"Quello che so fare ancora non lo so, però quel poco che faccio lo faccio bene!" (questa è mia) "Il mio avversario è colui che ancora non sa di essere sconfitto" (...sempre mia) ”La curiosità a volte porta a sbagliare ecco perché mi faccio i caxxi miei” (…ancora mia)
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
I seggiolini hanno già un aspetto molto più realistico Daniele... se riesci a dare alle cinture un aspetto più naturale e meno rigido, anche meglio! magari prova a piegarle con una pinza appuntita... crea delle pieghe e cerca di simularne il peso.
Quella "griglia" che hai ricostruito è lo sfiato di uno scambiatore di calore. Ad occhio credo che necessiti di ulteriori interventi di rifinitura.
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
Ciao a tutti,
non pensavo che fosse passato tanto tempo...sono passati 3 anni dall'ultima volta che ho scritto anche se ho continuato a seguire tutti i vostri WIP.
Mi sono bloccato sul particolare dello scambiatore di calore e poi il diminuire della vista mi aveva un pò demoralizzato.
Ora il problema rimane...non mi sono ancora deciso a prendere degli occhiali...ma visto tutto il tempo libero dovuto alla quarantena ho deciso di rimettermi al lavoro.
Avevo però una curiosità...voi riuscite a realizzare dei particolari così munuti e precisi solo a occhio nudo o utilizzate delle grosse lenti da tavolo?
Comunque ho realizzato lo scambiatore con una cannuccia di un famoso thè...meglio non riesco
Per il resto ho finito di realizzare i cockpit...non ho fatto lavaggi. Da una parte perchè ho visto dalle foto che sono piuttosto puliti, dall'altra perchè visto il poco dettaglio in rilievo rischiavo di fare un pasticcio. Poi lo farò chiuso per cui si vedrà poco.
I cockpit inseriti nella fusoliera e lo stato attuale con la fusuliera chiusa.
Mi sembra che gli incastri tornino abbastanza bene. Al momento non neccessita di grosse mani di stucco. Vediamo dopo quando dovrò chiudere la parte di sotto.
Che Genere di Modellista?: aerei militari moderni, ma non disdegno i classici della 2° guerra mondiale! L'aereo preferito? una bella lotta tra Phantom e Tornado!
Ciao Daniele!
le alette canard sono già incollate?
io le avrei messe alla fine perchè ho paura che ti diano fastidio durante le prossime fasi della costruzione e verniciatura del modello
Dice il saggio: " il modellismo non è l'arte di costruire modelli ma l'arte di rimediare ai casini che si combinano facendoli"
Ciao,
in effetti sì, sono già fissate perchè per renderle mobili andavano inserite prima di chiudere le semifusoliere scaldando con un cacciavite la plastica del perno.
Purtroppo, tra l'altro, non sono stato molto bravo per cui una è mobile mentre l'altra avendo fuso troppo la plastica è rimasta bloccata
Ciao Daniele!
A questo punto potresti incollare definitivamente anche l'altro canard e lasciarli fissi, però vedi come piace di più a te ovviamente! Come ti ha suggerito Fabrizio la prossima volta conviene incollarli alla fine, con il mio Typhoon li ho montati subito e poi li ho rotti tutti e 2
Lele72 ha scritto: ↑4 aprile 2020, 18:52
voi riuscite a realizzare dei particolari così munuti e precisi solo a occhio nudo o utilizzate delle grosse lenti da tavolo?
Ho provato una volta ma mi "distorceva" la vista. Preferisco a occhio nudo Potresti provare però magari ti trovi meglio
Per il resto ottimo lavoro Forse aggiungerei qualche pulsante al cockpit
Lele72 ha scritto: ↑4 aprile 2020, 18:52...
Avevo però una curiosità...voi riuscite a realizzare dei particolari così munuti e precisi solo a occhio nudo o utilizzate delle grosse lenti da tavolo? ...
Ciao Daniele,
una lente d'ingrandimento può venire utile; della mia ho parlato qui.
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
Salve a tutti,
sono andato un pò avanti con i lavori e questo è il punto a cui sono arrivato:
ho colorato le palpebre di nero e ho fatto il drybrush ed ho sistemato la parte superiore della fusoliera.
Adesso avrei un dubbio e spero che possiate aiutarmi.
Ho un pò di problemi a vedere i colori e fatico notevolmente a vedere le sfumature per cui solitamente seguo le istruzioni senza farmi troppe domande anche perchè se devo intervenire di nuovo ricreare il colore giusto per me è un casino.
La mia intenzione è di fare l'eurofighter inglese da scatola perchè è quello di cui ho trovato più foto, sotto potete vedere l'esemplare in questione tratto dal sito https://www.airliners.net/
Siccome la revell utilizza i suoi colori e definisce i colori tramite percentuali per me risulta molto difficile convertirli con i colori model color che utilizzo perchè lavoro con i pennelli.
Perciò ho provato a vedere su internet le istruzioni hasegawa che indicano per il colore principale il 308 che corrisponde al 990 della model color.
Nella foto sottostante ho fatto una prova sull'interno delle ali:
il 990 è quello sull'ala a sinistra...secondo voi può andare o ci vuole un colore più chiaro (ho chiesto a mia moglie e mi ha fatto venire il dubbio)...quello sulla destra è il 907.
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Secondo me sono entrambi un pò scuri Daniele.. prova a schiarire un pò con del bianco.
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)