Ciao a tutti,
avevo un po' di tempo e mi sono letto con curiosità tutta questa discussione (compresi i battibecchi del 2016, per fortuna rientrati).
Devo dire, ancora una volta, grazie perché si impara molto (con il giusto approccio).
Dato che mi ci sono scontrato mi permetto di illustrare un piccolo trucco che ho escogitato per la pulizia della duse che forse qualcuno potrebbe trovare comodo.
Sono emozionato perché una volta tanto do un consiglio invece di chiederlo
Il problema è nato quando gli scovolini hanno cominciato a perdere i peli. Ho deciso di non ricomprarli.
Sono passato allora agli scovolini per i denti. SI trovano nei supermercati e sono abbastanza pratici.
Ma sulla mia duse da 0,2 non si riesce a pulire fino in fondo e non sono mai sicuro di aver fatto un buon lavoro. Chi di voi mi conosce (Max ...) capisce che potrei anche non dormirci la notte
Dunque mi sono inventato questo utensile che vi descrivo qui sotto e che uso ESCLUSIVAMENTE per la pulizia della duse:
- Curiosare nel cestino del cucito della moglie e rintracciare un filo forte dal diametro piuttosto importante. Deve essere abbastanza massiccio da passare attraverso il buco della duse strofinando contro le sue pareti. Io ho utilizzato quello che mi avevano dato nel kit a militare per aggiustare "qualsiasi cosa" e che non ho mai usato. Stavolta è stato utile.
- Tagliare un pezzo di filo della lunghezza di una cinquantina di centimetri o più
- Tendere il filo tra due sostegni aiutandosi con un paio di nodi ben fatti. Il filo deve risultare ben teso.
- Ad una delle due estremità, vicino al nodo che lo tiene tirato, applicare una piccola quantità di Attack liquido per una lunghezza di qualche centimetro. L'attack, essedo liquido, viene prontamente assorbito nella trama del filo e, seccando, lo rende rigido.
- Una volta seccata la colla tagliare il filo alle due estremità. otterremo così un filo con un lato rigido a mo di punta/ago e una cinquantina di centimetri di filo che dovremo cercare di non fare annodare come succede sempre a me. Un perfetto "ago e filo" senza un vero ago. Anzi, con un ago ... di filo
- A questo punto è facile. Al momento della pulizia infilo nella duse il lato rigido afferrandolo dalla parte opposta e immergo in alcool (o altro detergente) il restante filo (ripeto, circa 50 cm)
Tirando dalla parte rigida il restante filo scorre, bagnato di detergente, all'interno della duse esercitando una certa pressione (senza sforzo) contro le pareti della stessa
- Uno, due passaggi portano un maniaco come me alla certezza della pulizia dell'interno di quell'oggettino così dannatamente microscopico
Spero di essere stato utile a qualcuno ... anche se, lo ammetto, è roba da maniaci.
Ciao a tutti