questa è una gallery/wip non annunciata e del tutto inaspettatata dato che sono infognato in altri grandi progetti in corso che ben conoscete, è con orgoglio (e poco pregiudizio) che vi presento l'ultimo nato in casa Panconi, vi presento il mio piccolo Simunek VBS-1 "Kunkadlo":
Un pò di storia di questo aereo, vi riporto quando recita Wikipedia (con tanto di traduzione istantanea e a tratti da interpretare

Il VBŠ Kuňkadlo è un velivolo sportivo monoposto leggero cecoslovacco . Fu costruito dai fratelli Vladimír (in seguito pilota collaudatore ) e Bohuslav (in seguito progettista di motori aeronautici Walter ) Šimůnk tra il 1924 e il 1926.
I fratelli Šimůnková iniziarono ad occuparsi di aviazione all'inizio della prima guerra mondiale , quando costruirono modelli. Dopo la guerra studiarono all'Università tecnica ceca di Praga, durante gli studi completarono uno stage presso l'azienda Avia , dove a quel tempo Pavel Beneš e Miroslav Hajn erano i principali designer . I fratelli decisero di costruire il proprio aereo leggero. La macchina è stata progettata come un velivolo ad ala alta monoposto interamente in legno con cabina di pilotaggio scoperta. L'ingegnere Hajn ha controllato i piani. L'Aeroclub cecoslovacco ha fornito una sovvenzione di 1.600 CZK per la costruzione, il motore Clerget-Renault con una potenza di 10,3 kW (14 CV) è stato prestato dal Ministero della Difesa Nazionale. La prima fase di costruzione ebbe luogo durante le vacanze del 1924, e fu proseguita un anno dopo.
L'aereo decollò per la prima volta nella primavera del 1926, pilotato dal pilota militare Skála. Dopo di lui, altri piloti ci hanno provato. La loro impressione generale è stata favorevole, ma sono state scoperte alcune carenze. La macchina era pesante sulla coda, il timone aveva un'area troppo piccola, l'asse del carrello di atterraggio si era abbassato e la visuale dall'aereo era scarsa. C'erano anche problemi con il funzionamento irregolare del motore, che produceva strani ronzii. Ciò ha dato origine al soprannome di "Šimůnkovic kuňkadlo". [1]
I fratelli Šimůnková hanno quindi ricostruito l'aereo, durante il quale sono stati eliminati i suoi difetti. Il problema con la visuale è stato risolto sollevando l'ala sopra la fusoliera, alla quale era fissata tramite montanti. Nella primavera del 1927, il Kuňkadlo fu ufficialmente trasportato presso l'Istituto di aviazione militare per studio e immatricolato come L-BILG. I Šimůnk volavano regolarmente sull'aereo e si esibivano in vari spettacoli aerei. Il kuňkadlo fu dismesso nel 1929, poi fu conservato nel ČKD-Praga a Vysočany e dopo la seconda guerra mondiale fu collocato nel Museo tecnico nazionale di Praga.
Adesso due informazioni sul kit: il Kunkadlo è stato rilasciato da Eduard come new tool nel 2020 in edizione limitata, la piccola confezione comprende una stampata nel classico stirene grigio Eduard per le parti principali, una lastrina di fotoincisioni e un foglio decal spellicolabili all'occorrenza. Vi mostro la boxart e il contenuto:




https://www.eduard.com/eduard/plastic-k ... -1-72.html - Immagine pubblicata a scopo di discussione
Ricordo che correva il primo lockdown e io decisi di fare un acquisto direttamente dal sito della casa sfruttando la mia iscrizione al Bunny Fighter Club, questa piccola scatolina costava poco e con lo sconto dei soci del club lo pagai intorno ai 7€, dentro di me dissi "che fai, non lo prendi?"




Passiamo alla gallery:
Un altro paio di foto per mostrarvi le dimensioni di questo piccolino:
Due parole sul montaggio e la verniciatura: non sono assolutamente pratico e avvezzo al mondo dei monoplani/biplani degli anni '20/'30 e per tal motivo ho deciso di realizzare il modello interamente da scatola compresi i tiranti, data la fragilità del modello non me la sono sentita di usare un filo elastico perché avrei dovuto maneggiare molto di più il modello e realizzare anche i punti di ancoraggio, possono sembrare "pesanti" nelle foto ma vi garantisco che dal vivo si fa fatica a vederli

Meno divertente per la mia inesperienza è stato montare l'ala sugli otto punti di attacco dei montanti, ho faticato non poco e posso onestamente dire che la simmetria del modello pende un pò sulla sinistra ma per il risultato finale è un fattore ininfluente.
Parlando della verniciatura ho utilizzato il Mr.Color GX5 Susie blue come consigliato dalle istruzioni mentre per le parti telate di ali, timone e stabilizzatori ho utilizzato il Tamiya LP-38 Flat aluminium, il motore invece è verniciato in Alclad ALC-106 White aluminium. Una volta posizionate le decal ho provveduto a spellicolarle rimuovendo il film trasparente dopo 24H di posa, a seguire ho sigillato il tutto con un trasparente satinato, il Mr.Color C181 Semi-gloss super clear.
I tiranti e le fotoincisioni sono stati verniciati a mano con colori vinilici Vallejo, in particolare tutti i leveraggi di attuazione degli alettoni e stabilizzatori sono verniciati con il Vallejo Air "Silver" per nascondere l'acciaio delle fotoincisioni. L'elica è verniciata con una base di Mr.Hobby C37 Wood brown sul quale ho realizzato a pennello delle venature in Vallejo Mahogany brown, poi ho dato una passata di Microsatin della Microscale per una finitura semilucida.
Spero vi piaccia gente, a presto
