I colori tamiya serie XF e X in boccettina cilindrica vanno diluiti con il laquer thinner tamiya, il leveling Thinner o anche con l'X-20A Tamiya che puzza molto molto meno.
Il thinner che stai utilizzando non va bene
2-3 bar è troppo, decisamente troppo e non serve arrivare neppure ad 1 bar se diluisci correttamente questi colori.
Segui questo topic per la diluizione e i prodotti corretti: https://modelingtime.com/forum/viewtopi ... 54&t=18848
I lavaggi fatti con i colori ad olio non sono complicati, anzi tutt'altro ma in ogni caso se vuoi restare su lavaggi pronti, evita il nero e i Panel Liner Tamiya, fidati.
Ammo ha dei toni già pronti per i lavaggi e sono la linea PLW, decisamente meno aggressivi e tenaci dei liner Tamiya.
Io ti suggerisco di scegliere il colore del washing con la regola tono su tono. Nel tuo caso il grigio medio scuro
IWATA...Nothing else for successful goals!
<<L'uomo è la misura di tutte le cose, di quelle che sono in quanto sono e di quelle che non sono in quanto non sono.>>
[Πρωταγόρας - Protagora 486-411 a.C.]
Ciao
Stavo dando un'occhiata alle foto. In effetti si denota una certa ruvidità superficiale nella stesura delle vernice.
Per i filtri ho paura che quell'opacità assorba troppo il colore ad olio lasciando nella zona un alone circolare che non si toglie più malgrado il thinner. Prova a dare una passata leggera di carta abrasiva 5000 prima.
saluti
Massimo da Livorno
"NON HANNO IL PANE???? CHE MANGINO BRIOCHES"
COGLI L'ATTIMO...FAI SEMPRE IL MODELLO CHE VUOI, QUANDO VUOI E COME VUOI!
Grazie a tutti per i consigli, alla fine questo modello mi servirà come esperienza per i prossimi.
Ringrazio anche Massimo per i consigli, solo che con la carteggiatura ho una fifa blu di rovinare il tutto. A questo punto proverò ad acquistare un ammo PLW ruggine e grigio scuro per poter fare qualche ritocco come da alcune foto che ho scaricato (proprio qualche puntino, niente di eccessivo).
Sicuramente proverò a diluire i colori come indicato nella guida. Calcolate che io spruzzavo il colore o puro al 100% oppure diluito circa 66% colore e 33% thinner perchè ho paura che faccia effetto colatura se fosse molto liquido.
Ciao a tutti, eccomi qua con un piccolo problema (e come sempre perchè se non combino guai non sono felice)
Da bravo idiota ho assemblato il "tetto" della nave con anche le parti posteriori che dovevano combaciare con sempre le parti posteriori della struttura sottostante.
Ovviamente ho fatto degli errori che mi ha portato poi ad avere un buco tra le 2 parti.
Si so già cosa mi chiederete: ma non hai provato a farli combaciare prima di incollarli??? Ovviamente no.
Ho provato a forzare la plastica per staccarli ma sono talmente incollati bene che non si staccano. Non vorrei rischiare di spezzare o peggio ancora piegare la plastica così da renderla inutilizzabile.
Stucco? E' l'unica soluzione che ho pensato ma vedendo i "capolavori" che ho fatto non vorrei fare ulteriori danni. Nel caso ho una mini cazzuolina, magari mi può venire utile.
Altre idee non me ne sono venute. Magari c'è qualche prodotto che scioglie la colla così riesco a staccare i pezzi di plastica.
Ciao
Il bello di una nave è che..... non è un aereo!!
Per me puoi sistemare raccordando tutto mediante pezzetti di plasticard sagomati ed incollati nelle zone del "buco" . Poi colori e, secondo me, non ci fa caso nessuno.
saluti
Massimo da Livorno
"NON HANNO IL PANE???? CHE MANGINO BRIOCHES"
COGLI L'ATTIMO...FAI SEMPRE IL MODELLO CHE VUOI, QUANDO VUOI E COME VUOI!
Vista la parte per nulla agevole da carteggiare io ti suggerisco di usare plasticard per colmare il gap e milliput per rifinire e stuccare
IWATA...Nothing else for successful goals!
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Che Genere di Modellista?: Modellista Generico, men che principiante, Aerei/Elicotteri - ALE/AVES, AMI, US NAVY 40 ad oggi, URSS 46 ad oggi, classici WWII, altri varii USA/Europa, Missili Scale dalla 72 alla 32, anche se per ora mi faccio le ossa sulla 72
Buon giorno Edoardo
Quoto in pieno quanto indicato da Max e Aurelio,
valutando anche di mascherare le parti circostanti per minimizzare la carteggiatura e rischio di sbordature invasive.
Ciao
Domiziano
Figli di Gondor! - Di Rohan! Fratelli miei! Vedo nei vostri occhi la stessa paura che potrebbe afferrare il mio cuore! Ci sarà un giorno, in cui il coraggio degli uomini cederà, in cui abbandoneremo gli amici e spezzeremo ogni legame di fratellanza, ma non è questo il giorno! Ci sarà l'ora dei lupi e degli scudi frantumati quando l'era degli uomini arriverà al crollo, ma non è questo il giorno! Quest'oggi combattiamo! Per tutto ciò che ritenete caro su questa bella terra, vi invito a resistere! Uomini dell'Ovest! Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
una delle prime regole da rammentare sempre quando si costruisce un modello è: eseguire molte prove a secco prima evita, o comunque limita, il fatto di dover intervenire dopo.
Le navi sono solitamente costruite per sottoinsiemi al fine di contenere la complessità di montaggio. Un classico è: scafo più ponte di coperta su cui incollare tutte le tughe in un momento successivo. Questo metodo naturalmente richiede che i punti di contatto scafo/tughe siano perfettamente realizzati perché tutti i sottoinsiemi principali vengono dipinti, e in parte dettagliati, prima.
Nel caso che ci hai mostrato concordo con chi mi ha preceduto nel suggerirti di usare del plasticard opportunamente sagomato, per tappare gli spazi che si sono venuti a creare. A occhio serviranno due pezzi triangolari ed uno rettangolare.
Aggiungo un particolare che ti agevolerà nel montaggio. Prevedi dei supporti in plasticard che impediscano ai pezzi di cadere all'interno. Basta predisporre delle strisce (bianche in figura) da incollare all'interno e una volta asciutte potrai tagliarle (linee di taglio tratteggiate in rosso - sono un po' imprecise nell'immagine perché sono verticali mentre dovrebbero seguire il bordo che è leggermente inclinato; ma credo ci siamo capiti) a misura. Naturalmente la stessa operazione andrà eseguita sull'altro bordo.
Dopo aver tappato tutto verifica che non ci siano ulteriori fessure che potrai colmare con stucco o cianoacrilica, carteggi e vernici.
Nella foto che hai postato in precedenza ho notato alcune imprecisioni da sistemare prima della verniciatura nei i futuri modelli.
Rispetto al resto dello spigolo, la parte indicata dalla freccia, appare marcatamente disomogenea;
sembra una traccia di colla da carteggiare.
Infine, se ne hai voglia, ti segnalo una lettura specializzata che, ancorché principalmente mostri lavori in 1/700, può rivelarsi utile. Sitratta di Ship Models from Kits di David Griffith (Seaforth Publishing, 22 aprile 2013 - ISBN: 9781848320918) che è anche piacevole da consultare. Il volume successivo dello stesso autore Ship Dioramas – Bringing your models to life (Seaforth Publishing 2013 - ISBN: 9781848321687) ripete qualche parte del primo ed ha un obiettivo differente, il diorama, quindi può essere lasciato ad una successiva esigenza hobbystica.
microciccio
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
Purtroppo dopo che ho visto il tuo messaggio avevo già fatto il lavoro.
Allego due foto del materiale inserito e poi con la verniciatura.
Non è perfetto, ma avrò ridotto al 90% l'apertura.
Ne ho da lavorare per imparare al meglio.
Già che ci sono ho visto i tuoi suggerimenti sul fumaiolo.
Purtroppo non so se uso una colla sbagliata per le PE perchè o si incollano subito e non c'è più verso di staccarle (e quindi se le ho appoggiate in maniera non precisa non riesco più a staccarle) oppure se non si incollano, questa diventa dura e mi fa da spessore come hai evidenziato nel punto 1 della foto del fumaiolo.
Che colla mi sapete consigliare in sostituzione di quella che uso?
Grazie ancora a tutti per i consigli. Sto tenendo tesoro di tutto per la prossima nave!
