Tanto per cominciare bene, subito appena arrivati una bella visita alla Guinness Storehouse, la fabbrica museo della famosa stout nera tutta made in Dublin!!
E qui io alle prese con la pinta offertaci su al gravity bar, compresa nel prezzo della visita: cosa c’è di meglio che gustarsi una fresca Guinness godendo di un meraviglioso panorama a 360° su Dublino???
qui sotto una parte del panorama che si può godere
nel pomeriggio, approfittando del tempo libero a nostra disposizione, siamo andati a visitare il mitico stadio di Crocke Park, tempio degli sport gaelici (visitato anche l’annesso museo della Gaelic Athletic Association e mi sono fatto una cultura su football gaelico e hurling) ancora per poco prestato al rugby, prima che torni operativo il vecchio Lansdowne Road.
Eccolo da fuori…
e come appare agli occhi di un giocatore che scende in campo per la partita!!! Vi assicuro che uscire dal tunnel degli spogliatoi con due amplificatori che simulavano gli effetti sonori dello stadio pieno e trovarsi a bordo campo (anche se lo stadio era deserto…) è una sensazione pazzesca, da far tremare le gambe!!
dopo due notti a Dublino ci siamo spostati verso Cork. Sulla strada sosta alla rocca di Cashel
e poi al castello di Blarney, in cima al quale, passati 100 scalini e compiuto un gesto atletico non molto comodo, si può baciare la pietra dell’eloquenza, che secondo la leggenda appunto è capace di donare l’eloquenza a chiunque riesca a baciarla…
A me è stata vietata perché era già ben nota la mia…loquacità!!
Qui sotto invece tre viste di Cork
da Cork ci siamo spostati verso Killarney e la contea del Kerry, facendo tappa dapprima al Charles Fort, presso Kinsale, dove, oltre a una vista magnifica e tutto ciò che resta di questa cittadella fortificata, era possibile ammirare anche questi pezzi di artiglieria
mentre a Bantry, dove ci siamo fermati per il pranzo, delle splendide moto d’epoca, fra cui Norton e BSA
Sicuramente uno dei giorni più belli è stato quello in cui abbiamo percorso il cosiddetto Ring Of Kerry, un anello di 170km che parte e arriva da Killarney e che costeggia la costa (pedona temi il gioco di parole) del Kerry con viste mozzafiato! A cominciare dalle cascate di Tork, nel parco nazionale di Killarney
oppure queste vedute del mare e delle isole vicine
A Waterville abbiamo fatto sosta per il pranzo, gustato dell’ottimo fish and chips e fotografato al statua che la cittadinanza ha dedicato a Charlie Chaplin, che era solito passare qui le vacanze…
Adare e i suoi famosi cottages…
dopo una visita al Bunratty castle e all’annesso aprco folkloristico dove è ricostruita con dovizia di particolari un classico villaggio irlandese di un tempo (un po’ lo stesso del parco di Skansen Museet a Stoccolma), siamo approdati alle scogliere di Moher, oltre 200 metri di altezza, un vento dell’accidenti, ma un panorama inarrivabile:
prima del sospirato arrivo a Galway, una visita in un affumicatoio di salmoni nel Burren ha completato la giornata forse più faticosa!!
Galway che è famosa per il Claddagh Ring, una sorta di fede composta da due braccia che tengono stretto un cuore con una corona e a seconda di dove questo anello viene messo (a sinistra o a destra) e a seconda della direzione del cuore, può significare amicizia, amore eterno oppure semplice fidanzamento!
Il penultimo giorno è stato dedicato al Connemara, paesaggio di torbiera, e alla Kylemore abbey, ultimo e unico segno di presenza umana in quella landa desolata…
che come può essere rappresentata meglio che non da una classica e scontata foto della strada che si perde all’infinito???
Le ultime foto (mi sono reso ora conto di aver steso un romanzo…) sono dedicate all’ultimo giorno pieno: dapprima la vista alla distilleria di whisky Kilbeggan
per poi tornare a Dublino, dove dapprima il pranzo nel più vecchio pub d’ Irlanda…
e un’ultima birretta in quello che è il pub più piccolo di Dublino e forse nel mondo…
hanno cocnluso la nostra vacanza. Alla sera a nanna presto eprchè il giorno dopo alle 4.30 si partiva!!!
Per ora è un assaggio, se ne volete ancora non avete che da chiedere!!
Ciao
Ale
posta posta che è sempre bello vedere terre lontane! 
