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U-boot VIIC revell 1:72
Moderatore: microciccio
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U-boot VIIC revell 1:72
Ciao a tutti
Eccomi qua ad iniziare finalmente questo sommergibile, che da un po' di tempo attendeva in paziente silenzio...
Nei vari ritagli di tempo,sempre risicati,ho iniziato a far qualcosina,tra vari impegni di lavoro e famiglia.
Il modello che ho deciso di rappresentare e' l'U 82 del comandante Siegfried Rollmann al quale e' stato affidato il comando il 14 maggio 1941
E' stato usato per quattro operazioni WOLFPACK e ha affondato 8 navi e 2 danneggiate
La sua storia e' finita il 6 febbraio 1942,quando ì,di rientro dalle coste degli stati uniti,dopo aver partecipato all'operazione DRUMBEAT,in direzione di LORIENT, e' stato affondato nel Nord Atlantico a nord-est delle Azzorre, da bombe di profondità dalla corvetta inglese HMS Rochester e la corvetta inglese HMS Tamerici . i 45 menbri dell'equipaggio persero tutti la vita.
La caratteristica che mi ha convinto a rappresentarlo e' la sua livrea mimetica della zona morta,abbastanza inusuale per la maggior parte degli U-BOOT di quel epoca ed era un esemplare senza il caratteristico tagliareti a prua,un classico di quel modello di sommergibili tedeschi.
Una delle rare immagini del'U 82
u82vf by mauro crespi, su Flickr foto inserita solo a scopo di discussione
Qui ho messo insieme a secco i due gusci dello scafo,e devo dire che non ho avuto nessun problema a farli combaciare perfettamente,cosa che non posso dire per i portelli lanciasiluri.
IMG_3573 by mauro crespi, su Flickr
Nella feritoia tra la zona morta e zona viva,ho aggiunto delle capriate con delle piccole liste di styrene
IMG_3582 by mauro crespi, su Flickr
Dopo aver limato con una piccola fresa la parte interna,sono passato alla lima per aprire gli ombrinali e trapano a mano per i fori rotondi,gia' comunque evidenziati da revell.
IMG_3595 by mauro crespi, su Flickr
Qui ho provato a tagliare una sezione inutile del ponte in legno della pontos,e rimaneva un po' troppo sollevata,dato l'esistenza del ponte originale della revell.
IMG_3604 by mauro crespi, su Flickr
E dunque...con moooolta pazienza...ho abbassato fin dove potevo la sede del ponte...ma qualcosa mi dice che dovro' intervenire anche sul ponte stesso,magari fresando il bordo interno...
IMG_3600 by mauro crespi, su Flickr
Se qualcuno che ha gia' avuto a che fare con questo modello,avesse dei suggerimenti...lo ascoltero' con molto piacere
Eccomi qua ad iniziare finalmente questo sommergibile, che da un po' di tempo attendeva in paziente silenzio...
Nei vari ritagli di tempo,sempre risicati,ho iniziato a far qualcosina,tra vari impegni di lavoro e famiglia.
Il modello che ho deciso di rappresentare e' l'U 82 del comandante Siegfried Rollmann al quale e' stato affidato il comando il 14 maggio 1941
E' stato usato per quattro operazioni WOLFPACK e ha affondato 8 navi e 2 danneggiate
La sua storia e' finita il 6 febbraio 1942,quando ì,di rientro dalle coste degli stati uniti,dopo aver partecipato all'operazione DRUMBEAT,in direzione di LORIENT, e' stato affondato nel Nord Atlantico a nord-est delle Azzorre, da bombe di profondità dalla corvetta inglese HMS Rochester e la corvetta inglese HMS Tamerici . i 45 menbri dell'equipaggio persero tutti la vita.
La caratteristica che mi ha convinto a rappresentarlo e' la sua livrea mimetica della zona morta,abbastanza inusuale per la maggior parte degli U-BOOT di quel epoca ed era un esemplare senza il caratteristico tagliareti a prua,un classico di quel modello di sommergibili tedeschi.
Una delle rare immagini del'U 82
u82vf by mauro crespi, su Flickr foto inserita solo a scopo di discussione
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IMG_3573 by mauro crespi, su Flickr
Nella feritoia tra la zona morta e zona viva,ho aggiunto delle capriate con delle piccole liste di styrene
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Dopo aver limato con una piccola fresa la parte interna,sono passato alla lima per aprire gli ombrinali e trapano a mano per i fori rotondi,gia' comunque evidenziati da revell.
IMG_3595 by mauro crespi, su Flickr
Qui ho provato a tagliare una sezione inutile del ponte in legno della pontos,e rimaneva un po' troppo sollevata,dato l'esistenza del ponte originale della revell.
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E dunque...con moooolta pazienza...ho abbassato fin dove potevo la sede del ponte...ma qualcosa mi dice che dovro' intervenire anche sul ponte stesso,magari fresando il bordo interno...
IMG_3600 by mauro crespi, su Flickr
Se qualcuno che ha gia' avuto a che fare con questo modello,avesse dei suggerimenti...lo ascoltero' con molto piacere
Re: U-boot VIIC revell 1:72
Ciao Mauro, è un bel bambinone questo kit
Vedo però che sai bene quello che fai e mi aspetto una ottima realizzazione...buon lavoro dal Roger
Vedo però che sai bene quello che fai e mi aspetto una ottima realizzazione...buon lavoro dal Roger
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Re: U-boot VIIC revell 1:72
Ciao RogerROGER ha scritto:Ciao Mauro, è un bel bambinone questo kit
Vedo però che sai bene quello che fai e mi aspetto una ottima realizzazione...buon lavoro dal Roger
Grazie mille...spero davvero di realizzare qualcosa di buono,con calma e ponderando bene ogni passaggio.
So che dovro' perdere parecchio tempo in prove di colore e facendo vari test con alcuni prodotti, data la mia quasi nulla esperienza ,ma pazienza,in fondo anche sperimentare e' comunque un divertimento
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Re: U-boot VIIC revell 1:72
Qualche lavoretto anche oggi....
Come temevo...leggera fresatura del ponte in plastica
IMG_3619 by mauro crespi, su Flickr
Forature che Revell ha ignorato...
IMG_3632 1 by mauro crespi, su Flickr
IMG_3607 by mauro crespi, su Flickr
Poi mi sono fatto incuriosire dalle fotoincisioni,e volevo dare un occhiata come poteva apparire sul modello..
IMG_3622 by mauro crespi, su Flickr
IMG_3625 by mauro crespi, su Flickr
Anche solo appoggiata..l'effetto non sembra malaccio...
IMG_3628 by mauro crespi, su Flickr
Qui...mi faranno santo....e nei momenti di disperazione...sigaretta...e il brano "WOLFPACK" dei SABATON... sparato a palla... per ridarmi la carica
IMG_3610 by mauro crespi, su Flickr
Come temevo...leggera fresatura del ponte in plastica
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Forature che Revell ha ignorato...
IMG_3632 1 by mauro crespi, su Flickr
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Poi mi sono fatto incuriosire dalle fotoincisioni,e volevo dare un occhiata come poteva apparire sul modello..
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Anche solo appoggiata..l'effetto non sembra malaccio...
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Qui...mi faranno santo....e nei momenti di disperazione...sigaretta...e il brano "WOLFPACK" dei SABATON... sparato a palla... per ridarmi la carica
IMG_3610 by mauro crespi, su Flickr
Re: U-boot VIIC revell 1:72
1/72!!
Dovrebbe essere proprio un bel bestione!!
Ottimi i lavori fatti fin qui Mauro
Dovrebbe essere proprio un bel bestione!!
Ottimi i lavori fatti fin qui Mauro
- davmarx
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Re: U-boot VIIC revell 1:72
Ciao Mauro, come sempre succede più è grande il kit maggiori sono i lavori da fare...
Se posso darti un piccolo suggerimento quando i portelli o cose simili sono piccoli rispetto alle rispettive sedi aggiungi dei listelli di plastica su misura prima di posizionarli, ridurrai di molto il lavoro in seguito. Tempo guadagnato e meno stress.
Se posso darti un piccolo suggerimento quando i portelli o cose simili sono piccoli rispetto alle rispettive sedi aggiungi dei listelli di plastica su misura prima di posizionarli, ridurrai di molto il lavoro in seguito. Tempo guadagnato e meno stress.
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Re: U-boot VIIC revell 1:72
Ti ringrazio moltissimo...ottima dritta!davmarx ha scritto:Ciao Mauro, come sempre succede più è grande il kit maggiori sono i lavori da fare...
Se posso darti un piccolo suggerimento quando i portelli o cose simili sono piccoli rispetto alle rispettive sedi aggiungi dei listelli di plastica su misura prima di posizionarli, ridurrai di molto il lavoro in seguito. Tempo guadagnato e meno stress.
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Re: U-boot VIIC revell 1:72
matteo44 ha scritto:1/72!!
Dovrebbe essere proprio un bel bestione!!
Ottimi i lavori fatti fin qui Mauro
Grazie....ma che faticaccia....
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Re: U-boot VIIC revell 1:72
che bel lavoro di dettaglio. Noioso, certo, ma alla fine sono sicuro che ti ripaga.
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Re: U-boot VIIC revell 1:72
Cox-One ha scritto:che bel lavoro di dettaglio. Noioso, certo, ma alla fine sono sicuro che ti ripaga.
...Se non mi sparo prima...
Scherzi a parte...e' un lavoro che sicuramente ripaga,anche se comunque molte delle fotoincisioni non le utilizzero' per via del fatto che sono piatte,e sui sommergibili originali ad es. le ringhiere e scalette, erano tonde.....pensavo di autocostruirle con il filo di ottone,che a mio avviso da una sensazione piu' veritiera del oggetto,anche se sicuramente ci sara' da rompersi la testa maggiormente nella ricerca di documentazione.