GB Africa 2020 -VELTRO_3-AB-41 1/48 SUPERMODEL
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GB Africa 2020 -VELTRO_3-AB-41 1/48 SUPERMODEL
Finalmente mi sono deciso a pubblicare qualcosa per il GB Africa.
Mi è stata regalata una scatola della Super Model con due soggetti modellistici particolari : un CR-42 LW e una autoblindo AB-41.
I due soggetti, mettevano insieme due episodi di storia a cui mi ero documentato tempo fa. Oggi parto con l'autoblinda AB-41 e un piccolo diorama.
Il momento storico : siamo sulla linea del Mareth, battaglia di Mèdenine, Tunisia.
L'ambientazione : su un falsopiano, l'autoblinda si ferma, si appresta a passare la notte, lasciando che il calore del giorno lasci il posto alla brezza della sera. In questo paesaggio tipicamente pre desertico, accanto alla autoblinda, un dettaglio strano, una ambulanza quadrupede della CRI.
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_DSC1939
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Allora iniziamo proprio dall'ambulanza quadrupede.
come avrete sicuramente capito è un dromedario, stampato in modalità 3D, a cui però ho sistemato alcuni dettagli, anche se lavorare del nylon, è risultato piuttosto complesso e non privo di problemi come "peluria" di risulta.
Per la costruzione della barella mi sono affidato ad una foto specifica trovata su internet, unica nel suo genere, che visualizza a tre quarti proprio il momento delle prove per sollevare e trasportare due feriti. Dico "prove" perchè non mi risulta sia poi stato effettivamente portato avanti il progetto.
Allora perchè farlo ? per il soggetto particolare, per la caratteristica dell'animale che di per sè è sinonimo di nord Africa, perchè accumunava il concetto di presagio dell'imminente sconfitta pesante delle nostre truppe e per ultimo perchè significava "speranza".
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Per l'AB-41.
La configurazione scelta è la versione PAI 1943. Nessuna particolarità relativa al reparto, anche se è proprio del reparto la sua particolarità. In effetti la PAI fu unità combattente assegnata in forza al Reparto Esplorante del CAM (Corpo armato di manovra) del Battaglione "Romolo Gessi". Ebbero però da subito poca fortuna poichédopo un attacco nemico, molti mezzi furono colpiti per errore da fuoco amico dell'aviazione tedesca. Ritornarono operativi come gruppo misto e alcuni reparti parteciparono a diverse azioni belliche.
La particolarità di questa autoblinda era la sua guida. Infatti il conducente anteriore era coadiuvato da quello posteriore che aiutava il primo durante le manovre, le inversioni, ecc. La documentazione in mio possesso mi permetteva poi di ricostruire al meglio della scala e dei limiti dello scafo metallico, alcuni particolari.
_DSC1951
Lato sinistro guidatore.
questo è il lato più completo. Ho ricavato la porta di accesso e ricostruito i dettagli delle scansie portamunizioni, della cassa attrezzi e del movimento dell'antenna. accanto alla porta il vano per tenere i due estintori portatili.
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_DSC1966
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_DSC2005
Lato destro del guidatore
Le solite scansie portamunizioni e poco altro perchè quello doveva essere tutto spazio vitale.
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_DSC1957
Lato centrale
Ho ricostruito completamente il motore, la scatola di trasmissione, la scatola del giunto, i serbatoi e la trasmissione con i due volanti diversificati : più grande per il pilota conduttore e più piccolo per il pilota condotto. ricostruito i tre sedili che erano per il pilota, il condotto e il mitragliere.
_DSC1965
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_DSC1972
_DSC1976
_DSC1978
_DSC1980
_DSC1981
_DSC1983
_DSC1984
La torretta
ho rifatto e ampliato i dettagli dell'arma e del sedile del mitragliere e della zona di rotazione della torretta.
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_DSC1997
_DSC2003
_DSC2004 by Jacopo Ferrari, su Flickr
Mi è stata regalata una scatola della Super Model con due soggetti modellistici particolari : un CR-42 LW e una autoblindo AB-41.
I due soggetti, mettevano insieme due episodi di storia a cui mi ero documentato tempo fa. Oggi parto con l'autoblinda AB-41 e un piccolo diorama.
Il momento storico : siamo sulla linea del Mareth, battaglia di Mèdenine, Tunisia.
L'ambientazione : su un falsopiano, l'autoblinda si ferma, si appresta a passare la notte, lasciando che il calore del giorno lasci il posto alla brezza della sera. In questo paesaggio tipicamente pre desertico, accanto alla autoblinda, un dettaglio strano, una ambulanza quadrupede della CRI.
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_DSC1936
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Allora iniziamo proprio dall'ambulanza quadrupede.
come avrete sicuramente capito è un dromedario, stampato in modalità 3D, a cui però ho sistemato alcuni dettagli, anche se lavorare del nylon, è risultato piuttosto complesso e non privo di problemi come "peluria" di risulta.
Per la costruzione della barella mi sono affidato ad una foto specifica trovata su internet, unica nel suo genere, che visualizza a tre quarti proprio il momento delle prove per sollevare e trasportare due feriti. Dico "prove" perchè non mi risulta sia poi stato effettivamente portato avanti il progetto.
Allora perchè farlo ? per il soggetto particolare, per la caratteristica dell'animale che di per sè è sinonimo di nord Africa, perchè accumunava il concetto di presagio dell'imminente sconfitta pesante delle nostre truppe e per ultimo perchè significava "speranza".
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Per l'AB-41.
La configurazione scelta è la versione PAI 1943. Nessuna particolarità relativa al reparto, anche se è proprio del reparto la sua particolarità. In effetti la PAI fu unità combattente assegnata in forza al Reparto Esplorante del CAM (Corpo armato di manovra) del Battaglione "Romolo Gessi". Ebbero però da subito poca fortuna poichédopo un attacco nemico, molti mezzi furono colpiti per errore da fuoco amico dell'aviazione tedesca. Ritornarono operativi come gruppo misto e alcuni reparti parteciparono a diverse azioni belliche.
La particolarità di questa autoblinda era la sua guida. Infatti il conducente anteriore era coadiuvato da quello posteriore che aiutava il primo durante le manovre, le inversioni, ecc. La documentazione in mio possesso mi permetteva poi di ricostruire al meglio della scala e dei limiti dello scafo metallico, alcuni particolari.
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Lato sinistro guidatore.
questo è il lato più completo. Ho ricavato la porta di accesso e ricostruito i dettagli delle scansie portamunizioni, della cassa attrezzi e del movimento dell'antenna. accanto alla porta il vano per tenere i due estintori portatili.
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Lato destro del guidatore
Le solite scansie portamunizioni e poco altro perchè quello doveva essere tutto spazio vitale.
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Lato centrale
Ho ricostruito completamente il motore, la scatola di trasmissione, la scatola del giunto, i serbatoi e la trasmissione con i due volanti diversificati : più grande per il pilota conduttore e più piccolo per il pilota condotto. ricostruito i tre sedili che erano per il pilota, il condotto e il mitragliere.
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La torretta
ho rifatto e ampliato i dettagli dell'arma e del sedile del mitragliere e della zona di rotazione della torretta.
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- Edomanzo97
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Re: GB Africa 2020 -VELTRO_3-AB-41 1/48 SUPERMODEL
un lavoro impressionante e fantastico!
sono molto curioso di vedere il risultato finale!
Buon lavoro
EDO
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- Starfighter84
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Re: GB Africa 2020 -VELTRO_3-AB-41 1/48 SUPERMODEL
Rimango sempre colpito dalla manualità e dalla facilità con cui lavori il Plasticard Stefano, bellissimi lavori!
Della basetta ci dici qualcosa? la palma come l'hai ottenuta?
Della basetta ci dici qualcosa? la palma come l'hai ottenuta?
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Re: GB Africa 2020 -VELTRO_3-AB-41 1/48 SUPERMODEL
per me sei il Mago dello scratch!
Ciao e B(u)onomodellismoVox a tutti
"Quello che so fare ancora non lo so, però quel poco che faccio lo faccio bene!" (questa è mia)
"Il mio avversario è colui che ancora non sa di essere sconfitto" (...sempre mia)
”La curiosità a volte porta a sbagliare ecco perché mi faccio i caxxi miei” (…ancora mia)
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- L'eletto
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Re: GB Africa 2020 -VELTRO_3-AB-41 1/48 SUPERMODEL
Vabbe qui siamo su livelli...
Complimenti Stefano, un lavoro fatto davvero come si deve, i dettagli sul motore mi hanno piacevolmente colpito!!
Saluti
RoB da Messina
Complimenti Stefano, un lavoro fatto davvero come si deve, i dettagli sul motore mi hanno piacevolmente colpito!!
Saluti
RoB da Messina
- Giangio
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Re: GB Africa 2020 -VELTRO_3-AB-41 1/48 SUPERMODEL
Mamma mia che lavoro di scratchbuilding
Mi accodo alla domanda di Valerio sulla realizzazione della palma
Mi accodo alla domanda di Valerio sulla realizzazione della palma
- davmarx
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Re: GB Africa 2020 -VELTRO_3-AB-41 1/48 SUPERMODEL
Che dire? Bravo Stefano, complimenti per la mano e la pazienza!
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Re: GB Africa 2020 -VELTRO_3-AB-41 1/48 SUPERMODEL
Grazie a Tutti voi.
Vi ha colpito la palma. Beh abbastanza semplice, anche se ci sono arrivato anch'io per gradi. Innanzitutto le dimensioni e il tipo. Quella desertica non è come quella del pacifico, e quella da dattero non è quella da cocco. Fin qui tutto scontato. Scopro poi che esiste un sito che definisce il rapporto delle dimensioni tra altezza e la corona, oltre a fornire la numenclatura delle parti della palma. Insomma di tutto un pò.
Quella che è rappresentata nel diorama non è ancora finita e non solo per il colore.
Allora :
Il fusto: l'ho ottenuto prendendo il fusto con anima in ferro di un fiore di plastica. La plastica che lo compone è duttile e malleabile ma stabile. Questo mi ha permesso di lavorarla in forma "conica" e di sagomarla con un cutter a triangoli, simulando la crescita e la relativa perdita delle foglie. In alto poi, su quella che viene chiamato capitello, ho posizionato un pezzo sagomato ovaloide di polistirene in modo da poter inserire poi le foglie con il loro filo. L'incollaggio è con ciano.
Le foglie : le ho ottenute partendo da un filo di ferro duttile da 0,2 mm che si trova sempre dal fiorista e che serve per sostegno ai fiori recisi. Era il filo a sezione più piccola che ho trovato. Le foglie sono ottenute partendo dal nastro adesivo da carrozziere su cui una metà è stato appoggiato il filo e ripiegata l'altra metà a chiudere e fissare il filo stesso. La lunghezza media del filo è circa 80 mm. Le foglie sono poi state sagomate in forma ovale stretta partendo dal filo, allargandosi a 9 mm max e poi a chiudere l'ovale o l'ellisse a punta, avendo cura di lasciare almeno 6 mm di spazio tra la fine del filo e la punta della foglia.
La stessa è stata poi tagliata a forbice quanto più regolarmente possibile a "V" in modo da simulare le foglie e la loro spaziatura.
L'effetto movimento l'ho dato prendendo la foglia e "pettinando" la stessa in senso contrario al senso di taglio.
Alcune foglie comunque sono state lasciate appositamente più lunghe o più corte in funzione della crescita e della loro posizione : più vecchie e secche in basso, più lunghe e flessibili tali da formare un breve arco, quelle poste in alto, le foglie giovani.
Naturalmente le foglie secche ancora devo metterle.
Cosa manca : colore a parte, mancano i datteri. Ho provato ad acquistare "semi di panìco" che è cibo per uccellini. Anche se il risultato non è male perchè è già in grappoli, la dimensione non mi convinceva. Così cercando dal solito fiorista, ho trovato un piccolo grappolo di semi che sono prodotti da una pianta che ha una lunga foglia rossa (pennisetum setaceum) al solo scopo ornamentale. Insomma il panìco ha semi di diametro di 1,1 mm mentre la pannisetum al massimo sono di diametro 0,7 mm (..vuoi mettere la differenza...).
Questa la palma.
Vi ha colpito la palma. Beh abbastanza semplice, anche se ci sono arrivato anch'io per gradi. Innanzitutto le dimensioni e il tipo. Quella desertica non è come quella del pacifico, e quella da dattero non è quella da cocco. Fin qui tutto scontato. Scopro poi che esiste un sito che definisce il rapporto delle dimensioni tra altezza e la corona, oltre a fornire la numenclatura delle parti della palma. Insomma di tutto un pò.
Quella che è rappresentata nel diorama non è ancora finita e non solo per il colore.
Allora :
Il fusto: l'ho ottenuto prendendo il fusto con anima in ferro di un fiore di plastica. La plastica che lo compone è duttile e malleabile ma stabile. Questo mi ha permesso di lavorarla in forma "conica" e di sagomarla con un cutter a triangoli, simulando la crescita e la relativa perdita delle foglie. In alto poi, su quella che viene chiamato capitello, ho posizionato un pezzo sagomato ovaloide di polistirene in modo da poter inserire poi le foglie con il loro filo. L'incollaggio è con ciano.
Le foglie : le ho ottenute partendo da un filo di ferro duttile da 0,2 mm che si trova sempre dal fiorista e che serve per sostegno ai fiori recisi. Era il filo a sezione più piccola che ho trovato. Le foglie sono ottenute partendo dal nastro adesivo da carrozziere su cui una metà è stato appoggiato il filo e ripiegata l'altra metà a chiudere e fissare il filo stesso. La lunghezza media del filo è circa 80 mm. Le foglie sono poi state sagomate in forma ovale stretta partendo dal filo, allargandosi a 9 mm max e poi a chiudere l'ovale o l'ellisse a punta, avendo cura di lasciare almeno 6 mm di spazio tra la fine del filo e la punta della foglia.
La stessa è stata poi tagliata a forbice quanto più regolarmente possibile a "V" in modo da simulare le foglie e la loro spaziatura.
L'effetto movimento l'ho dato prendendo la foglia e "pettinando" la stessa in senso contrario al senso di taglio.
Alcune foglie comunque sono state lasciate appositamente più lunghe o più corte in funzione della crescita e della loro posizione : più vecchie e secche in basso, più lunghe e flessibili tali da formare un breve arco, quelle poste in alto, le foglie giovani.
Naturalmente le foglie secche ancora devo metterle.
Cosa manca : colore a parte, mancano i datteri. Ho provato ad acquistare "semi di panìco" che è cibo per uccellini. Anche se il risultato non è male perchè è già in grappoli, la dimensione non mi convinceva. Così cercando dal solito fiorista, ho trovato un piccolo grappolo di semi che sono prodotti da una pianta che ha una lunga foglia rossa (pennisetum setaceum) al solo scopo ornamentale. Insomma il panìco ha semi di diametro di 1,1 mm mentre la pannisetum al massimo sono di diametro 0,7 mm (..vuoi mettere la differenza...).
Questa la palma.
- Giangio
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- Che Genere di Modellista?: Velivoli in 1/48 della Seconda Guerra Mondiale, nello specifico del Teatro del Pacifico con un debole per le Hinomaru
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- L'eletto
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- Iscritto il: 16 giugno 2008, 14:34
- Che Genere di Modellista?: Mi piacerebbe essere un modellista generico, ci ho anche provato ma alla fine il jet è sempre il primo amore!
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- Nome: Max
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Re: GB Africa 2020 -VELTRO_3-AB-41 1/48 SUPERMODEL
Ciao Stefano
Un wip davvero con i fiocchi tecnicamente ed artisticamente (non sempre le cose convivono insieme). Il modo con cui ottieni certi particolari è invidiabile!
saluti
Un wip davvero con i fiocchi tecnicamente ed artisticamente (non sempre le cose convivono insieme). Il modo con cui ottieni certi particolari è invidiabile!
saluti