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Ricomincio da... 1/700 o 1/350 ?

Discussioni in libertà sul mondo del Navimodellismo.

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Davide_AN
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Ricomincio da... 1/700 o 1/350 ?

Messaggio da Davide_AN »

Se dovessi ricominciare a mettere le mani sulle navi, che mi consigliate?

1/700: vedo che c'è vasta scelta anche di modelli "full hull", di prestigiosi marchi giapponesi in kit ocon le fotoincisioni incluse. 20 cm per gli incrociatori, circa 35/40 per portaerei e navi da battaglia... Il "contro" è che sono quasi tutte navi giapponesi, poca altra roba.

1/350: rispetto a 20 anni fa c'è un mare di roba, mi sembra la categoria più in fermento, ma le navi maggiori danno problemi di spazio (1 metrata una portaerei, 70 cm una corazzata).

Per la scala minore, costruivo gli Airfix 1:600 e la 1:700 si avvicina ma mi impesierisce anche la minuzia dei dettagli: Ad esempio la corazzata Mikasa Hasegawa vien proposta in un kit con fotoincisioni da urlo, ma lavorare da apzzi per una barchettina da 18 cm mi sembra folle; la 1:350 invece, se uno si orienta su navi più antiche, (anche qui c'è una Mikasa Hasegawa in kit spettacolare...oppure la Akagi) il dettaglio di artiglierie e strutture richeide ore e ore di pazienza pura, dove non puoi tralasciare nulla...

Sono in possesso (almeno ce l'avevo quando ho smesso) di una New Jersey Tamiya 1:350, prima di metterci le mani vorrei porvare una unità di superficie più piccola e veloce da costruire, per vedere presto il risultato...

Mi consigliate per una scelta?
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Re: Ricomincio da... 1/700 o 1/350 ?

Messaggio da BackToZeon »

Ciao Davide,
Da totale ignorante sia di navi da guerra (se escludiamo quelle di fantascienza) che di questo tipo di modelli cosi' pieni di dettagli, di recente mi so no guardato questo video sulla realizzazione in scale 1/700 della Bismarck e pur sapendo che probabilmente mai in vita mia avrei la pazienza di mettere mano a qualcosa di cosi' complesso sono rimasto colpito dal risultato finale veramente di effetto: non sono ancora convinto che la pena valga la fatica ma forse tu la vedi diversamente! Quando posterai il WIP di sicuro lo seguirò curioso dall'inizio alla fine!
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Davide_AN
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Re: Ricomincio da... 1/700 o 1/350 ?

Messaggio da Davide_AN »

Io invece mi ero guardato questo video in 10 parti per un Incrociatore Protetto Varyag scala 1/700, nave dei primi del 900.... ancora il tizio non lo ha finito ma già mi vengono brividi a pensare cosa può succedere a fare sul serio una scaotla di montaggio da 35 euro con opportuni accessori (che costeranno il doppio della scatola, ma quando vedi il risultato difficilmente ne riesci a fare a meno...)

http://www.houdinimodels.com/Zvezda-Varyag/

:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
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Re: Ricomincio da... 1/700 o 1/350 ?

Messaggio da microciccio »

Ciao Davide,

con la premessa che la scelta finale potrà essere soltanto tua in base alle valutazioni che farai provo a dirti come la penso.

Parto diretto dicendoti che scelgo la 1/350. :cool: :lol:
Alcuni motivi di questa scelta li hai già descritti tu. Aggiungo qualche linea generale di pensiero:
  • in effetti negli ultimi anni le scatole in questa scala si sono decisamente moltiplicate consentendo di ampliare la scelta di navi e periodi storici. Si possono quindi accontentare le esigenze di molti modellisti specializzati che avrebbero dovuto ricorrere altrimenti alle piccole aziende specializzate e magari sobbarcarsi spese notevoli, modelli in resina ecc.;
  • come conseguenza del punto precedente anche gli after market, dedicati a singole navi o generali, sono molto aumentati. Spesso questi set di miglioria possono arrivare a costare più del modello stesso, infatti alcune ditte hanno stretto degli accordi con i produttori di accessori al fine di proporre scatole che già contengono parti migliorative. Queste scatole costano di più, offrono un po' meno dei superset ma con un'unica spesa consentono di migliorare sensibilmente il modello base;
  • credo che questa scala sia fatta apposta per consentire di realizzare modelli di lunghezza di poco inferiore al metro per i vascelli più lunghi. Queste rilevanti dimensioni generano modelli di notevole effetto (di recente il mercato propone anche degli 1/200 ma si va fuori tema) sull'osservatore a scapito delle possibilità di stoccaggio domestico e trasportabilità per esposizione;
  • dal punto precedente conseguono una serie di adeguamenti che, sovente, includono le dimensioni della zona di lavoro, attrezzi con caratteristiche specifiche, maggior quantità dei materiali di consumo come colle e colori, ecc.;
  • le maggiori dimensioni consentono un livello di dettaglio assai maggiore, almeno doppio, rispetto alla 1/700 e, entro certi limiti, tengono lontano l'effetto fuori scala, inoltre, salvo si voglia giungere ai livelli più estremi, agevolano la vista di quelli che, come me, la perdono col passare del tempo anche a causa dell'età;
  • volendo ottenere modelli molto dettagliati i tempi di realizzazione si allungano riducendo il totale di prodotti finiti nel corso del tempo e quindi la collezione totale che si può pensare di completare;
  • anche lato diorami la grandi dimensioni comportano delle ovvie limitazioni.
Passiamo alla 1/700 partendo dagli stessi punti precedenti:
  • la scelta di navi e periodi storici è complessivamente superiore anche perché le piccole ditte specializzate possono permettersi di produrre questi modelli con maggior facilità ed impegno economico più limitato;
  • gli after market, dedicati o generali, sono molti anche in questa scala. Vale la stessa regola del costo spesso superiore al modello e si trovano nei cataloghi scatole con parti migliorative;
  • come ovvio in questa scala le dimensioni massime sono contenute entro mezzo metro rendendo più agevoli la conservazione/trasporto dei modelli;
  • la zona di lavoro di dimensioni più ridotte agevola anche chi non dispone di una postazione fissa, attrezzatura specifica ed il consumo di materiali è nella norma;
  • il livello di dettaglio si riduce, empiricamente, di circa della metà rispetto alla 1/350 e l'effetto fuori scala delle parti più piccole è costantemente in agguato. La vista viene impegnata dalle dimensioni lillipuziane dei particolari di questi modelli;
  • anche con un buon livello di dettaglio i tempi di realizzazione possono essere maggiormente contenuti consentendo di incrementare la propria collezione;
  • i diorami sono più facilmente gestibili anche a livello dimensionale.
Ho scritto di getto, quindi avrò certamente trascurato qualche aspetto. Ci penseranno gli altri ad integrare ciò che manca nella mia sintetica disamina. ;)

Facci sapere quale scala e perché la sceglierai tenendo in considerazione che la scelta è facoltativa nel senso che alcuni modellisti lavorano in più scale: ad esempio una scelta legata alle dimensioni può portare a realizzare in 1/700 le navi di dimensioni maggiori riservando alla 1/350 quelle più piccole bazzicando anche altre scale alla bisogna.

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Re: Ricomincio da... 1/700 o 1/350 ?

Messaggio da Davide_AN »

microciccio ha scritto: 26 febbraio 2019, 15:31 Ciao Davide,

con la premessa che la scelta finale potrà essere soltanto tua in base alle valutazioni che farai provo a dirti come la penso.

Parto diretto dicendoti che scelgo la 1/350. :cool: :lol:
.....[*]le maggiori dimensioni consentono un livello di dettaglio assai maggiore, almeno doppio, rispetto alla 1/700 e, entro certi limiti, tengono lontano l'effetto fuori scala, inoltre, salvo si voglia giungere ai livelli più estremi, agevolano la vista di quelli che, come me, la perdono col passare del tempo anche a causa dell'età;
[*]volendo ottenere modelli molto dettagliati i tempi di realizzazione si allungano riducendo il totale di prodotti finiti nel corso del tempo me quindi la collezione totale che si può pensare di completare;
[*]anche lato diorami la grandi dimensioni comportano delle ovvie limitazioni.[/list]

....Facci sapere quale scala e perché la sceglierai tenendo in considerazione che la scelta è facoltativa nel senso che alcuni modellisti lavorano in più scale: ad esempio una scelta legata alle dimensioni può portare a realizzare in 1/700 le navi di dimensioni maggiori riservando alla 1/350 quelle più piccole bazzicando anche altre scale alla bisogna.

microciccio
Grazie per la risposta!
Il primo punto che ti quoto è proprio quello del dettaglio dell'1:350...
Mi permetto di linkare un post che ho visto sul forume BritModellers per la Mikasa Hasegawa 1:350... a parte la gioa di vedere che esistono diversi modelli di navi pre-dreadnought checon la loro aria "steampunk" sono fra le realizzazioni industriali più incredibili di tutti i tempi, vera rappresnetazione del "genio umano". Nel modello il numero dei paticolari è incredibile, le postazioni delle artiglierie prevalentemnte cscoperta e i ponti con le batterie, che ancora non hanno completmante abbandonato lo stile dei vascelli a vela, rendono il modello bisognoso di un lavoro maestoso...
Un po' mi spaventa. :o
https://www.britmodeller.com/forums/ind ... by/&page=4

Sulle scale "miste", ecco... mi era venuta questa idea e in questo forum c'è un utente che ha costruito una bella "Vittorio Veneto" 1:700 (l'unico dettaglio su cui non concordo è il colore dell'antivegetativo, che secondo me sulle navi della Regia Marina era verdolino... mi dovrei docuemntare sulla specifica unità però)
viewtopic.php?f=306&t=17564

Anche qui un consiglio veloce su un "kit facile e di prova", per vedere dove posso "arrivare", mi sarebbe utile (pensavo ad un cacciatorpediniere della II GM 1:350, che ha armi in barbetta senza torretta ma in numero non esagerato, è di grandezza medio piccola e si dovrebbe realizzare con relativa facilità, Gearing o Fletcher mi sembra ci siano kit...).

PS: ho letto sommariamente il regolamento, non ho visto divieti al link da altri forum, spero di non aver trascurato qualcosa. Se ho sbagliato fatemelo sapere, correggo subito.
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Re: Ricomincio da... 1/700 o 1/350 ?

Messaggio da microciccio »

Davide_AN ha scritto: 27 febbraio 2019, 8:38
microciccio ha scritto: 26 febbraio 2019, 15:31...
con la premessa che la scelta finale potrà essere soltanto tua in base alle valutazioni che farai provo a dirti come la penso.

Parto diretto dicendoti che scelgo la 1/350. :cool: :lol: ...
Grazie per la risposta!
Prego Davide,

ho solo espresso un punto di vista.

Davide_AN ha scritto: 27 febbraio 2019, 8:38... Il primo punto che ti quoto è proprio quello del dettaglio dell'1:350...
...
Un po' mi spaventa. :o ...
Se la sfida ti attira provaci! Durante il lavoro capirai se vorrai continuare. ;)
Davide_AN ha scritto: 27 febbraio 2019, 8:38...
Sulle scale "miste", ecco... mi era venuta questa idea e in questo forum c'è un utente che ha costruito una bella "Vittorio Veneto" 1:700 (l'unico dettaglio su cui non concordo è il colore dell'antivegetativo, che secondo me sulle navi della Regia Marina era verdolino... mi dovrei docuemntare sulla specifica unità però)
viewtopic.php?f=306&t=17564 ...
Infatti se leggi tutto il WIP già un altro utente segnalò questa anomalia cromatica.
Davide_AN ha scritto: 27 febbraio 2019, 8:38...
Anche qui un consiglio veloce su un "kit facile e di prova", per vedere dove posso "arrivare", mi sarebbe utile (pensavo ad un cacciatorpediniere della II GM 1:350, che ha armi in barbetta senza torretta ma in numero non esagerato, è di grandezza medio piccola e si dovrebbe realizzare con relativa facilità, Gearing o Fletcher mi sembra ci siano kit...). ...
Qui sono in difficoltà perché essendo il navale un interesse secondario sono più ferrato su altri tipi di vascello. In ogni caso visto che sei tu stesso a proporre la scelta andrei su un Fletcher. Premessa una mia simpatia per l'ammiraglio si tratta di una modello di nave realizzato in un gran numero di esemplari sul quale la bibliografia è ampiamente disponibile. Il modello sul quale orientarsi ritengo sia il Tamiya (contenuto della scatola, recensione, articolo, accessori Eduard, Tom's Modelworks e White Ensign Models ed in più cercherei le canne tornite almeno per l'armamento principale) che è già una buona base di partenza. L'ingombro è relativamente limitato anche in scala 1/350.
Davide_AN ha scritto: 27 febbraio 2019, 8:38...
PS: ho letto sommariamente il regolamento, non ho visto divieti al link da altri forum, spero di non aver trascurato qualcosa. Se ho sbagliato fatemelo sapere, correggo subito.
Nessun errore, puoi postare i link senza problemi mentre devi porre attenzione alle immagini, sia che provengano da altri siti, sia appartenenti a pubblicazioni cartacee.

microciccio

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Re: Ricomincio da... 1/700 o 1/350 ?

Messaggio da Davide_AN »

microciccio ha scritto: 27 febbraio 2019, 18:47 .... In ogni caso visto che sei tu stesso a proporre la scelta andrei su un Fletcher. Premessa una mia simpatia per l'ammiraglio si tratta di una modello di nave realizzato in un gran numero di esemplari sul quale la bibliografia è ampiamente disponibile. Il modello sul quale orientarsi ritengo sia il Tamiya (contenuto della scatola, recensione, articolo, accessori Eduard, Tom's Modelworks e White Ensign Models ed in più cercherei le canne tornite almeno per l'armamento principale) che è già una buona base di partenza. L'ingombro è relativamente limitato anche in scala 1/350.
Infatti già adocchiato, poi i Tamiya sono relativamante ben organizzati nelal costruzione e dovrebbe essere agevole finirli in maniera decente... 3 di questi li comprò la MM nel 1970, avrei anche qualche foto ma buttarsi in una conversione mi sembra troppo per cominciare...
Mi preoccuap la CAMO: andrà sfumata o i contorni delle macchie sono netti? Le navi (quelle vere :mrgreen: ) le verniciano a pennello se non sbaglio...
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Re: Ricomincio da... 1/700 o 1/350 ?

Messaggio da Davide_AN »

Scusate, avevo aperto un altro post ma la risposta di Microciccio di fatto comprende anche i dubbi che mi erano venuti sull mimetica e sulle battagliole/railings...
In sintesi, mimetica senza sfumature con cambi di tono netti e non sfumati; corrimano del colore principale (grigio chiaro) con una parte mimetizzata (quella con i parapetti "solidi" a centro scafo). Ho ottenuto le stesse risposte sulla pagina FB Modellismo Midway, in cui avevo posto gli stessi quesiti.
Ciao a tutti!
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ma l'importante è divertirsi...
e io mi diverto!
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Re: Ricomincio da... 1/700 o 1/350 ?

Messaggio da heinkel111 »

Davide_AN ha scritto: 13 marzo 2019, 11:04 Scusate, avevo aperto un altro post ma la risposta di Microciccio di fatto comprende anche i dubbi che mi erano venuti sull mimetica e sulle battagliole/railings...
In sintesi, mimetica senza sfumature con cambi di tono netti e non sfumati; corrimano del colore principale (grigio chiaro) con una parte mimetizzata (quella con i parapetti "solidi" a centro scafo). Ho ottenuto le stesse risposte sulla pagina FB Modellismo Midway, in cui avevo posto gli stessi quesiti.
Ciao a tutti!
Ciao Davide
la Vittorio Veneto a cui ti riferisci è la mia, ed è stata al momento l'unica divagazione in tema navale (corazzato) che modellisticamente ho fatto finora, ma non è escluso che potrei replicare in futuro.
Stante la mia profonda ignoranza in tema navale, a costruire e dipingere questo modello mi sono davvero divertito, e per me lo scopo è già stato raggiunto così.
Quindi ti consiglio tranquillamente i modelli trumpeter in 1/700, anche se ovviamente se vuoi dettagliare devi per forza aggiungere aftermarket.
Per quanto riguarda lo scafo lo avevo spiegato anche nel wip. Diciamo che in fase di test prima di essere consegnata alla regia Marina lo scafo era rosso mentre lo stesso veniva dipinto in verde solo al momento della consegna.
Considerando che il modello è ambientato nei primi mesi del 1940 ho pensato che rosso potesse andare bene. Correggimi se sbaglio.
Ciao!
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Re: Ricomincio da... 1/700 o 1/350 ?

Messaggio da Davide_AN »

heinkel111 ha scritto: 13 marzo 2019, 22:21 ... la Vittorio Veneto a cui ti riferisci è la mia, ed è stata al momento l'unica divagazione in tema navale (corazzato) che modellisticamente ho fatto finora, ma non è escluso che potrei replicare in futuro. ...
Quindi ti consiglio tranquillamente i modelli trumpeter in 1/700, anche se ovviamente se vuoi dettagliare devi per forza aggiungere aftermarket.
Per quanto riguarda lo scafo lo avevo spiegato anche nel wip. Diciamo che in fase di test prima di essere consegnata alla regia Marina lo scafo era rosso mentre lo stesso veniva dipinto in verde solo al momento della consegna.
Considerando che il modello è ambientato nei primi mesi del 1940 ho pensato che rosso potesse andare bene....
Ciao!
Grazie per la risposta.
Ai "vecchi tempi" mi cimentavo in quelli 1/600 ma l'unico produttore era Airfix , quelle 1/700 non mi piacevano perchè alcune erano 1/720 e tutte erano "Waterline" mentre ho visto che sia i giapponesi che Trumpeter fanno adesso modelli 1/700 "Full Hull" lasciando la scelta al modellista. L'unica controindicazione è costituita dal costo delle parti fotoincise però: se volessi fare la corazzata Mikasa 1/700 alla fine spenderei come se volessi fare la 1/350 per un modello di soli 18 cm... oltre il centinatio di euro fra parti fotoincise, cannoni, ponte in legno, circa 20 euro in meno del 1/350!
L'informazioen sullo scafo mi semra attsndibile, considerato che ovunque si usa l'antivegetativo rosso e le uniche marine con quello verde sono l'italiana e la russa... va valutato che distinguere un verde da un rosso in una foto B/N dell'epoca è impossibile e le foto-color d'epoca, anche se esistono, sono di estrema rarità (la tecnologia era appannaggio degli USA con Kodachrome e dei tedeschi coll'Agfachrome, le pellicole erano ultra costose, difficile da gestire se non in luce ottimale e quindi poco diffuse).
Tanto il primo modello sperimentale sarà il "povero" Belfast Airfix 1/600 di cui ho la scatola intonsa di 25 anni fa...
Un saluto!

PS: comuqnue la tua Vittorio Vento è estremamnete ben fatta, con un dettaglio che me l'aveva fatta scambiare per una !/350, complimenti... fanne altre, ci sono incrociatori giapponesi con set di fotoincisioni degni di uno sguardo e anche le portaerei più famose. Sono soggetti "loro" e i giapponesi li fanno veramente per bene...
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