici a base vinilica, non smalti per paura di eliminare le pannellature, che sono molto leggere.
acrilici tamiya per l'interior green le punte dell'elica e i carrelli+gancio di appontaggio, smalto humbrol per l'elica, leggere pannellature con acquerelli terra di siena e nero, fumi con pastelli carrè dati a pennello
Ecco infine le foto, impietosamente con luce sparata e supermacro... Alla prossima con nuovi esperimenti (pasticci


NB
Il modello è stato recuperato, come documento con foto che posto più avanti (pag 2).







