Finalmente, tra una cosa e l'altra, dopo quasi due mesi, ho finito quello che doveva essere un modellino facile da fare. È pur vero che, dopo un inizio a missile, me la sono presa comoda.
Ci sono diversi aspetti di questo aereo che non vanno bene: errori nella colorazione in generale e nella mimetica (che, a quanto pare, esiste solo su carta), parti delicate che si rompono, punti che sembravano ben stuccati e invece non si sono rivelati tali, ma, in generale, sono contento del risultato. Più che altro perché è venuto un modellino decente nonostante la qualità iniziale dello stesso, che mi ha costretto a lavorarci, lavorarci e lavorarci. Ecco, probabilmente il montaggio è la parte che mi ha dato più soddisfazione, rispetto alla colorazione e al weathering (se così vogliamo chiamarlo). E mi è piaciuto anche riciclare i decal del Mitsubishi Zero, dato che questo non ne aveva. Certo, le stelle sono una diversa dall'altra e, sulla tail fin, ho messo una roba a caso, ma vabbè, in fondo non era l'accuratezza storica l'obiettivo di questo modellino.
Il weathering è ancora un mistero per me: ho passato il colore a olio (marrone + nero) su tutte le righe, che però in questo aereo sono quasi tutte in rilievo (poche depressioni), e quindi mi sono ritrovato con tutto quel colore che non sapevo sinceramente cosa farmene, perciò ho cominciato col pennello bagnato con acquaragia a passarlo un po' ovunque. Ho provato per la prima volta il chipping (ho usato un po' la carta vetrata e un po' l'acrilico) e credo sia giusto giusto accettabile, seppur il colore non sia probabilmente il migliore (avrei voluto usare un silver ma non ne ho e quindi ho usato uno Sky Gray), tranne sull'elica, che fa veramente, veramente pena.