giovedì, Maggio 16, 2024

Decal Review – ModelMaker Decals: Apennine Eurofighters in scala 1/72 e 1/48.

La ModelMaker è una ditta polacca che si è affacciata nel mondo del modellismo oramai già da qualche anno. Si occupa, principalmente, di soggetti appartenenti alle Forze Armate polacche (il titolare è stato co-autore degli special color chiamati “Heroes of Kościuszko” applicati sui Mig-29 e di altre livree commemorative dei SU-22, come il “Black Boar”) ma ultimamente ha ampliato i propri orizzonti anche verso aeroplani di aeronautiche straniere.
Di recente uscita, infatti, sono una serie di fogli decal dedicati ai nostri F-2000 dal titolo “Apennine Eurofighters”, oggetto della recensione che state per leggere.

D72140 e D48140 – Apennine Eurofighters Stencils & Generic Set: questi set sono definiti generici perché permettono di riprodurre esemplari operativi assegnati a tutti i reparti che attualmente hanno in carico il caccia europeo: 36° Stormo (XII e X Gruppo), 4° Stormo (IX Gruppo e 20° Gruppo OCU), 37° Stormo (XVIII Gruppo), Reparto Sperimentale Volo (311° Gruppo) e, cosa molto gradita, anche il 51° Stormo (132° Gruppo) che ha ricevuto un’aliquota di velivoli soltanto pochissimi mesi fa.

Gli stemmi di reparto e gruppo sono completi ed è interessante notare che vengono fornite anche diverse versioni per le singole araldiche; ad esempio per il X e XII Gruppo sono previsti gli emblemi del primo tipo che erano verniciati tramite mascherine direttamente a Gioia del Colle, e gli ultimi applicati che sono invece delle simil-decalcomanie. Degni di nota anche gli stemmi a bassa visibilità del RSV, introdotti a partire dal 2019, e che nessun produttore di aftermarket modellistici aveva ancora proposto.

Per ciò che riguarda i numeri di carrozzella, sono inclusi sia quelli con bordi netti, sia quelli con bordi tratteggiati utilizzati, ad esempio, sugli EFA del 36° Stormo nel primo periodo (anche questi erano realizzati tramite mascherine e verniciati sulla fusoliera dei velivoli).

Gli stencil sono esatti con il testo ben leggibile e definito; bastano per realizzare un solo modello, che sia del biposto o del monoposto.

Piccola chicca: nel set è presente anche la “nose art” del Magg. Grande, Demo Pilot dell’Eurofighter del Reparto Sperimentale Volo, che nella stagione 2019 accanto al suo nome aggiunse anche un paio di baffi. L’esemplare da lui utilizzato era l’RS-21, Matricola Militare 7341.

I codici utilizzati dal 4° e dal 37° Stormo, con grigio di riempimento interno, hanno una tonalità del colore molto chiara (tecnicamente la tinta è denominata “Silver Grey – RAL 7001). Per rimediare all’imprecisione il produttore ha inserito un’errata corrige che contiene i numeri con tinta più fedele (anche se essa varia molto in base all’invecchiamento del singolo aereo e alle condizioni di luce, su alcuni esemplari di Grosseto è addirittura azzurrina).

Sullo stesso foglietto è fornita anche un’altra serie di coccarde a bassa visibilità poiché le originali hanno le proporzioni dei colori errate (il bianco è troppo esteso e la circonferenza esterna è troppo grande). Per dovere di cronaca riportiamo le dimensioni reali delle insegne di nazionalità: verde 13 cm, bianco 17 cm, rosso 30 cm. Misurate al calibro, le nuove sono giuste al millesimo.

Sui fogli in mio possesso, sia essi in 72, sia in 48, ho notato un leggero fuori registro del bordo bianco che contorna lo stemma ad alta visibilità della Sperimentale, difetto che comunque passa abbastanza inosservato. Rimanendo in tema, il badge del 4° Stormo non è corretto poiché all’interno è stato inserito il testo “4° Stormo Caccia” che è presente solo sull’araldica ufficiale ma mai sulle derive dei velivoli. L’errore è ripetuto anche nella correzione (dove lo stemma viene proposto con una tonalità di grigio più realistica) ed è un vero peccato perché la stampa dei tanti dettagli è nitida e ben realizzata. In 72 i caratteri sono quasi leggibili e basterebbe ritoccare la decal con qualche pennellata di nero; in 48, al contrario, l’operazione di recupero diventa più complessa.

Apennine Eurofighters 100th Anniversary: oltre al set “generico”, la ModelMaker ha colto la palla al balzo offrendo tutti gli Special Color realizzati nel 2017 in occasione dei 100 anni dalla creazione dei gruppi caccia IX, X, XII e XVIII (più il XIII appena transitato sugli F-35). In totale, quindi, i fogli proposti sono quattro.

D72141 e D48141 – Part 1: il primo in ordine di codice prodotto è quello dedicato alla livrea commemorativa del IX Gruppo. I fregi sono ben realizzati e i colori sembrano saturi, soprattutto il bianco.

Anche in questo caso è previsto una piccola errata corrige che include le coccarde (per il motivo già sopra descritto), i numeri di carrozzella (per una svista di impaginazione sono stati riportati i codici del 36° Stormo) e il piccolo guidone del Comandante di Gruppo che nel foglio principale non ha le bande in blu scuro.

D72142 e D48142 – Part 2: per il secondo set, inerente allo Special del X Gruppo, valgono le stesse considerazioni riportate sopra e anche le medesime segnalazioni: coccarde errate, numeri di carrozzella invertiti (con quelli del 4° Stormo stavolta) e guidone del Comandante non conforme. Tutte le imprecisioni vengono comunque sanate dal solito foglietto di errata corrige.

D72143 e D48143 – Part 3: il terzo foglio è dedicato al XII Gruppo ed è quello, a mio avviso, di livello qualitativo più basso. I fregi sono chiari e ben riprodotti, ma la scelta di riportare anche la mimetica (che riprende quella dello SPAD XIII di Baracca) è stata poco lungimirante dal punto di vista modellistico. I toni dei colori scelti appaiono troppo scuri (in particolare quello del marrone chiaro) e sul verde applicato sulla sommità della deriva si nota un contorno che circonda le sagome dei velivoli (probabilmente un refuso in fase di progettazione dell’artwork). Il testo applicato sulla dorsal spine dell’F-2000 reale recita “100 anni di Strali”, mentre sulla decal è stata omessa la preposizione “DI” facendo leggere solamente “100 anni Strali”.
Le anomalie sono presenti sia sul foglio nella scala del quarto di pollice, sia su quello in 1/72.

Inoltre la scelta di realizzare delle decal così grandi, che devono ricalcare perfettamente le forme del modello in scala, potrebbe mettere in difficoltà anche il modellista più esperto. Col senno di poi, forse, la scelta più azzeccata sarebbe stata proporre solamente i singoli fregi e demandare la realizzazione dello schema “mimetico” al singolo appassionato.

D72144 e D48144 – Part 4: quarto ed ultimo articolo, esso è dedicato alla livrea del XVIII Gruppo. Sul lato sinistro dell’impennaggio verticale c’è il numero del gruppo rappresentato in numeri romani sovrapposto ai classici scacchi che sfumano dal verde al nero; i colori utilizzati lasciano qualche dubbio (il verde è troppo scuro), ma la sfumatura è ben riprodotta (caratteristica non facile da gestire quando si parla di decalcomanie).

Sul lato destro, invece, è rappresentata la “Vespa Incazzata” del 3° Stormo a cui il “Diciottesimo” era inizialmente assegnato. La sagoma è ben raffigurata ma anche in questo caso il verde scelto non convince a pieno (stavolta sembra essere troppo chiaro). Probabilmente una volta applicata la decal sullo sfondo nero la tonalità tenderà a scurirsi quel tanto che basta.

In tutti i set “100th Anniversary” è incluso il foglio degli stencil, che racchiude anche alcuni stemmi di reparto e gruppo previsti per il set generico; non male visto che essi andranno ad alimentare la provvidenziale “banca decal e pezzi” cui ogni buon modellista può sempre far ricorso.

In generale la qualità dei prodotti proposti è buona, il film è sottile e nella maggior parte dei casi ridotto al minimo (solo intorno ad alcuni stencil di manutenzione è più largo). A parte le sviste poi recuperate con i fogli di correzione, essi sono sostanzialmente ben fatti e validi.

Le istruzioni sono a colori ma molto essenziali. Non riportano le vernici da utilizzare e, nel caso specifico del “generic set”, propongono solo alcuni esemplari riproducibili (la documentazione e la ricerca di immagini saranno strumenti fondamentali per allargare la lista dei soggetti). Il posizionamento dei vari stencil, invece, è raffigurato in maniera chiara e completa.

In un momento in cui gli aftermarket per velivoli della nostra Aeronautica Militare stanno subendo una totale stasi, tra fogli stampati su supporto unico dalla dubbia qualità e vecchi accessori riproposti sotto mentite spoglie, la serie “Apennine Eurofighters” della ModelMaker rappresenta senza dubbio una ventata di aria nuova. Gli accessori della ditta polacca ampliano di gran lunga le possibilità di realizzare degli Eurofighter italiani proponendo soggetti inediti e che fin ad ora erano riproducibili soltanto realizzando le insegne in casa (e sappiamo bene che il risultato finale non può mai essere paragonato alle decal stampate con metodo classico).

Quindi ben venga l’impegno della ModelMaker e, soprattutto, ben vengano in futuro nuove decalcomanie dedicate ai velivoli “tricolori”.

Per altre info vi rimando al sito Internet della ditta:

Buon modellismo.

Valerio – Starfighter84 – D’Amadio.

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