F-4 phantom 1:72. Hase o Tamiya/italeri ?

[Zumzifero]

Ciao a tutti,
Da vecchio modellista posso aggiungere qualche informazione sul kit Fujimi 1/72
All'epoca (fine anni 80) avevo per le mani due F-4E, uno Esci e uno Fujimi. Mi sono messo a confrontarli per curiosità (erano i due kit di phantom più nuovi sul mercato); mi sono accorto che la scomposizione dei pezzi era praticamente IDENTICA. in pratica montai per sfizio la fusoliera Esci insieme alle ali e agli stabilizzatori Fujimi e viceversa e il litting è stato assolutamente perfetto, come se fossero usciti dalla stessa scatola! Anche il livello di dettagli degli interni e dei carrelli era praticamente identico.
La scomposizione delle stampate però era diversa e il dettagli superficiale pure: Fujimi con quello tipico giapponese, plastica rigida e solchi estremamente leggeri, Esci con plastica più malleabile e incisioni più decise ma non più larghe. Dovendo scegliere il dettaglio superficiale Esci era "soddisfacente (soprattutto alla luce del prezzo doppio del kit giap). Bisogna dire che il Phantom fu forse l'apice della produzione dalla ditta Milanese, dopo il 104 e l'A4. Il mastro stampatore se ne andò dopo aver messo in produzione quel modello e in seguito usicrono i vari aborti, tipo il Mirage F1, il crusader e i vari harrier che nulla avevano a che spartire con i precedenti per finezza e consistenza del dettaglio. Per gli standard di oggi il Phantom esci è forse un po' spartano ma le forme sono corrette e il dettaglio non sfigura rispetto a kit con 30 anni di meno.
Non lasciatevi intimidire dal dettaglio scarno di questi kit: con due fotoincisioni e qualche decal moderna sono ancora perfettamente attuali.
Discorso diverso per le scatole Fujimi inglesi: in questo caso il kit ha una fusoliera completamente rifatta e con cockpit più dettagliato, e in ogni caso è a tutt'oggi l'UNICA soluzione possibile per modellare un Phantom con gli Spey.

Gianlugi.

[pitchup]

Ciao Gianluigi
ti dirò... forse l'unico kit del Phantom in 1/72 che non ho montato nella mia vita è stato il venerando Airfix. Per il resto ho messo le mani davvero su tutti o quasi (Matchbox compreso!).
In effetti la scomposizione ESCI/Fujimi è uguale, anche se io preferisco il kit nostrano perché odio la plastica lucida e vetrosa della Fujimi (peccato perché ho due scatole di fujimi ancora intonse ) .
In effetti il grosso "difetto" dei Phantom family ESCI secondo me è il cockpit. Sarebbe bastato fare una vasca un po' più avvolgente (come quella scarnissima, ma efficace, del kit Hasegawa). Il resto è facilmente migliorabile con una buona documentazione.
Detto ciò comunque mi tengo ben stretto il mio RF4C Esci/Ertl (assieme agli altri Hase ).
saluti

[matteo44]

Ciao a tutti....

Ciao Gialuigi;
Vedo che sei nuovo del forum quindi, innanzitutto benvenuto...
Grazie mille per aver arricchito questa discussione con la tua esperienza personale, che ne dici se ti presenti al forum anche nell'apposita Sezione?
Ciao

[microciccio]

A causa dei problemi al server di maggio abbiamo perso alcune discussioni interessanti, in particolare una sul Phantom II, credo del 2010/11, in cui venivano mostrate molte foto di particolari ed identificate delle differenze tra varie versioni. Recuperarla tutta è ormai impossibile ma ho trovato il mio vecchio intervento in cui rispondevo elencando le principali differenze tra F-4C ed F-4J. Le fonti principali di cui mi avvalsi le ho dimenticate anche se sono sicuramente cartacee.
All'epoca erano presenti soltanto i link alle immagini (inserite a scopo di discussione)che invece adesso troverete nel testo. Ho anche aggiornato sia link che immagini (nelle quali ho riportato le didascalie, se presenti, delle pagine web da cui sono tratte) ove l'ho reputato opportuno. Metto il contenuto in un riquadro OT così da distinguerlo da questa premessa.
Porre questo post in coda ad una discussione dedicata al Phantom II mi è sembrato coerente.

Intervenite pure con ulteriori precisazioni se lo ritenete utile.

Off Topic

La domanda nasconde, dietro la sua apparente semplicità, una risposta kilometrica.

Il primo suggerimento che posso darti è di consultare della documentazione e, sul Phantom II, non manca di certo sia in rete (es.: clicca qui) che cartacea (es.: F-4C, F-4J).

Molto in generale la cellula dalla quale derivano F-4C ed F-4J è quella dell’F-4B, quindi si tratta di “musi corti”.

1. F-4C: sviluppato per le esigenze dell’USAF incorpora una serie di accorgimenti destinati agli aeroplani basati a terra. I ruoli principali di questa versione erano l’interdizione e la superiorità aerea. Ne furono prodotti poco meno di 600.
2. F-4J: è la vera evoluzione dell’F-4B destinata all’US Navy che ha mantenuto, ove e se possibile, apparati e aggiornamenti strutturali introdotti nelle macchine destinate all’USAF. Il ruolo principale dell’aeroplano era l’intercettazione, così come per il predecessore B, cui venne però aggiunta la possibilità di attacco al suolo. Ne furono prodotti più di 500.

Riassumo succintamente, senza pretese di completezza, alcune caratteristiche comuni o differenti limitandomi a quelle modellisticamente rilevanti che per prime mi passano per la mente:

1. Come ti hanno già anticipato in un altro 3ad il carrello principale dell’F-4B fu irrobustito e dotato di ruote di maggior larghezza. Per consentirne la retrazione nello spessore alare fu introdotta la caratteristica bugna presente vicino alla radice delle semiali che è quindi presente in entrambi i tipi.
2. Nei C era possibile controllare il velivolo anche dal posto del Weapon System Officer (WSO). Per questa esigenza il cruscotto posteriore era leggermente più basso rispetto al B, in generale negli aerei della Navy il WSO non aveva possibilità di pilotare (cruscotto C,
   
   
   f-4c_cockpit_front_instrument_panel-800X386 by Paolo, su Flickr
   
   F-4C Phantom II front cockpit layout and instrument panel.
   
   
   f-4c_rear_cockpit_instrument_panel-800X379 by Paolo, su Flickr
   
   F-4C Phantom II rear cockpit layout and instrument panel.
   
   cruscotto J).
   
   
   f-4j_block_22_front_1966-800X221 by Paolo, su Flickr
   
   F-4J front cockpit layout. This is the typical F-4J cockpit layout as for Block 22 (Source: F-4 Aircraft TDDR-50 Series Troubleshooting Manuals, Section 0, 1966).
   
   
   f-4j_block_22_rear_1966-800X327 by Paolo, su Flickr
   
   F-4J rear cockpit layout. This is the typical F-4J rear cockpit layout as for Block 22 (Source: F-4 Aircraft TDDR-50 Series Troubleshooting Manuals, Section 0, 1966).
   
   
   f-4j_front-800X391 by Paolo, su Flickr
   
   F-4J front cockpit layout. This is the typical F-4J cockpit layout as for the F-4J aircraft made in Block 33 (Source: Navair 01-245FDD-1 Navy model F-4J Flight Manual, 1973).
   
   
   f-4j_rear-800X401 by Paolo, su Flickr
   
   F-4J rear cockpit layout for aircraft 153071 through 158354, before AFC 506 (Source: Navair 01-245FDD-1 Navy model F-4J Flight Manual, 1973).
   
   
   f-4j_typical_158355up-800X375 by Paolo, su Flickr
   
   F-4J front cockpit layout for aircraft 158355 and up and for all others after AFC 506 (Source: Navair 01-245FDD-1 Navy model F-4J and F-4S Flight Manual, 1975).
   
   
   f-4j_typical_before_afc506-800X475 by Paolo, su Flickr
   
   F-4J rear cockpit layout for aircraft 158355 and up and for all others after AFC 506 (Source: Navair 01-245FDD-1 Navy model F-4J and F-4S Flight Manual, 1975).
   
3. Il sistema di rifornimento in volo di tipo probe and drogue (la classica sonda retrattile da inserire nel cestello del rifornitore) rimase nel J ...
   
   
   154TripleStixTank by Paolo, su Flickr
   
   An F-4J Phantom II of VF-154 Black Knights extends its refueling probe as it approaches a refueling basket from a VA-145 Swordsmen KA-6D Intruder.
   
   ... ma nel C fu sostituita dal ricettacolo, posto sul dorso della fusoliera, capace di ricevere il sistema Boeing ad asta rigida (detto flying boom) utilizzato dagli aerorifornitori dello Strategic Air Command (SAC) che all’epoca rifornivano le macchine dell’USAF.
   
   
   A flight of U.S. Air Force F-4C Phantom fighter bombers refuel from a KC-135 tanker aircraft prior to making a strike against communist targets in North Vietnam. The Phantoms are fully loaded with 750 pound general purpose bombs and rockets. (U.S. Air F by Paolo, su Flickr
   
   A flight of U.S. Air Force F-4C Phantom fighter bombers refuel from a KC-135 tanker aircraft prior to making a strike against communist targets in North Vietnam. The Phantoms are fully loaded with 750 pound general purpose bombs and rockets. (U.S. Air Force photo)
   
4. I motori utilizzati sono differenti in quanto i C montavano una coppia di General Electric J79-GE-15 (con delle modifiche al sistema di accensione a cartuccia pirotecnica ed all’alternatore internamente riposizionato rispetto alla versione US Navy) mentre nei J erano presenti due J79-GE-10 potenziati (erano gli stessi installati sugli F-4E dell’USAF sempre con l’eccezione del sistema di accensione). La differenza è evidente nella forma dei petali degli scarichi che, in estrema sintesi, appaiono più corti nel C ...
   
   
   SONY DSC by Paolo, su Flickr
   
   ... che nel J.
   
   
   f-4j_22_of_24-800X600 by Paolo, su Flickr
   
5. Le differenze nella dotazione avionica ed elettronica sono per lo più interne ed al più evidenziate dalla presenza di strumenti su cruscotto e console che potrai differenziare grazie alle foto degli stessi. Le differenze esterne più evidenti in questo campo sono il marcatore ad infrarossi presente nella carenatura aerodinamica a goccia presente sotto il radome del radar dei C ...
   
   
   F-4C-63-7475 by Paolo, su Flickr
   
   F-4C S/N 63-7475 191FIS Mich.ANG
   
   ... assente nei J ...
   
   
   f-4j153827 by Paolo, su Flickr
   
   F-4J 153827 VF-92(1975)
   
   ... e le carenature di tipo corto delle ECM presenti ai lati delle parte superiore delle prese d’aria visibili solo sui J.
   
   
   f-4j158350b by Paolo, su Flickr
   
   F-4J 158350 VX4
   
6. Anche i piloni di sostegno dei carichi bellici furono modificati nei C ...
   
   
   SONY DSC by Paolo, su Flickr
   
   ... e le differenze sono evidenti soprattutto nei piloni interni posti sotto le semiali.
7. Gli stabilizzatori dei J sono dotati di alule sul bordo d’attacco, ...
   
   
   f-4j155834 by Paolo, su Flickr
   
   F-4J 155834 VF-101(1979)
   
   assenti sui C, ...
   
   
   F-4C-63-7576 by Paolo, su Flickr
   
   F-4C S/N 63-7576 171 FIS Mich ANG
   
   ... che consentivano una diminuzione nella velocità di appontaggio (ho riproposto le immagini originali anche se le alule si notano ancor meglio nelle immagini degli scarichi).

Dato che mi sono dilungato anche troppo e sperando di essere stato utile per i primi approcci col Fantasma di St. Luis mi fermo qui lasciandoti il piacere di approfondire la conoscenza sia con le due versioni in generale sia con i due aeroplani che, nello specifico, vorrai realizzare.

Le foto dello stato avanzamento lavori saranno molto gradite . Buon lavoro!

microciccio

[microciccio]

Ciao a tutti,

continuando a parlare del Phantasma ho recentemente scovato il sito The Phantom Phacts. Magari a qualcuno la segnalazione sarà utile.

microciccio

[Carbo178]

Grazie infinite

[FreestyleAurelio]

Grazie Paolo, postare nuovi link e informazioni sul Phantom è sempre bello e stimolante per chi ama questo velivolo

[daniele55]

Ritornando ai Phantom inglesi della Fujimi faccio notare che gli abitacoli posteriori sono pressochè errati.
Il FG1 aveva la consolle di sx simile ai Phantom US Navy, mentre quella di dx non esisteva. Il FGR2 era doppio comando
e aveva la consolle di sx simile ai Phantom US Navy e quella di dx con una piccola consolle vicina al cruscotto.
Essendo doppio comando aveva cloche e pedaliera. I nuovi kits Airfix (FG1-FGR2)hanno l'abitacolo del del tipo Us Navy.
Quindi io che ho messo in programma di costruire il FGR2 dell'Airfix dovrò lavorare sull'abitacolo posteriore; anche le
fotoincisioni Eduard riportano lo stesso errore. Ricordo anche che alcuni FGR2 avevano un "periscopio" che era incernierato
sul montante centrale del tettuccio.
Ciao
Daniele

[daniele55]

Volevo precisare che non tutti i Phantom FGR2 erano a doppio comando. Quelli del 228 OCU con il 64° squadron e quelli del Phantom Training
Flight erano sicuramente doppio comando.
Ciao
Daniele

[fabrizio79]

Per riconoscere nei Phantom inglesi i velivoli doppio comando bisogna controllare la matricola: se comincia per "XV" è un single stick, con "XT" double stick!