Prendo coca e pizza e aspetto le news!

Moderatore: microciccio
Vrazie Diego! Penso che andrò di pennello e tamponato a spugnetta!! Mi confermi che erano in legno i ponti??diego.nello ha scritto:Rosarioooooooooooooooo... che meravigliaaaaaaaaaaaaa...
Per le scrostature del ponte... hai pensato che tecnica usare? quella del sale? a strappo? oppure pennellino?
Paiolato di pino se non erro... impeciato... quindi legno molto scuro... non so quanto si scrostasse però... dalle foto che ho visto non mi sembra si evidenziassero scrostature evidenti... ma sicuramente verrò contraddetto dal webRosario ha scritto:Vrazie Diego! Penso che andrò di pennello e tamponato a spugnetta!! Mi confermi che erano in legno i ponti??diego.nello ha scritto:Rosarioooooooooooooooo... che meravigliaaaaaaaaaaaaa...
Per le scrostature del ponte... hai pensato che tecnica usare? quella del sale? a strappo? oppure pennellino?
Da ex sommergibilista non posso non confermare le argomentazioni del nostro IngegnereFreestyleAurelio ha scritto:E' migliorato molto l'aspetto e gli effetti di base, ottimo lavoro Rosario![]()
Per la ruggine userei con molta parsimonia un "light rust" tenendomi su un livello molto leggero e giocando più sull'invecchiamento mirato dei toni e dei pannelli. Il dark rust lo eviterei Rosario, essendo questa che stai riproducendo una macchina operativa che era il fiore all'occhiello della marina militare tedesca.
Gli Uboot,trascorrendo buona parte della vita operativa interamente sommerso, avranno avuto un livello di weathering diverso rispetto ad una nave, visto anche l'ambiente "ostile" in cui operavano dove la ruggine era un acerrimo nemico della cellula. Questo per motivi strutturali e funzionali.
Da qui, continuando a ragionare a voce alta, fatica oligociclica e corrosione sono un associazione a delinquere da prevenire con largo anticipo e questo gli ingegneri tedeschi lo sapevano bene; la flotta di uboot avrà avuto, quindi, un livello di manutenzione più accorto rispetto agli altri natanti. Credo che all'epoca si sarebbero potute apprezzare sullo scafo e sull'opera viva delle decolorazioni, desaturazioni, scrostature leggere, rattoppi di vernice ma molto probabilmente poca ruggine o poche colature rugginose di colore arancio ma non red brown o dark rust, pari a quelle dei relitti o dei un mezzi in avanzato stato di invecchiamento