Fai tutte le domande che ritieni siano utili a fugare ogni dubbio e getta un occhio o segui anche gli altri wip qui sul forum. Vedrai che molto spesso si imparano nuove cose anche dagli altri build log.
Se posso suggerirti giusto un paio di prodotti per stuccare, acquista la colla super attack e il tamiya basic putty.
Utilizza soprattutto la cianoacrilica(Attack) per eseguire le stuccature.
Lascia perdere tutti gli altri stucchi che il mercato e il marketing delle riviste o youtube ti propina.
Fidati.
IWATA...Nothing else for successful goals!
<<L'uomo è la misura di tutte le cose, di quelle che sono in quanto sono e di quelle che non sono in quanto non sono.>>
[Πρωταγόρας - Protagora 486-411 a.C.]
Mi sono già fidato... avevo preso lo stucco Vallejo, ma dopo avervi letto in giro per il forum ho subito acquistato il Tamiya basic
Per quanto riguarda lo stuccare con l'attack... c'è già qualche tutorial/articolo/video da qualche parte? Oppure semplicemente la verso per riempire e pulisco l'eccesso prima che asciughi?
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Assolutamente no... la ciano può essere solo carteggiata.
Applicala con uno stuzzicadenti prelevandola da una tappino o un qualcosa che faccia da base su cui versarla. Mai direttamente sul modello.
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
Che differenza c'è tra usare lo stucco (che mi pare si possa anche miscelare con la ciano) e usare solo la ciano? Quando è più indicato l'uno e quando l'altro?
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Lo stucco NON è mai miscelabile con la ciano... si possono sovrapporre strato su strato ma mai mischiare.
Lo stucco non si può reincidere e non regge bene le sollecitazioni. La ciano, al contrario, rimane compatta e se carteggiata e lucidata assume la stessa consistenza della plastica (ovviamente è reincidibile).
Cosa non da poco, la ciano e lisciabile dopo pochi minuti... lo stucco ha comunque tempi di essiccazione molto più lenti.
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
Starfighter84 ha scritto: ↑28 luglio 2020, 18:02
Lo stucco NON è mai miscelabile con la ciano... si possono sovrapporre strato su strato ma mai mischiare.
Ok, chiedo scusa per la scemenza... ero sicuro si potesse, chissà dove l'ho letto!
Starfighter84 ha scritto: ↑28 luglio 2020, 18:02
Lo stucco non si può reincidere e non regge bene le sollecitazioni. La ciano, al contrario, rimane compatta e se carteggiata e lucidata assume la stessa consistenza della plastica (ovviamente è reincidibile).
Cosa non da poco, la ciano e lisciabile dopo pochi minuti... lo stucco ha comunque tempi di essiccazione molto più lenti.
Ma allora... la domanda da principiante è: quando è da usare lo stucco?
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Mai! io sono anni che l'ho sostituito quasi del tutto con la ciano.
Lo stucco lo uso solo per interventi limitati e, soprattutto, in punti dove non occorre reincidere.
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Ok. Nel frattempo ho completato il cockpit. Risultato certo non eccelso, soprattutto sul seggiolino... Come al solito mi è scappata un po' di colla di troppo e l'effetto si vede. Ho fatto del mio meglio a dettagliare un po'la strumentazione, certo non sarà tanto realistica ma per essere la prima volta non mi dispiace.
E quindi... Ora arriviamo alla chiusura della fusoliera. Ricapitolando quanto detto nei passaggi precedenti, le scelte sarebbero quelle di distanziare le due metà e/o di stuccare la giunzione con le ali, che ovviamente sarà più ampia nel caso in cui non distanzi la fusoliera. Sinceramente, per non peggiorare l'allineamento dei cannoni e in generale non dover anche intervenire anche sulla parte superiore, dovendo poi intervenire anche su antenne ed altri dettagli, propenderei per la seconda strada, ossia non distanziare le semifusoliere e pensare solo alle ali, essendo anche riuscito a reperire il plasticard. Che ne dite? Ha senso quanto detto o sto prendendo un granchio?
Bene Claudio, stai andando avanti con i lavori
Come ti dicevo in qualche post fa, anche io ho montato il kit. Non ho distanziato le fusoliere e mi sono ritrovato con due crateri da stuccare
Fossi in te proverei ad allargare le fusoliere con del plasticard come ti hanno suggerito i ragazzi
Magari qualcuno lo avesse suggerito a me al tempo!
Se non te la senti procedi come hai scritto e vai di stuccature con la cianoacrilica, sarà tutta esperienza!
In questi giorni ho un po' rallentato causa lavoro, caldo e in generale mood estivo ma ho comunque fatto un po' di progressi.
Come anticipato nell'ultimo messaggio, nonostante il consiglio di tenere distanziate le semifusoliere alla fine ho deciso non procedere in tal senso, e di invece riempire i "crateri" che si sono formati nella giunzione con le ali. Come detto nell'introduzione, infatti, ci sono ancora tantissime cose che ancora non padroneggio o addirittura non ho mai affrontato, tra cui la carteggiatura e in generale tutto il discorso dei riempitivi. Ho optato per questa scelta perché, sebbene consapevole che non sarebbe stata quella con la resa migliore, mi avrebbe comunque consentito di affrontare un solo nuovo problema.
Dunque... incollate dunque le semifusoliere tra di loro "come da progetto", ho proceduto all'incollaggio delle ali. Come potete vedere dalle foto, i risultati del riempimento sono stati altalenanti. In entrambi i casi ho usato listelli di plasticard e cianoacrilica: nel primo dei due lati, probabilmente, sono stato "troppo conservativo" e alla fine, nonostante il plasticard, il solco è comunque abbastanza visibile:
Nel secondo caso invece mi sembra sia andato un po' meglio (anche se ben lontano dalla perfezione): in alcuni punti sono ancora visibili dei buchi, ma in altri (soprattutto verso la coda) mi sembra sia venuto fuori qualcosa di passabile:
Ho potuto toccare comunque con mano cosa vuol dire carteggiare, e quale peccato sia poi doversi ritrovare a ricostruire le pannellature, altra cosa che attualmente non rientra nelle mie capacità e che dunque ho provato ma con poco successo (vedi aerofreno e pannellatura longitudinale, entrambe sull'ala destra).
Comunque, nell'ottica di imparare a piccoli passi, il risultato mi è sembrato comunque un successo e ho scelto di proseguire.
Ho dunque affrontato l'ennesima nuova esperienza, il primer Tamiya. Qui ho avuto un grosso problema: mentre su un lato del modellino mi è sembrato applicato correttamente, sull'altro lato l'ho visto incredibilmente liquido, quasi avessi passato una bomboletta di vernice. Mi sono fatto prendere dal panico, ho provato subito a rimuoverlo con carta assorbente ma non è venuto via tutto... ormai il danno era fatto, ho provato a recuperare il recuperabile e ho dato un'altra mano, stavolta un po' meglio ma con alcuni punti ancora molto liquidi. Vi chiedo, dove ho sbagliato in ciò? Troppo vicino, forse? O passata troppo lenta, che ha dato modo al primer di concentrarsi troppo? Qualcuno sa darmi consigli?
Dopo il primer, comunque, ho colorato il radome (che nel frattempo ho carteggiato quasi tutto per rimuovere quelle brutte pannellature) e ho dato il colore base. Ora toccherà alla mimetica, usando il Patafix a strisce per il disegno. Anche qui sarà una nuova esperienza... speriamo ne vada dritta almeno una