Ci sono alcune imperfezioni dovute al nastro non tagliato alla perfezione che andranno riprese, ma tutto sommato sono soddisfatto del risultato!
Appena si asciuga la vernice caramello tutto.
L'idea era giusta e anche il taglio, non facile, era venuto abbastanza bene (a giudicare dalle foto). Il problema, secondo me, è che a forza di maneggiare le maschere il kabuki abbia perso aderenza... e non si sia incollato a dovere sulle superfici.
Come dice anche Maurizio, ci vorrebbe una ripassatina sui bordi...
intanto voto 10 al coraggio, mascheratura tutt'altro che semplice.
Io ti giuro che non sopporto quando arrivi sul finale e succedono ste cose che ti fanno fare 20 passi indietro... ma un girono tutto questo finirà.
Non mollare
Starfighter84 ha scritto: 7 giugno 2020, 21:44
Hai ripreso bene le imperfezioni Andrea! qualcosa ancora si nota... ma comunque va già meglio rispetto a prima.
La carenatura che copre la luce che illumina il ricettacolo del rifornimento in volo, sulla deriva, si è piegata... lo rifarei con un tondino d'ottone lavorato (sarebbe anche più in scala).
Cosa hai usato per i petali dello scarico?
Cosa intendi per tondino d'ottone lavorato? Si trova già pronto? Perché anch'io ho rovinato quel particolare
AlessandroTrieste ha scritto: 17 giugno 2020, 17:33
Cosa intendi per tondino d'ottone lavorato? Si trova già pronto? Perché anch'io ho rovinato quel particolare
L'ottone è malleabile e si lavora facilmente anche senza disporre di strumenti particolari... se prendi un tondino di ottone dalla circonferenza già corretta e, soprattutto, in scala e riesci a creare l'ogiva rastremata aiutandoti con un trapanino elettrico... hai risolto e, anzi, il dettaglio risulta anche migliore del pezzo da scatola.
Ciao Alessandro
In alcune zone si nota che il bordino di separazione è un po' incerto. Posso consigliarti una cosa: onde evitare ritocchi a pennello, con i quali si rischia sempre di peggiorare la situazione, trova nei negozi di belle arti pennarelli punta 0,1. Io li ho trovati anche rossi appunto (oltre che neri e blu). Con questi pennarelli riesci davvero a ritoccare quelle zone minime e limitate di incertezza del tratto.
saluti
Credo che abbia ragione Valerio perché per ottenere quel tipo di maschera bisogna attaccare il nastro sulla carta, e già la perde molta adesività, e poi le manipolazioni non semplici fanno il resto.
Max ti ringrazio del consiglio ma non mi fido per il semplice fatto che non so se il rosso poi risulta uguale. Credo che maschererò di nuovo, ma con la zona già delimitata posso usare il nastro bianco che si può piegare.