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U977 Luglio 1945
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U977 Luglio 1945
Ciao a tutti,
stò costruendo il classico u boot VIIC scala 1:144
avrei bisogno della Vostra consulenza su alcuni dubbi che mi stanno venendo strada facendo. Sto costruendo U 977 nelle ultime fasi del suo viaggio verso l'argentina, quindi dopo due mesi di navigazione lo stò sporcando all'inverosimile tra ruggine e sale.
I dubbi che ho sono:
il primo relativo alla bandiera, in immersione e in fase di emersione la bandiera rimaneva issata o veniva ritirata. Idem per i due salvagenti
altra domanda
U 977 aveva la scritta di riconoscimento sulla torretta? io ho trovato una foto con la scritta ma mi sembra un falso, per le rimanenti foto che ho trovato non ho mai visto la scritta
Ringrazio anticipatamente
ho preso molti spunti dalle diverse discussioni incontrate sul forum, complimenti a tutti.
Fausto
stò costruendo il classico u boot VIIC scala 1:144
avrei bisogno della Vostra consulenza su alcuni dubbi che mi stanno venendo strada facendo. Sto costruendo U 977 nelle ultime fasi del suo viaggio verso l'argentina, quindi dopo due mesi di navigazione lo stò sporcando all'inverosimile tra ruggine e sale.
I dubbi che ho sono:
il primo relativo alla bandiera, in immersione e in fase di emersione la bandiera rimaneva issata o veniva ritirata. Idem per i due salvagenti
altra domanda
U 977 aveva la scritta di riconoscimento sulla torretta? io ho trovato una foto con la scritta ma mi sembra un falso, per le rimanenti foto che ho trovato non ho mai visto la scritta
Ringrazio anticipatamente
ho preso molti spunti dalle diverse discussioni incontrate sul forum, complimenti a tutti.
Fausto
- franco1964
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Re: U977 Luglio 1945
Da quanto mi risulta l'U-977 quando si arrese a Mar del Plata in Argentina 17 agosto del 1945 dopo una navigazione di 108 giorni non aveva scritte bianche sulle torrette. Che erano invece presenti alla consegna del battello.
La bandiera veniva spiegata in battaglia in emersione, mentre i salvagenti erano bloccati sulla struttura della torretta.
Il 977 lasciò Kristiansand in Norvegia, per la sua prima ed unica missione di guerra il 2 maggio 45 al comando dell'Oberleutnant zur see Heinz SCHAEFFER. L'8 maggio la Germania ufficialmente si arrese e ci fu una grossa discussione di cosa si dovesse fare. Si decise di lasciare a terra gli uomini sposati così che potessero tornare a casa e poi di proseguire in direzione Argentina. In 16 lasciarono il battello e furono poi fatti prigionieri dagli inglesi. I restanti 32 proseguirono il viaggio. L'epilogo avvenne con la resa in Argentina.
Il comandante Heinz SCHAEFFER, dichiarò che l'idea di andare in Argentina era di evitare di cadere in mano inglese o americana in quanto la propaganda tedesca diceva che tutti i prigionieri caduti nelle loro mani sarebbero stati schiavizzati e sterilizzati...
Nel 52 il comandante SCHAEFFER scrisse un libro su quell'avventura U-977 – 66 Tage unter Wasser.
Molti pensavano che l'U-977 trasportasse l'oro del Reich...
Una storia interessante anche se non particolarmente gloriosa...
Buon lavoro e posta qualche foto...
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La bandiera veniva spiegata in battaglia in emersione, mentre i salvagenti erano bloccati sulla struttura della torretta.
Il 977 lasciò Kristiansand in Norvegia, per la sua prima ed unica missione di guerra il 2 maggio 45 al comando dell'Oberleutnant zur see Heinz SCHAEFFER. L'8 maggio la Germania ufficialmente si arrese e ci fu una grossa discussione di cosa si dovesse fare. Si decise di lasciare a terra gli uomini sposati così che potessero tornare a casa e poi di proseguire in direzione Argentina. In 16 lasciarono il battello e furono poi fatti prigionieri dagli inglesi. I restanti 32 proseguirono il viaggio. L'epilogo avvenne con la resa in Argentina.
Il comandante Heinz SCHAEFFER, dichiarò che l'idea di andare in Argentina era di evitare di cadere in mano inglese o americana in quanto la propaganda tedesca diceva che tutti i prigionieri caduti nelle loro mani sarebbero stati schiavizzati e sterilizzati...
Nel 52 il comandante SCHAEFFER scrisse un libro su quell'avventura U-977 – 66 Tage unter Wasser.
Molti pensavano che l'U-977 trasportasse l'oro del Reich...
Una storia interessante anche se non particolarmente gloriosa...
Buon lavoro e posta qualche foto...
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Re: U977 Luglio 1945
Ciao Fausto;
Purtroppo non posso esserti d'aiuto perchè non sono molto esperto in questo settore... quindi non saprei rispondere alle tue domande...
Però gli u-boot mi hanno sempre affascinato e pertanto, ti seguirò con interesse
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Re: U977 Luglio 1945
Tante leggende. ..... e un pizzico di mistero per un classico che colpisce sempre!
Purtroppo non posso esserti di grande aiuto.
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Re: U977 Luglio 1945
Ciao a tutti,
ringrazio tutti per gli interventi, e un ringraziamento particolare a Franco.
Grazie Franco mi hai dissipato tutti i miei dubbi.
Molto bene la scritta sulla torretta mi stava dando qualche problema sia sulla sua esistenza e sia sul modo di replicarla.
Provo ad allegare qualche scatto, ma sono molto dubbioso sul risultato ottenuto. Dopo 100 giorni di navigazione, oltre la presenza di ruggine e sale c'era anche ossidazione e il verderame, ora l'ossidazione era di un colore marrone rossiccio , ma non so come si presentava distribuito e in che parti dello scafo, mentre il verderame lo vedo difficile, dovrebbe essere una specie di verde, ma non ho idea di come farlo. Comunque al momento vorrrei aggiungere qualche lavaggio bianco per dargli maggior effetto sale.
P_20170115_141640 by Fausto Drigo, su Flickr
P_20170115_141657 by Fausto Drigo, su Flickr
Per quanto riguarda il Diorema, pensavo a tre possibili ipotesi:
1 Mentre lancia un siluro al cacciatorpediniere Brasiliano BAHIA
2 Mentre solca le onde nell'oceano
3 Mentre emerge sui ghiacci di Antartika ( si ipotizza che abbia fatto scalo ad Antartika per sbarcare degli scienziati tedeschi, ipotesi suggestiva)
quella che mi attira di piu' e la seconda, classica ma un U-Boot che solca le onde è una figata...
Per quanto riguarda SCHAEFFER sai se il suo libro è stato tradotto in italiano? io non sono riuscito trovarlo.
CIAOOooooo
ringrazio tutti per gli interventi, e un ringraziamento particolare a Franco.
Grazie Franco mi hai dissipato tutti i miei dubbi.
Molto bene la scritta sulla torretta mi stava dando qualche problema sia sulla sua esistenza e sia sul modo di replicarla.
Provo ad allegare qualche scatto, ma sono molto dubbioso sul risultato ottenuto. Dopo 100 giorni di navigazione, oltre la presenza di ruggine e sale c'era anche ossidazione e il verderame, ora l'ossidazione era di un colore marrone rossiccio , ma non so come si presentava distribuito e in che parti dello scafo, mentre il verderame lo vedo difficile, dovrebbe essere una specie di verde, ma non ho idea di come farlo. Comunque al momento vorrrei aggiungere qualche lavaggio bianco per dargli maggior effetto sale.
P_20170115_141640 by Fausto Drigo, su Flickr
P_20170115_141657 by Fausto Drigo, su Flickr
Per quanto riguarda il Diorema, pensavo a tre possibili ipotesi:
1 Mentre lancia un siluro al cacciatorpediniere Brasiliano BAHIA
2 Mentre solca le onde nell'oceano
3 Mentre emerge sui ghiacci di Antartika ( si ipotizza che abbia fatto scalo ad Antartika per sbarcare degli scienziati tedeschi, ipotesi suggestiva)
quella che mi attira di piu' e la seconda, classica ma un U-Boot che solca le onde è una figata...
Per quanto riguarda SCHAEFFER sai se il suo libro è stato tradotto in italiano? io non sono riuscito trovarlo.
CIAOOooooo
- franco1964
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Re: U977 Luglio 1945
Il libro di Shaeffer non è stato tradotto in italiano, ma lo puoi trovare in inglese, francese e se non sbaglio anche in spagnolo ma con un altro titolo:
Schäffer, Heinz, U-Boat 977: The U-Boat That Escaped to Argentina 2005 ISBN 1-84145-027-8 (First published in Germany in 1952 as U-977 – 66 Tage unter Wasser)
Se non hai problemi con l'inglese lo puoi trovare anche usato.
Approvo il diorama mentre solca le onde del pacifico, a me la resa generale piace e debbo dire che le foto in genere non rendono come dal vivo, solitamente scuriscono i colori, per cui io avrei schiarito ancora chiglia e carena, ma sei tu che devi valutare il tutto, se la resa finale ti soddisfa, lascialo così, specialmente se poi sarà immerso
Io vi realizzato un VIIC/41 della stessa scala, anche lui abbastanza usurato, se vuoi confronta e valuta.
Anche le mie foto rendono molto meno della realtà per cui non lo ho modificato.
Sono molto curioso di vedere il diorama, sei stato per me molto bravo.
Buon lavoro
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Schäffer, Heinz, U-Boat 977: The U-Boat That Escaped to Argentina 2005 ISBN 1-84145-027-8 (First published in Germany in 1952 as U-977 – 66 Tage unter Wasser)
Se non hai problemi con l'inglese lo puoi trovare anche usato.
Approvo il diorama mentre solca le onde del pacifico, a me la resa generale piace e debbo dire che le foto in genere non rendono come dal vivo, solitamente scuriscono i colori, per cui io avrei schiarito ancora chiglia e carena, ma sei tu che devi valutare il tutto, se la resa finale ti soddisfa, lascialo così, specialmente se poi sarà immerso
Io vi realizzato un VIIC/41 della stessa scala, anche lui abbastanza usurato, se vuoi confronta e valuta.
Anche le mie foto rendono molto meno della realtà per cui non lo ho modificato.
Sono molto curioso di vedere il diorama, sei stato per me molto bravo.
Buon lavoro
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- microciccio
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Re: U977 Luglio 1945
Ciao Fausto,
data la mia scarsa conoscenza dei mezzi navali subacquei nulla posso aggiungere a quanto ha già detto Franco.
Per il diorama invece ti segnalo quanto fatto da Vittorio su MT. Magari potrà esserti utile per trarre qualche spunto utile.
microciccio
data la mia scarsa conoscenza dei mezzi navali subacquei nulla posso aggiungere a quanto ha già detto Franco.
Per il diorama invece ti segnalo quanto fatto da Vittorio su MT. Magari potrà esserti utile per trarre qualche spunto utile.
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Re: U977 Luglio 1945
Ciao, non sono per nulla afferrato sugli boat, ma il risultato che hai ottenuto mi piace molto, aspetto il.diorama.
Luca
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Re: U977 Luglio 1945
Ciao
Complimenti per il lavoro!
In merito alle numerazioni degli U BOOT,queste erano presenti prima dell'entrata in guerra della Germania,e poi tolte e sostituite alcuni con Stemmi,generalmente di citta',e altri con Emblemi,alcuni di questi ultimi divenuti poi molto famosi,e da quello che mi risulta,l'U-977 non aveva nessun particolare segno distintivo,ma credo una vela completamente neutra.
Complimenti per il lavoro!
In merito alle numerazioni degli U BOOT,queste erano presenti prima dell'entrata in guerra della Germania,e poi tolte e sostituite alcuni con Stemmi,generalmente di citta',e altri con Emblemi,alcuni di questi ultimi divenuti poi molto famosi,e da quello che mi risulta,l'U-977 non aveva nessun particolare segno distintivo,ma credo una vela completamente neutra.
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Re: U977 Luglio 1945
Non so nulla di u-boot ma questa storia mi ricorda un video che avevo visto su you tube in merito alla misteriosa leggenda sulla base nazista in Antartide ...quanti misteri sulla tecnologia tedesca i suoi numerosi prototipi , i numerosi u-boot mai più ritrovati e come e finita la guerra con la morte sospetta di Hitler.franco1964 ha scritto:Da quanto mi risulta l'U-977 quando si arrese a Mar del Plata in Argentina 17 agosto del 1945 dopo una navigazione di 108 giorni non aveva scritte bianche sulle torrette. Che erano invece presenti alla consegna del battello.
La bandiera veniva spiegata in battaglia in emersione, mentre i salvagenti erano bloccati sulla struttura della torretta.
Il 977 lasciò Kristiansand in Norvegia, per la sua prima ed unica missione di guerra il 2 maggio 45 al comando dell'Oberleutnant zur see Heinz SCHAEFFER. L'8 maggio la Germania ufficialmente si arrese e ci fu una grossa discussione di cosa si dovesse fare. Si decise di lasciare a terra gli uomini sposati così che potessero tornare a casa e poi di proseguire in direzione Argentina. In 16 lasciarono il battello e furono poi fatti prigionieri dagli inglesi. I restanti 32 proseguirono il viaggio. L'epilogo avvenne con la resa in Argentina.
Il comandante Heinz SCHAEFFER, dichiarò che l'idea di andare in Argentina era di evitare di cadere in mano inglese o americana in quanto la propaganda tedesca diceva che tutti i prigionieri caduti nelle loro mani sarebbero stati schiavizzati e sterilizzati...
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Scusate la divagazione
Gianni