Jacopo ha scritto: ↑7 giugno 2025, 10:03
P.s.
Per il sensore sotto hai deciso che fare? quello che nella foto è nero, è molto più spesso ed angolato verso il radome, volendo ho foto di Phantom AUP senza, dimmi te!
All'epoca in cui lo feci in scratch, di foto dettagliate del DIAS ne circolavano pochissime da replicarlo preciso al millimetro.
Ora di documentazione ce n'è anche in abbondanza, incluso il set della Zeus dedicato agli AUP.
Valuterò in seguito di rimetterci mano, evitando però di frullare tutto.
Starfighter84 ha scritto: ↑7 giugno 2025, 16:14
Jacopo ha scritto: ↑7 giugno 2025, 14:14
Quello che hai fatto è preciso ma è troppo basso ora e parallelo, mentre si nota che è angolato.
Non è angolato a vederlo dalle foto (prendi come riferimento la linea del profilo inferiore... è dritta)... forse è il radome ad essere più rastremato. Ma in quel caso, poco si può fare.
Esattamente Valè
Prosegue il montaggio e l’unione delle ali alla fusoliera del Phantom Hasegawa è tutt'altro che uno step tranquillo.
Se dalla parte alta il fit delle parti non presenta problemi di sorta, nella parte ventrale bisogna prestare tanta ma tanta attenzione ai vari allineamenti, vista la scomposizione dei pezzi.
Off Topic
E devo dire che qui la Meng nel suo Phantom ha fatto un lavoro veramente eccellente nel creare il ventre in un unico pezzo.

Non vedo l'ora di chiudere con questo per mettere sul banco un esemplare giapponese di F-4EJ
Torniamo però all'Hasegawa; in questa zona, oltre ad esserci tanti dettagli superficiali proprio a ridosso della giunzione, il Phantom appena dietro il pozzzetto carrello anteriore presenta una superfice con un caratteristico profilo a V, come si vede nell'immagine qui in basso.

Fonte
https://b-domke.de/
Particolare vsibile anche in questi profili, tra ST172.2 e ST249.65

Fonte
https://soyuyo.main.jp/
Per tenere la parte ventrale dell’ala nella giusta posizione con la controparte della fusoliera, ho inserito delle spine in acciaio nella plastica che si incastravano tra loro.
Nonostante questi sforzi, purtroppo, nella giunzione inferiore si sono creati dei fastidiosi e visibili avvallamenti.
Inoltre, il profilo a V di cui vi parlavo nelle righe di sopra, proprio non sono riuscito a mantenerlo coerente lungo tutta la lunghezza interessata.
Malgado questi ed altri accorgimenti presi durante le varie prove a secco, il risultato post incollaggio non è stato soddisfacente.
Poi, durante le lunghe sessioni di stuccatura mirate a ripristinare le planarità delle superfici, la grigia di aerazione inferiore stava assumendo un aspetto “annegato”. Infatti questo è un altro dettaglio molto a rischio vista la scomposizione pensata da Hasegawa, ma anche molto in vista come si vede in quest'altra immagine.

Fonte wikimedia.org
Altro problemino non da poco che stava emergendo era sul bordo delle baie frontali degli Sparrow; si stavano smussando.
Un vero sconforto anche perché il profilo a V stava diventando sempre più una U anzi no, una C!
Così ho iniziato a pensare ad una soluzione abbastanza drastica per ovviare a tutti i problemi che si stavano presentando: stendere uno strato di stucco che azzerasse tutto per ripartire poi da capo, provando così anche ad ottenere il profilo a V.
Decisioni del genere, seppur virtualmente semplici da attuare, vanno pianificate e studiate fin nei minimi particolari perché un piccolo imprevisto comporterebbe il totale fallimento dell’opera.
E poi ci sono le tante domande a cui devi trovare la miglior risposta: che prodotto utilizzare? Come realizzare il profilo a V? Come realizzare le simmetrie? Che attrezzature serviranno? Quanto scratch mettere in conto? Esistono aftermarket? Salvare la grigia di ventilazione inferiore originale o rifarla da capo? Quanti dettagli perderai e quanti ne dovrai ripristinare? In che modo?
Infatti, oltre alla reincisione di pannelli, sportellini, cerniere e altre cose simili ci sarebbe stato da ripristinare sia la griglia ma anche i due avvallamenti laterali lì sul ventre, dedicati alle alette degli Sparrow quando i Phantom venivano equipaggiati con gli AIM-7.

Fonte nabe3saviation.web
Due particolari veramente complicati da realizzare in scratch.

Fonte
https://b-domke.de/
In vero, quest’ultimi sono anche riprodotti da Hasegawa ma posizionati troppo esternamente e con un incavo sottile. Dovendo fare posto ai nuovi launcher per gli AIM-120, è stato un attimo intaccarli.
Spero che voi siate più accorti di me e che questo dettaglio, così come proposto da scatola, vi possa soddisfare.
Dopo aver trovato la freddezza di mettere in atto la mia idea, sono partito senza voltarmi indietro.
In questa zona ho, prima di tutto, spianato e riportato in piano tutta la superficie con abbondanti colate di ciano e, in molti punti, dello stucco poliestere Tamiya (cod.87097**700). In realtà potete utilizzare qualunque altro stucco poliestere da carrozzeria, per plastica o vetroresina.
In seguito, ho ripristinato i bordi laterali delle baie degli AIM-7 che si erano smussati e rovinati.
Il tentativo di salvare la grigia è stato sempre portato avanti ma ad un certo punto ho dovuto scegliere di sacrificarla, come vedrete in seguito.
Risultato più che soddisfacente sui bordi delle baie, visto anche l'ottimo stucco utilizzato
Preparata la base, la forma a V l’ho creata in due fasi diverse: nella prima ho realizzato una metà utilizzando come spessore per il vertice una strip di nastro dymo su cui ho steso lo stucco poliestere.
Nella fase di stesura si sono resi indispensabili strumenti dal bordo dritto e rigido così da iniziare a posare, ma anche a "tirare", lo stucco bello dritto e omogeneo.
Una volta asciutto, con una dima piana e larga ho iniziato la carteggiatura con abrasiva 800 inumidita.
Il medesimo procedimento è avvenuto per l’altra metà della V, avendo l’accortezza di preservare il vertice precedentemente creato con dell’altro dymo leggermente decentrato come appoggio alla carteggiatura.
Insomma, facile a dirsi ma meno da realizzare. Per fortuna il risultato è stato da “buona la prima!”.
Ultima zona che ho ritocccato è stata la coda delle baie degli Sparrow.
Non avendo intenzione di inserire alcun armamento in questa zona, la rappresentazione del kit non è corretta con la configurazione che ho in mente.
Infatti, in questa zona sono presenti dei pannelli mobili che raccordano la zona poppiera delle baie alla fusoliera, per ridurre la resistenza aerodinamica quando non sono trasportati i missili.
Nell'immagine qui in basso questo particolare è ben visibile.
I due pannelli che ora vedete "pushed", in assenza di armamenti chiudono le luci laterali che ora sono aperte

Fonte b-domke.de

Fonte
http://nabe3saviation.web.fc2.com/
Quindi, armato dell'oramai fidato amico stucco poliestere ho riempito la zona finale dando un accenno di raccordo già in questa fase.
Il resto l'ho attenuto con la carteggiatura utilizzando un pezzo di sprue del giusto diametro.
Per questa volta è tutto, il passo successivo sarà ripristinare i dettagli persi, di cui vi ho parlato all'inizio di questo post.
Primo tra tutti, la griglia di areazione...

Fonte:
http://nabe3saviation.web.fc2.com/
Ma ora godiamoci questo inizio di estate
