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GB Made in Italy - jollyroger - Reggiane 2005 1/48 Flying Machine
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Re: GB Made in Italy - jollyroger - Reggiane 2005 1/48 Flying Machine
non vedo l'ora che lo pitti!
Ciao e B(u)onomodellismoVox a tutti
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"Il mio avversario è colui che ancora non sa di essere sconfitto" (...sempre mia)
”La curiosità a volte porta a sbagliare ecco perché mi faccio i caxxi miei” (…ancora mia)
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Re: GB Made in Italy - jollyroger - Reggiane 2005 1/48 Flying Machine
Grazie Mattia. Ti diro', pensavo fosse piu' complicato da assemblare. L'unica accortezza e' stata quella di incollare la fusoliera a piccoli passi. Al momento le parti piu' difficili si stanno rivelando le resine dei carrelli che hanno pochi punti di presa nelle giunzioni. Cmq, sto optando x un velivolo ANR.
Grazie!microciccio ha scritto: ↑14 gennaio 2018, 21:40 Ciao Mauro,
complimenti per il bel lavoro.
Regia o ANR? Tu intanto scegli un esemplare che ti piace poi penserai al travetto se occorrerà.
microciccio
Volendo complicarmi la vita, ho deciso x ANR.
A dire il vero, qualche pezzetto, preso dalla smania, l'ho pitturato, pur dovendo lavorarci sopra. Ora sto lavorando sul travetto portabombe ed il tettuccio, poi dovrebbe essere pronto.
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Re: GB Made in Italy - jollyroger - Reggiane 2005 1/48 Flying Machine
Ottimo lavoro, io inciderei maggiormente lo scasso delle 12.7 che dici??
per il resto ottimo lavoro
per il resto ottimo lavoro
Gallerie:
-MIG-23M-F-14B & A-4E aggressor- A-1H -Sukhoi MK-30-A-6A -Spitfire MKVb AMI-A-36-Corsair-F-15E & F-15E &- F-111-Fencer-Crusader-F-35B-P-61-Mig-23UB-Su-33 Progetto Congiunto-F-104 G Marine-F-4B-He-219-F4u Corsair-FW-190 Captured-TBM-3 Avenger-P-47D-Bf-109-B-25 & Summer-Kfir-F-104 ASA/M-F-14B-Beaufighter-Wyvern-Sea Fury-Mosquito-Do-335-P-51 MKIA-J-10S-P-39-Wildcatfish-Seafang-B-25B-F-15D-OV-1D-A-1H Skyraider-JF-17-F-86 AMI-F-7G-Gnat-Mig-21-F-6/Mig-19-Tonka-AMX-F-86 AMI-F-84F-A-7E-T-50B-WyvernS4-Mig-31BM-Defiant-Seafire F.XVII-F-86D-Raiden-Shiden-Mig-21MF-Captured Ki-61-Mc. 205-Su-33-P-51C-FW-190 V18-Tornado RSV-FW-190F8-JL-9-SM-79-Yak-38-Mig-21MT-F-CK-1D-Hurricane KMIID-D.520-P-39 Duffy-Hs-129B3-P-39D-F-104C-A2D-1-P-51B-M1A1-Magach6-N1K2 Kanno-M42Duster-P-38F-K2-Centauro B1 Romor-M51-Mig-25RB-Jagdtiger-Magach3-Fw-190D12/r14-XA-3-MQ-9B-S-100 Camcotter-Saeqeh-80-
Ace combat:
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Re: GB Made in Italy - jollyroger - Reggiane 2005 1/48 Flying Machine
Ciao Jacopo, grazie. In effetti, lo scasso sarebbe da rendere più profondo. Per ora, nonostante tutto, ho deciso di tenerlo così. Ho già combinato un paio di casini mentre stavo pitturando e non vorrei combinarne altri. In un prossimo progetto dedicherò più attenzione anche alle scanalature.
Di sicuro c'è una cosa, non userò più prodotti Vallejo e Mig con l'aerografo!!! mi hanno intasato tutto, contribuendo a qualche sputacchio di troppo che dovrò carteggiare via.
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Re: GB Made in Italy - jollyroger - Reggiane 2005 1/48 Flying Machine
Mig e Vallejo sono vinilici... mai abbandonare Gunze e Tamiya!
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Re: GB Made in Italy - jollyroger - Reggiane 2005 1/48 Flying Machine
Già. Na vera schifezza. Anche coi loro diluenti e stra diluiti intasano tutto. Ho spruzzato il prodotto per il chipping, pensando fosse meglio dei colori ma, mi sbagliavo. Alla faccia dei loro tutorial. prox volta solo a pennello.Starfighter84 ha scritto: ↑22 gennaio 2018, 1:54 Mig e Vallejo sono vinilici... mai abbandonare Gunze e Tamiya!
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Re: GB Made in Italy - jollyroger - Reggiane 2005 1/48 Flying Machine
Off Topic
I tutorial non sempre servono a spiegare come si usa... spesso servono per vendere i prodotti!
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Re: GB Made in Italy - jollyroger - Reggiane 2005 1/48 Flying Machine
Riprendiamo il wip.
visto che sono fermo in attesa delle guarnizioni nuove per l'aerografo, faccio un piccolo aggiornamento.
Intanto ho scelto l'esemplare da riprodurre.
E' la matricola 092352 codice 4 rosso della ANR di base a Bresso, in carico al RAC.
Come sempre accade, non tutte le fonti sono unanimi nel catalogare le varie foto esistenti. Soprattutto nelle viste frontali, gli aerei vengono identificati a volte con una matricola e a volte con l'altra. Ad ogni modo, questo esemplare pare discretamente documentato, anche se le foto in bianco e nero non aiutano a dipanare alcuni dubbi.
L'aereo in questione venne consegnato alla Regia Aeronautica ed esistono foto che lo ritraggono vicino agli hangar della Reggiane in attesa di consegna.
Rimando a questo link per vedere il soggetto:
http://italie1935-45.com/regia-aeronaut ... sagittario
preso da Italie1934-45.com a scopo di discussione.
era dotato di travetto disassato per una bomba, tra il carrello e la presa d'aria ventrale. Subì un incidente a Castiglione del Lago. un'imbardata causò il danneggiamento del terminale dell'ala sx e, in quell'aeroporto, venne colto dall'armistizio.
Dopo l' 8 settembre, venne riparato, riverniciato e consegnato al RAC di Bresso, dove è stato immortalato da diverse foto.
Ora espongo le mie considerazioni e conclusioni.
1) per il travetto completo, non esistono foto esplicative. Nel sito francese ci sonno foto del travetto smontato ma, dalle foto dell'aereo in linea di volo, sembra che il travetto sia completato da una specie di copertura aerodinamica, il cui terminale anteriore è dipinto di verde oliva scuro per breve tratto, visto che arriva sino alla zona del bordo d'attacco inferiore dipinta con lo stesso colore. Io l'ho riprodotto con un rettangolo di plasticard spesso, smussato ai lati e con le estremità tondeggianti. devo ancora applicare i bracci di ritenzione della bomba che farò in seguito.
2) Dalle foto si evince che l'andamento della mimetica è stato variato in fase di riparazione. al momento della consegna il verde oliva, nella parte anteriore, scende sin sotto il muso dell'aereo sino a coprirlo interamente, idem per quanto riguarda la parte posteriore della fusoliera, interamente in verde tranne la parte inferiore degli impennaggi.
Nella livrea ANR, l'andamento del verde oliva, resta uguale al precedente schema nella parte posteriore della fusoliera ma, anteriormente, il verde oliva si ferma appena sotto gli scarichi motore, lasciando spazio al grigio chiaro inferiore. la divisione sarebbe sfumata.
3) Altra differenza si ritrova nell'elica.
durante il servizio con la Regia, l'ogiva era verde con uno spicchio bianco. Nell' ANR, d'Amico e Valentini riferiscono che testimoni oculari, asserirebbero che l'ogica fosse rossa, come il codice individuale in fusoliera. Però, guardando la differenza di colore tra il verde ed il rosso del numero, non mi pare che la stessa differenza si noti confrontando l'ogiva ed il muso. Quindi, io ho verniciato l'ogiva interamente in verde oliva scuro.
4) sempre parlando dell'elica, non mi pare che nessuna fonte abbia invece notato il colore chiaro del piatto dell'elica, che si vede in tutte le viste, sia anteriori che posteriori. All'inizio pensavo fosse un residuo del bianco precedentemente usato ma, visto che mi pare presente su tutto il bordo del piatto, ho optato per verniciarlo in argento. Ovviamente, ogni supposizione è buona, visto che esistono profili e riproduzioni di questo velivolo, una diversa dall'altra.
5) la livrea non è molto vissuta, a parte un evidente scrostamento sull'ala sinistra, vicino al raccordo Karman.
Attenendomi a queste conclusioni ho iniziato a verniciare il modello. Anche questa volta ho dovuto constatare la mia avversione alle mascherature col Patafix, purtroppo non riesco ad avere una separazione dei colori decente. Il muso l'ho riverniciato 4 volte. L'ultima l'ho mascherato col nastro flessibile della Tamiya. IL risultato non mi soddisfa del tutto visto che la separazione è troppo netta. Probabilmente, appena l'aerografo tornerà operativo, farò un'ulteriore modifica.
La capottina termoformata mi ha fatto dannare. per fortuna è fornita in due esemplari.
Visto che la livrea era troppo uniforme, ho applicato un po' di lumeggiature. Per farlo sembrare un po' meno carro funebre. Per esigenze fotografiche, il verde, a causa della finitura opaca e del fondo bianco, è stato un po' sovraesposto. Quindi, l'effetto vissuto risulta molto più marcato che ad occhio vivo ed il colore molto più chiaro di quanto sia realmente. Dal vero si faticano anche a distinguere le differenze di colore del verde.
Ok, A voi il risultato delle elucubrazioni, sperando che non sia troppo indecente. Quasi pronto per la lucidatura.
L'elica non è ancora incollata. E' solo stata fissata col patafix per le fotografie.
IMG_0095 by Mauro Bezzi immagini, su Flickr
IMG_0097 by Mauro Bezzi immagini, su Flickr
IMG_0098 by Mauro Bezzi immagini, su Flickr
IMG_0099 by Mauro Bezzi immagini, su Flickr
IMG_0100 by Mauro Bezzi immagini, su Flickr
visto che sono fermo in attesa delle guarnizioni nuove per l'aerografo, faccio un piccolo aggiornamento.
Intanto ho scelto l'esemplare da riprodurre.
E' la matricola 092352 codice 4 rosso della ANR di base a Bresso, in carico al RAC.
Come sempre accade, non tutte le fonti sono unanimi nel catalogare le varie foto esistenti. Soprattutto nelle viste frontali, gli aerei vengono identificati a volte con una matricola e a volte con l'altra. Ad ogni modo, questo esemplare pare discretamente documentato, anche se le foto in bianco e nero non aiutano a dipanare alcuni dubbi.
L'aereo in questione venne consegnato alla Regia Aeronautica ed esistono foto che lo ritraggono vicino agli hangar della Reggiane in attesa di consegna.
Rimando a questo link per vedere il soggetto:
http://italie1935-45.com/regia-aeronaut ... sagittario
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era dotato di travetto disassato per una bomba, tra il carrello e la presa d'aria ventrale. Subì un incidente a Castiglione del Lago. un'imbardata causò il danneggiamento del terminale dell'ala sx e, in quell'aeroporto, venne colto dall'armistizio.
Dopo l' 8 settembre, venne riparato, riverniciato e consegnato al RAC di Bresso, dove è stato immortalato da diverse foto.
Ora espongo le mie considerazioni e conclusioni.
1) per il travetto completo, non esistono foto esplicative. Nel sito francese ci sonno foto del travetto smontato ma, dalle foto dell'aereo in linea di volo, sembra che il travetto sia completato da una specie di copertura aerodinamica, il cui terminale anteriore è dipinto di verde oliva scuro per breve tratto, visto che arriva sino alla zona del bordo d'attacco inferiore dipinta con lo stesso colore. Io l'ho riprodotto con un rettangolo di plasticard spesso, smussato ai lati e con le estremità tondeggianti. devo ancora applicare i bracci di ritenzione della bomba che farò in seguito.
2) Dalle foto si evince che l'andamento della mimetica è stato variato in fase di riparazione. al momento della consegna il verde oliva, nella parte anteriore, scende sin sotto il muso dell'aereo sino a coprirlo interamente, idem per quanto riguarda la parte posteriore della fusoliera, interamente in verde tranne la parte inferiore degli impennaggi.
Nella livrea ANR, l'andamento del verde oliva, resta uguale al precedente schema nella parte posteriore della fusoliera ma, anteriormente, il verde oliva si ferma appena sotto gli scarichi motore, lasciando spazio al grigio chiaro inferiore. la divisione sarebbe sfumata.
3) Altra differenza si ritrova nell'elica.
durante il servizio con la Regia, l'ogiva era verde con uno spicchio bianco. Nell' ANR, d'Amico e Valentini riferiscono che testimoni oculari, asserirebbero che l'ogica fosse rossa, come il codice individuale in fusoliera. Però, guardando la differenza di colore tra il verde ed il rosso del numero, non mi pare che la stessa differenza si noti confrontando l'ogiva ed il muso. Quindi, io ho verniciato l'ogiva interamente in verde oliva scuro.
4) sempre parlando dell'elica, non mi pare che nessuna fonte abbia invece notato il colore chiaro del piatto dell'elica, che si vede in tutte le viste, sia anteriori che posteriori. All'inizio pensavo fosse un residuo del bianco precedentemente usato ma, visto che mi pare presente su tutto il bordo del piatto, ho optato per verniciarlo in argento. Ovviamente, ogni supposizione è buona, visto che esistono profili e riproduzioni di questo velivolo, una diversa dall'altra.
5) la livrea non è molto vissuta, a parte un evidente scrostamento sull'ala sinistra, vicino al raccordo Karman.
Attenendomi a queste conclusioni ho iniziato a verniciare il modello. Anche questa volta ho dovuto constatare la mia avversione alle mascherature col Patafix, purtroppo non riesco ad avere una separazione dei colori decente. Il muso l'ho riverniciato 4 volte. L'ultima l'ho mascherato col nastro flessibile della Tamiya. IL risultato non mi soddisfa del tutto visto che la separazione è troppo netta. Probabilmente, appena l'aerografo tornerà operativo, farò un'ulteriore modifica.
La capottina termoformata mi ha fatto dannare. per fortuna è fornita in due esemplari.
Visto che la livrea era troppo uniforme, ho applicato un po' di lumeggiature. Per farlo sembrare un po' meno carro funebre. Per esigenze fotografiche, il verde, a causa della finitura opaca e del fondo bianco, è stato un po' sovraesposto. Quindi, l'effetto vissuto risulta molto più marcato che ad occhio vivo ed il colore molto più chiaro di quanto sia realmente. Dal vero si faticano anche a distinguere le differenze di colore del verde.
Ok, A voi il risultato delle elucubrazioni, sperando che non sia troppo indecente. Quasi pronto per la lucidatura.
L'elica non è ancora incollata. E' solo stata fissata col patafix per le fotografie.
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prossima volta, farò foto più decenti.
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(Quasi) Esclusivamente Regia, ANR ed Ami
da poco convertito all' aerografo..e si vede... - Aerografo: si
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Re: GB Made in Italy - jollyroger - Reggiane 2005 1/48 Flying Machine
Molto bello Mauro, la verniciatura mi sembra al giusto punto di usura, dato che non è stato impiegato assiduamente, la chicca del piatto dell' elica merita approfondimento, non ci avevo mai fatto caso!
Vedo se sulla documentazione che ho io riesco a trovare qualcosa sia per quello che per il travetto.
Vedo se sulla documentazione che ho io riesco a trovare qualcosa sia per quello che per il travetto.
Mai nell'ambito dei conflitti umani, così tanto fu dovuto da tanti a tanto pochi. (W. Churchill)
Ho speso gran parte di ciò che ho guadagnato in alcool, donne e macchine veloci. Il resto l' ho sperperato... (George Best)
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