Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Soggetto interessante e vedo che ti sei attrezzato bene dal punto di vista della documentazione (bravo come sempre anche su questo aspetto).
Il pod recce è giù fornito nel kit?
Buon Mini GB!
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
dopo Andrea ecco il secondo Phantom Fine Molds su un tavolo da lavoro di MT. Molto bene!
Hai scelto un esemplare dalla livrea riportante toni molto tradizionali, intendo dire che è assente il blu che caratterizza molte mimetiche giapponesi, e allo stesso tempo molto gradevole.
La documentazione valida è un ottimo punto di partenza.
L'inizio con brio rende ancor più godibile questo WIP.
Adesso basta altrimenti sarò accusato di piaggeria.
Buon GB
Off Topic
Aquila1411 ha scritto: ↑8 agosto 2022, 13:09... Ti faccio però una domanda (perché così non ti ritrovi come me a dover intervenire a cockpit già chiuso): lo farai con i canopy aperti? Se sì hai valutato l'acquisto delle fotoincisioni Eduard?
Te lo chiedo perché se è come il mio E mancano completamente gli specchietti e moltri altri dettagli della zona dei canopy oltre a quelli dell'abitacolo ce hai già ottimamente autocostruito.
Ciao Andrea,
se ricordi questa discussione abbiamo segnalato che Fine Molds riserva ad alcuni dettagli come le cinture e altri particolari, tra cui proprio gli specchietti, delle piccole scatole della serie Nano Aviation. La serie offre diverse altre scatole.
Una scelta commerciale che caratterizza questa ditta. La si può condividere o meno ma è così. La scelta delle fotoincisioni Eduard, anche se attualmente ancora destinata esclusivamente a F-4EJ ed F-4EJ Kai, comunque risolve molti altri aspetti includendo molti particolari comuni tra le varie versioni del Phantom.
microciccio
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
Ciao Fa, mi hai anticipato di un paio di settimane!! Sperando che le temperature ritornino accettabili, al più presto aprirò un wip sull'F-4EJ Kai della Zoukei-Mura, ma intanto mi metto comodo e mi godo il tuo, di wip
Saluti.
Fabio
Grazie a tutti ragazzi, sono contento che il soggetto susciti interesse Cerco di rispondere alla vostre curiosità
Master Villain ha scritto: ↑8 agosto 2022, 0:33
Vedo che hai preso le decal DXM. Io ho la scatola dedicata agli esemplari ANG e le decal sono tipicamente giapponesi, con colori saturi e bene in registro ma forse un pochino spesse. Inoltre hanno gli stencil di servizio stampati direttamente sopra le insegne. Ciononostante a me non hanno fatto venire voglia di cambiarle.
Anche le DXM hanno gli stencil uniti alle insegne o sono separati?
Ciao Francesco, metto una foto per fare un confronto con i due fogli
le DXM le ho prese perchè essendo stampate da Cartograf sapevo di andare sul sicuro e perchè c'era l'esemplare che volevo riprodurre.
Le decals Finemolds le ho trovate molto simili alle Hasegawa, guardandole in controluce si nota un certo spessore e una patina opaca.
Ti confermo che anche in questo kit gli stencil sono stampati sopra le insegne mentre le DXM hanno tutto separato...ma sai che non so se sia un bene o un male?
Con le DXM mi troverò a sovrapporre due decals mentre con Finemolds sono già un tutt'uno...vedremo quando sarà il momento chi ci ha azzeccato
Aquila1411 ha scritto: ↑8 agosto 2022, 13:09
Ti faccio però una domanda (perché così non ti ritrovi come me a dover intervenire a cockpit già chiuso): lo farai con i canopy aperti? Se sì hai valutato l'acquisto delle fotoincisioni Eduard?
Te lo chiedo perché se è come il mio E mancano completamente gli specchietti e moltri altri dettagli della zona dei canopy oltre a quelli dell'abitacolo ce hai già ottimamente autocostruito.
Ciao Andrea, esatto lo farò con i canopy aperti e mi sono dimenticato di dirvi che ho anche gli specchietti Quickboost in magazzino e pensavo di utilizzare quelli e poi riprodurre il resto dei frame e dettagli in scratch.
Siccome ci vorrà ancora molto prima di passare alla verniciatura mediterò sul fatto di utilizzare le P.E. che mi hai suggerito
Starfighter84 ha scritto: ↑8 agosto 2022, 17:24
Il pod recce è giù fornito nel kit?
Ciao Vale, esatto e anche più di uno
Approfitto delle tua domanda per mostrare la stampata aggiuntiva che caratterizza la scatola dell'RF-4EJ.
Vengono forniti i 3 pod da ricognizione TAC, TACER e LOROP, il pod ECM AN/ALQ-131, il radome e la carenatura del cannone corretti, pannelli strumenti e palpebra che differiscono dei normali EJ.
microciccio ha scritto: ↑8 agosto 2022, 18:52
Adesso basta altrimenti sarò accusato di piaggeria.
Aquila1411 ha scritto: ↑8 agosto 2022, 13:09... Ti faccio però una domanda (perché così non ti ritrovi come me a dover intervenire a cockpit già chiuso): lo farai con i canopy aperti? Se sì hai valutato l'acquisto delle fotoincisioni Eduard?
Te lo chiedo perché se è come il mio E mancano completamente gli specchietti e moltri altri dettagli della zona dei canopy oltre a quelli dell'abitacolo ce hai già ottimamente autocostruito.
Ciao Andrea,
se ricordi questa discussione abbiamo segnalato che Fine Molds riserva ad alcuni dettagli come le cinture e altri particolari, tra cui proprio gli specchietti, delle piccole scatole della serie Nano Aviation. La serie offre diverse altre scatole.
Ciao Paolo, esattamente Sulle istruzioni sono riportati i kit aggiuntivi di dettaglio
Una scelta commerciale che caratterizza questa ditta. La si può condividere o meno ma è così.
Come scelta commerciale ci può stare ma i prezzi eccessivi la rendono insensata a mio avviso
Ma quello che mi fa storcere il naso, per esempio, sono le bellissime rails dei Sidewinder "rovinate" dai pin dove inserire i missili che forniscono a parte in uno dei loro set...
Io vorrei lasciarle vuote e mi ritrovo a doverli eliminare cercando di mantenere il bellissimo dettaglio...cosa quasi impossibile
Questa ed altre cose di cui parlerò nel prossimo post mi fanno parecchio infuriare ad essere sincero
Fly-by-wire ha scritto: ↑9 agosto 2022, 18:53...
Questa ed altre cose di cui parlerò nel prossimo post mi fanno parecchio infuriare ad essere sincero
Ciao Fabio,
aspettiamo di conoscere le tue perplessità .
microciccio
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
microciccio ha scritto: ↑9 agosto 2022, 18:58
Aspettiamo di conoscere le tue perplessità .
Ciao Paolo, detto fatto
Rieccomi come promesso per parlare di quelle cose che fanno storcere il naso...e di parecchio!!
Preciso che sarò più critico del solito perchè stiamo parlando di un kit "new tool 2020" venduto a 40€ e più
Parlando prima delle note positive devo dire che il kit è studiato davvero bene in certi punti ed incastri, come ad esempio l'inserimento della vasca del canopy che, come potete vedere nel primo post, si innesta perfettamente sulle semifusoliere laterali.
Anche il condotto delle prese d'aria sembra essere ben studiato e ve ne darò conferma più avanti quando avrò chiuso il tutto.
La finezza delle pannellature è disarmante e, se da una parte è una nota positiva dall'altra un po spaventa...ma un dettaglio del genere in scala 1/72 l'ho visto solo sull' SU-35 della GWH e sul Tomcat sempre di Finemolds e GWH.
Una vera chicca sono le piccole prese d'aria laterali, credo che mai nessuno sia riuscito a riprodurle in questa scala. Bellissime
L'incastro tra le semifusoliere inferiori anche è da applausi!
E poi, dopo essere rimasti colpiti da questi bellissimi dettagli saltano all'occhio altre cose meno belle...
Lo spessore del vano pozzetto anteriore è imbarazzante. Sembra addirittura che il pezzo venga da un altro kit
Ho dovuto addirittura bordare l'interno con 1mm di plasticard perchè c'èra una caverna come gap ( freccia rossa )
Successivamente ho pensato di assottigliare le due parti per riportarlo in scala e nella prossima foto si vede il confronto fra prima e dopo ed anche rispetto ai portelli posteriori che sono invece del giusto spessore.
E' imbarazzante anche il gap che si crea in questa zona...sto già provvedendo a bordare con il plasticard i pezzi perchè incollare il tutto e stuccare poi farà perdere tutti i dettagli e di lasciarlo così non se ne parla
Poi qui mi chiedo perchè abbiano dovuto far coincidere l'accoppiamento dei pezzi proprio dove ci sono le pannellature.
Qui inevitabilmente bisogna stuccare con la ciano per poter reincidere correttamente.
Anche la deriva mi ha lasciato parecchio perplesso per via della scomposizione.
Dico subito che nelle scatole dei "musi corti" hanno fornito la deriva in un unico pezzo mentre nei "musi lunghi" l'hanno scomposta così.
In prossimità delle frecce rosse ho dovuto carteggiare e non poco per avere poi un allineamento dei pezzi corretto e una volta incollate anche qui mi sono ritrovato con le giunzioni proprio dove devono esserci le pannellature...
E' stata così scomposta per via delle RWR che non c'erano sull'EJ mentre sull' EJ KAI si. In questo modo a seconda della scatola hanno inserito il pezzo di deriva corretto per la versione da riprodurre.
La cosa che mi lascia perplesso appunto è che lo stampo Hasegawa, che ha più di 30 anni sulle spalle, adotta ancora la soluzione migliore ovvero quella di fornire i terminali della deriva con le RWR a parte da innestare senza problemi del genere
Infine il radome si presenta così, con la pannellatura quasi invisibile che deve essere reincisa praticamente da zero ed il pannellino ovale appena accennato anche lui da reincidere.
Reincidere non è un problema, il problema è fare le incisioni della stessa finezza delle pannellature.
Così, ho preso la drastica decisione di ripassare le pannellature di tutto il modello, rivetti compresi
Pannellature così sottili, in certi punti del modello invisibili, non si sposano con il mio modo di lavorare. Preferisco impiegarci di più e non avere l'ansia che si possano tappare durante le fasi di verniciatura.
Fatemi sapere che ne pensate, magari sono io troppo drastico
Riguardo la decisione di reincidere tutto il modello, personalmente, non penso che tu sia stato drastico... ma coraggioso!
Io non me la sono sentita, a fine lavoro si vedrà se ho fatto bene oppure no.
Ciao
Fine molds è una ditta molto interessante che ha introdotto davvero standard nuovi. Poi è chiaro tutto è perfettibile.
L'idea di sfruttare le linee di incollaggio che seguono le linee dei pannelli, in effetti, può avere un suo senso, cioè, nello sfruttare il gap risultante come se fosse una linea di pannellatura. Ovviamente però se la cosa può andar bene per un neofita poco avvezzo alle stuccature dall'altra crea disagi a chi invece è un po' più scafato.
In effetti per la parte terminale della deriva Hasegawa ha ragionato meglio fornendo solo i pezzi differenti necessari e lasciando il resto com'è.
Per il resto buon lavoro!
saluti
Massimo da Livorno
"NON HANNO IL PANE???? CHE MANGINO BRIOCHES"
COGLI L'ATTIMO...FAI SEMPRE IL MODELLO CHE VUOI, QUANDO VUOI E COME VUOI!
Che dire, il lavoro che stai facendo è davvero notevole, ottima l'idea di ripannellare il modello, lo sto facendo anche io a tempo perso con alcuni HB che vedranno la luce tra un po, intanto mi porto avanti, per il resto confermi quello che sentivo da un po su questi Phantom Finemold, hanno davvero un aspetto meraviglioso sugli sprue ma da montare richiedono davvero sangue freddo e un bel manico, aspettiamo allora i tuoi progressi, con calma
Per gli aftermarket Finemod lo fa da un bel po, sopratutto nella 48, ma ha la stessa politica della ZM ossia fa fare ad Eduard/Master e altre ditte degli aftermarket che poi possono esser commercializzati solo da loro, ecco il motivo del prezzo così allto
grazie per aver evidenziato gli aspetti che ti hanno colpito.
Sugli spessori concordo. Gli stampi moderni consentono di realizzarne di sottilissimi e in scala, quindi l'attenzione nei modelli recenti deve essere a 360°.
il solco tra i pezzi credo che sia voluto per evidenziarli maggiormente e facendo affidamento sulla eccellente montabilità del modello. La stessa cosa secondo me si riflette sulla scelta di far coincidere le linee di giunzione tra i pezzi con le pannellature.
La deriva in effetti potrebbe essere semplificata. Bisognerebbe chiedere a chi ha predisposto la scomposizione dei pezzi del modello cosa ha orientato la scelta.
La pannellatura poco netta è naturalmente criticabile quand'anche si trovi in una parte di stampo che genera difficoltà di riproduzione del dettaglio. Occorreva trovare una soluzione a monte senza che il modellista debba lavorarci.
Quanto alle pannellature fini sono una scelta che forse non criticherei a priori. Ne ricordo di sottilissime su alcuni kit Fujimi. Dipenderà dal modellista lasciarle così o accentuarle. Forse comunque meglio che avere dei solchi d'aratro da riempire.
Per il resto la montabilità di alto livello si fa perdonare delle manchevolezze. Naturalmente la scomposizione è complessa rendendo questi kit adatti a modellisti di esperienza medio alta.
microciccio
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.