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Ho aperto la scatola dell'F-4E Meng 1/48 - Recensione
Moderatore: microciccio
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Ho aperto la scatola dell'F-4E Meng 1/48 - Recensione
Buonasera signori miei, mi è arrivata la scatola in questione ed ho pensato di fare una piccola recensione del contenuto.
Iniziamo dalla scatola vera e propria, me la aspettavo più grande, hanno preferito sfruttare la profondità piuttosto che l'ampiezza del contenitore; purtroppo il negozio che me l'ha venduta ha pensato bene di applicare una bellissima etichetta al centro della box art e cercare di toglierla equivale a strappare buona parte di coperchio... cosa che comunque non mi tocca particolarmente.
Aprendo si possono contare ben 12 sacchetti contenenti le stampate, una confezione con il foglio decals Cartograf, le fotoincisioni delle piastre di rotazione degli stabilizzatori, il pitot in metallo e le maschere per trasparenti e ruote, il libretto istruzioni a colori e 3 fogli in cartoncino con la storia sintetica del Phantom "E" in 4 lingue (Giapponese, Inglese, Russo e Cinese), a mio avviso totalmente inutile.
La plastica si presenta con una superficie ruvida, alla maniera Italeri, le pennellature sono incise abbastanza profondamente pur essendo sottili, questo vale anche per le rivettature.
La scomposizione è ottima, la fusoliera superiore è in un pezzo unico stampato egregiamente anche sui lati, soluzione fantastica per evitare giunzioni, stuccature e recisioni in una parte così visibile del modello, a differenza dei Phantom ZM il pezzo comprende il sistema di chiusura tettucci e la simulazione dei cablaggi tra il cruscotto posteriore e la vasca anteriore.
E' in un pezzo unico anche la parte ventrale di fusoliera che comprende anche le ali fino alla zona di ripiegamento, i terminali alari sono stampati a parte e ne parlerò in seguito, in questa zona si nota la mancanza del rinforzo ventrale che diverse ditte propongono come aftermarket.
La parte terminale di fusoliera è una di quelle "incriminate", dalle foto sul sito non ero convinto del realismo del dettaglio, con quelle cotonature così evidenti... invece dal vivo sono appena accennate e dovrebbero fare un bell'effetto una volta verniciate.
I particolari dell'abitacolo sono ben riprodotti, i sedili sono ben fatti ma mancano le cinture, ma i cruscotti e le consolle laterali hanno un rilievo poco evidente, sicuramente le decals dedicate si adatteranno bene, ma a dirla tutta il complesso mi sembra troppo piatto.
Continua...
Iniziamo dalla scatola vera e propria, me la aspettavo più grande, hanno preferito sfruttare la profondità piuttosto che l'ampiezza del contenitore; purtroppo il negozio che me l'ha venduta ha pensato bene di applicare una bellissima etichetta al centro della box art e cercare di toglierla equivale a strappare buona parte di coperchio... cosa che comunque non mi tocca particolarmente.
Aprendo si possono contare ben 12 sacchetti contenenti le stampate, una confezione con il foglio decals Cartograf, le fotoincisioni delle piastre di rotazione degli stabilizzatori, il pitot in metallo e le maschere per trasparenti e ruote, il libretto istruzioni a colori e 3 fogli in cartoncino con la storia sintetica del Phantom "E" in 4 lingue (Giapponese, Inglese, Russo e Cinese), a mio avviso totalmente inutile.
La plastica si presenta con una superficie ruvida, alla maniera Italeri, le pennellature sono incise abbastanza profondamente pur essendo sottili, questo vale anche per le rivettature.
La scomposizione è ottima, la fusoliera superiore è in un pezzo unico stampato egregiamente anche sui lati, soluzione fantastica per evitare giunzioni, stuccature e recisioni in una parte così visibile del modello, a differenza dei Phantom ZM il pezzo comprende il sistema di chiusura tettucci e la simulazione dei cablaggi tra il cruscotto posteriore e la vasca anteriore.
E' in un pezzo unico anche la parte ventrale di fusoliera che comprende anche le ali fino alla zona di ripiegamento, i terminali alari sono stampati a parte e ne parlerò in seguito, in questa zona si nota la mancanza del rinforzo ventrale che diverse ditte propongono come aftermarket.
La parte terminale di fusoliera è una di quelle "incriminate", dalle foto sul sito non ero convinto del realismo del dettaglio, con quelle cotonature così evidenti... invece dal vivo sono appena accennate e dovrebbero fare un bell'effetto una volta verniciate.
I particolari dell'abitacolo sono ben riprodotti, i sedili sono ben fatti ma mancano le cinture, ma i cruscotti e le consolle laterali hanno un rilievo poco evidente, sicuramente le decals dedicate si adatteranno bene, ma a dirla tutta il complesso mi sembra troppo piatto.
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Re: Ho aperto la scatola dell'F-4E Meng 1/48 - Recensione
Rimanendo in zona abitacolo Meng ha riprodotto la struttura interna dei canopy, ma dev'essersi dimenticata qualche dettaglio, c'è qualcosa solo in quello posteriore, tra l'altro non c'è traccia dei ganci di chiusura tettucci, sarebbe bastato veramente poco predisporre un alloggiamento nella struttura e fornire i ganci in fotoincisione, peccato, occasione persa.
I condotti delle prese d'aria sono uniti destra e sinistra e andranno in un alloggiamento apposito, speriamo combacino senza scalini con le rispettive parti frontali, che, udite udite, comprendono le sonde a "T" per il flusso dell'aria.
Anche i motori sembrano ben realizzati, i condotti sono lunghi e gli scarichi sono scomposti in 5 parti, una corona centrale e 4 sezioni di petali dettagliati anche nella parte interna.
Meng ha riprodotto anche le prese ventrali con i relativi portelli, il dettaglio in questo caso avrebbe potuto essere migliore, ma tant'è...
Continua...
I condotti delle prese d'aria sono uniti destra e sinistra e andranno in un alloggiamento apposito, speriamo combacino senza scalini con le rispettive parti frontali, che, udite udite, comprendono le sonde a "T" per il flusso dell'aria.
Anche i motori sembrano ben realizzati, i condotti sono lunghi e gli scarichi sono scomposti in 5 parti, una corona centrale e 4 sezioni di petali dettagliati anche nella parte interna.
Meng ha riprodotto anche le prese ventrali con i relativi portelli, il dettaglio in questo caso avrebbe potuto essere migliore, ma tant'è...
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Ultima modifica di Carbo178 il 23 febbraio 2024, 23:02, modificato 1 volta in totale.
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Re: Ho aperto la scatola dell'F-4E Meng 1/48 - Recensione
I pozzetti carrelli sono poco dettagliati, di una piattitudine desolante, considerando la scomposizione si sarebbe potuto fare moooolto meglio, le gambe e i portelli invece sono buoni, le ruote sono tradizionali senza effetto peso (ma ci siamo abituati).
Tornando all'esterno abbiamo 2 particolari che non mi soddisfano, il primo sono gli stabilizzatori, le piastre di rinforzo sono riprodotte con una sagoma incisa sia sopra che sotto, non è un grosso problema rimediare, basta un triangolino di plasticare sottile ma bisogna assicurarsi che l'esemplare scelto le abbia...
L'altro punto dolente e per il quale la soluzione non è così a portata di mano sono i terminali alari, Meng ha riprodotto le antenne ma non ha ampliato il supporto luci, quindi il terminale è dritto mentre dovrebbe avere una linea curva ad S che comprende la luce di formazione a bassa intensità per poi raddrizzarsi appena prima della luce d'estremità (questo particolare è ben riprodotto da Hasegawa e addirittura da Italeri sul suo F-4S).
Qui sotto quello corretto
Immagine presa da Domke.de a solo scopo di discussione
Rimanendo sulle ali sono finalmente arrivati flaps e alettoni in pezzo unico, personalmente apprezzo anche la possibilità di avere gli slats estesi (avevo fatto un lavoraccio sull'Hasegawa per farli...)
Ci sono un sacco di stampate trasparenti, buona parte è per gli armamenti, quella che contiene i tettucci è ben protetta, i vetri sono ben limpidi ma hanno quella fastidiosa linea longitudinale alla quale le ditte produttrici di kit ci hanno abituato; la linea però è appena visibile, quindi per toglierla almeno non dovremo usare la raspa da legno.
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Tornando all'esterno abbiamo 2 particolari che non mi soddisfano, il primo sono gli stabilizzatori, le piastre di rinforzo sono riprodotte con una sagoma incisa sia sopra che sotto, non è un grosso problema rimediare, basta un triangolino di plasticare sottile ma bisogna assicurarsi che l'esemplare scelto le abbia...
L'altro punto dolente e per il quale la soluzione non è così a portata di mano sono i terminali alari, Meng ha riprodotto le antenne ma non ha ampliato il supporto luci, quindi il terminale è dritto mentre dovrebbe avere una linea curva ad S che comprende la luce di formazione a bassa intensità per poi raddrizzarsi appena prima della luce d'estremità (questo particolare è ben riprodotto da Hasegawa e addirittura da Italeri sul suo F-4S).
Qui sotto quello corretto
Immagine presa da Domke.de a solo scopo di discussione
Rimanendo sulle ali sono finalmente arrivati flaps e alettoni in pezzo unico, personalmente apprezzo anche la possibilità di avere gli slats estesi (avevo fatto un lavoraccio sull'Hasegawa per farli...)
Ci sono un sacco di stampate trasparenti, buona parte è per gli armamenti, quella che contiene i tettucci è ben protetta, i vetri sono ben limpidi ma hanno quella fastidiosa linea longitudinale alla quale le ditte produttrici di kit ci hanno abituato; la linea però è appena visibile, quindi per toglierla almeno non dovremo usare la raspa da legno.
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Re: Ho aperto la scatola dell'F-4E Meng 1/48 - Recensione
Capitolo carichi esterni: Oltre ai serbatoi subalari e a quello ventrale (viene fornito solo il tipo F-15) sono presenti 4 Sparrow, 8 Sidewinder (4 AIM-9M e 4 AIM-9P), 1 ALQ-131, 6 Mavericks e 2 GBU-10; ora, non mi chiedete di dare un giudizio su questi particolari, a prima vista sembrano ben fatti, forse le superfici di governo sono un pò spesse, ma sulla fedeltà della riproduzione non sono in grado di esprimermi.
Un'ultima cosa prima di chiudere con la plastica, le luci di formazione a bassa intensità presenti in fusoliera e in coda sono riprodotte in leggero rilievo, una finezza che non ho mai visto in altre scatole di Phantom.
Le decals Cartograf permettono la realizzazione di 3 esemplari, 2 USAF (uno Europe1 e uno Egypt1) e uno Coreano in Egypt1, non credo avremo sorprese sulla qualità.
Cosa manca? Quelli che di Phantom ne sanno avranno notato che non sono presenti le RWR in coda e le antenne telemetriche sul bordo d'attacco alare in prossimità dei piloni interni, che invece ci sono sempre sugli esemplari pre-TISEO, mancano anche le combat cameras sotto le prese d'aria; in compenso ci sono i lanciatori di chaff/flares all'estremità posteriore dei piloni subalari.
Conclusioni:
Un bel kit ad un prezzo abbordabile, con livello di dettaglio altalenante, purtroppo NON E' IL PHANTOM DEFINITIVO, per quello dovremo aspettare Tamiya, che per dispetto non lo farà mai.
Attendo le impressioni di Jacopo (che ha la mia stessa scatola ) e Fulvio (che ha il "G")
Spero vi piaccia la recensione, mi scuso per la qualità delle foto, ma col telefono non ho gran margine di manovra
Un'ultima cosa prima di chiudere con la plastica, le luci di formazione a bassa intensità presenti in fusoliera e in coda sono riprodotte in leggero rilievo, una finezza che non ho mai visto in altre scatole di Phantom.
Le decals Cartograf permettono la realizzazione di 3 esemplari, 2 USAF (uno Europe1 e uno Egypt1) e uno Coreano in Egypt1, non credo avremo sorprese sulla qualità.
Cosa manca? Quelli che di Phantom ne sanno avranno notato che non sono presenti le RWR in coda e le antenne telemetriche sul bordo d'attacco alare in prossimità dei piloni interni, che invece ci sono sempre sugli esemplari pre-TISEO, mancano anche le combat cameras sotto le prese d'aria; in compenso ci sono i lanciatori di chaff/flares all'estremità posteriore dei piloni subalari.
Conclusioni:
Un bel kit ad un prezzo abbordabile, con livello di dettaglio altalenante, purtroppo NON E' IL PHANTOM DEFINITIVO, per quello dovremo aspettare Tamiya, che per dispetto non lo farà mai.
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Spero vi piaccia la recensione, mi scuso per la qualità delle foto, ma col telefono non ho gran margine di manovra
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Re: Ho aperto la scatola dell'F-4E Meng 1/48 - Recensione
Grazie Marco, tornerà utile a molti. Il mio kit è già nello stash da qualche mese...!
A me non dispiace... in relazione al prezzo la qualità è buona.
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Re: Ho aperto la scatola dell'F-4E Meng 1/48 - Recensione
Ciao Marco,
grazie per la disamina.
Di seguito una vecchia foto di qualità .
04 settembre 2005 - 45° anniversario PAN - Mc Donnell-Douglas F-4F Phantom II - Scarichi
microciccio
grazie per la disamina.
In effetti quella zona, vedendo le foto del modello, mi lascia un po' perplesso.Carbo178 ha scritto: ↑23 febbraio 2024, 21:43... La parte terminale di fusoliera è una di quelle "incriminate", dalle foto sul sito non ero convinto del realismo del dettaglio, con quelle cotonature così evidenti... invece dal vivo sono appena accennate e dovrebbero fare un bell'effetto una volta verniciate.
...
Anche Fulvio ha qualche perplessità.
Di seguito una vecchia foto di qualità .
04 settembre 2005 - 45° anniversario PAN - Mc Donnell-Douglas F-4F Phantom II - Scarichi
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Re: Ho aperto la scatola dell'F-4E Meng 1/48 - Recensione
Devo ancora studiarlo davvero bene ma per ora quello che mi da più da pensare è la mancanza del bulbo corretto e del blocco del gancio d'arresto
PIC_6221
PIC_6227
Per la zona... per me va benissimo come l'ha fatta Meng (foto mie di un RF Greco)
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PIC_6217 by Jacopo Ferrari, su Flickr
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Per la zona... per me va benissimo come l'ha fatta Meng (foto mie di un RF Greco)
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PIC_6217 by Jacopo Ferrari, su Flickr
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Re: Ho aperto la scatola dell'F-4E Meng 1/48 - Recensione
Ciao
bellissimo kit... poi magari avrà qualche magagnetta di sicuro ma mi sembra nulla di eclatante se si dovesse soprassedere.
Per il resto ho solo una perplessità sul profilo dell'esemplare di Spangdhalem, in particolare, il posizionamento della "bocca di squalo". Sul profilo proposto questa è posizionata completamente in fusoliera davanti al radome. Io ricordo che sugli F4E la "bocca" prenderebbe anche parte del sottostante condotto del cannone fino alla volata?
saluti
bellissimo kit... poi magari avrà qualche magagnetta di sicuro ma mi sembra nulla di eclatante se si dovesse soprassedere.
Per il resto ho solo una perplessità sul profilo dell'esemplare di Spangdhalem, in particolare, il posizionamento della "bocca di squalo". Sul profilo proposto questa è posizionata completamente in fusoliera davanti al radome. Io ricordo che sugli F4E la "bocca" prenderebbe anche parte del sottostante condotto del cannone fino alla volata?
saluti