Ciao Marco,
scusa la sintesi forse eccessiva ma ho poco tempo.
Solitamente ne taglio pezzi delle dimensioni che consentono un uso agevole e le utilizzo sia esercitando la pressione direttamente col polpastrello (es.: se la precisione richiesta è grossolana) sia installandole su specifiche guide (oltre ai manici di pennello e altre soluzioni dettate dall'ingegno del modellista esistono in commercio attrezzi specifici, anche da tavolo - es.:
The true sander). Se l'attrezzo è privo dei fissaggi provvedo io con del nastro adesivo (vedi figura*).
Secondo me è indispensabile lavorare con le superfici abbondantemente bagnate (non si sollevano e inalano polveri, le superfici smaltiscono meglio il calore generato dalla lavorazione => l'efficacia della lavorazione aumenta in modo evidente) e possibilmente utilizzando i guanti (le microparticelle otturano i pori della pelle e, nei casi peggiori - es.: una ferita** non ancora rimarginata ecc. - possono restare come ospiti permanenti
![Bleaa :-bleaa](./images/smilies/smile16.gif)
).
microciccio
* Da qui non posso vedere se la figura che ho caricato è quella giusta, faccio un atto di fede.
** Chi non si è mai ferito col tagliabalsa scagli il primo modello!
![linguaccia :-prrrr](./images/smilies/4.gif)