Che Genere di Modellista?: Modellista aereonautico di tutte le scale possibili ed immaginabili..nel modellismo "mai dire mai"..ma prevalentemente,appassionato alle leggendarie eliche della WW2!
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Personalmente preferisco di gran lunga gli FGR.2 in Barley Grey... moooolto più eleganti! magari a VR ti faccio cambiare idea...
Detto questo, buon lavoro Fabio.
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
Che Genere di Modellista?: Modellista (si fa per dire) aeronautico, soggetti dal dopoguerra ad oggi: intercettori, sperimentali, guerra elettronica, awacs ed elicotteri... Ogni tanto anche qualche moto...
fearless ha scritto: ↑22 febbraio 2024, 14:15
Ho la stessa scatola e le stesse decal... Prendo appunti!
Appunti su cosa non fare!
Starfighter84 ha scritto: ↑22 febbraio 2024, 10:01
Personalmente preferisco di gran lunga gli FGR.2 in Barley Grey... moooolto più eleganti! magari a VR ti faccio cambiare idea...
Si, molto bello in effetti. Ho avuto modo di vedere quello esposto al museo della Raf e mi ero innamorato. Però a me affascina la scritta "Royal Navy". E poi di grigioni chiari ne farò ancora tanti, mentre di cosi scuri non mi sembra ce ne siano troppi. Ma magari vediamo a Verona.
Nel frattempo, ho fatto una prima verifica sulle prese d'aria e mi sembrano ok. Le devo confrontare con quelle di altri kit ma li ho a Roma e devo pazientare un po. Nel frattempo ho preso gli scarichi della Reskit e i seggiolini della QuickBoost (ho preso i MB Mk5, ma forse sarebbe stato più corretto prendere gli Mk7).
Che Genere di Modellista?: Modellista Generico, men che principiante, Aerei/Elicotteri - ALE/AVES, AMI, US NAVY 40 ad oggi, URSS 46 ad oggi, classici WWII, altri varii USA/Europa, Missili Scale dalla 72 alla 32, anche se per ora mi faccio le ossa sulla 72
Figli di Gondor! - Di Rohan! Fratelli miei! Vedo nei vostri occhi la stessa paura che potrebbe afferrare il mio cuore! Ci sarà un giorno, in cui il coraggio degli uomini cederà, in cui abbandoneremo gli amici e spezzeremo ogni legame di fratellanza, ma non è questo il giorno! Ci sarà l'ora dei lupi e degli scudi frantumati quando l'era degli uomini arriverà al crollo, ma non è questo il giorno! Quest'oggi combattiamo! Per tutto ciò che ritenete caro su questa bella terra, vi invito a resistere! Uomini dell'Ovest! Il Signore degli Anelli - Il ritorno del Re
Ciao, a poche ore dall'evento di Verona, condivido qualche informazione sul Phantom di His Majesty. Ho comparato le linee degli intake con altri kit che avevo e, calibro alla mano, ci sono un paio di millimetri in più. Mi hanno stupito le differenze di forma tra i vari kit (Academy, Tamiya e altri Hasegawa, ma anche con un Esci molto datato), ma, anche sulla base di questo: https://jonbryon.com/hasegawa-1-48-mcdo ... om-fg-1-2/ articolo, direi che il kit Hasegawa coglie molte delle differenze tra i Phantom inglesi e quelli Americani. Vediamo strada facendo.
Sempre con riferimento all'articolo, mi sono procurato l'Extra Dark Sea Grey di MRP per confrontarlo con l'H333 e l'H331 (che però mi sembra già da ora troppo chiaro). Vediamo.
Alcune osservazioni sul kit.
Cockpit: decisamente povero di dettagli. Soprattutto una volta che si è avuto tra le mani un kit come il Tamiya o lo Zoukei Mura (entrambi rigorosamente sullo scaffale nelle rispettive scatole). A me piace tenere i canopy aperti, quindi ho valutato il kit in resina di Aires dedicato all' FG.1 ma sinceramente, avendo preso il kit per due lire su eBay, non me la sento di spendere oltre 35 euro per il cockpit. Anche per un altro motivo che dirò tra poco. Pensavo di arricchire l'abitacolo con dettagli autocostruiti.
Ho preso comunque una coppia di seggiolini, acquistati su Alibaba e stampati in 3D. Non so perché non ho preso i classici QB. Vediamo che esce fuori con questi.
Aftermarket: ho preso gli ugelli di Reskit, costo ragionevole e decisamente un livello di dettaglio superiore. Spero davvero di riuscire a valorizzarli.
Ruote: il kit offre sia le classiche in plastica (povere di dettagli in effetti) ma anche un set in metallo/gomma. Sempre in ottica di non avere un valore di aftermarket che sia n-volte il costo del kit (datato), userò quest'ultimo set.
Carichi: il kit offre solo i 4 Sparrow (abbastanza lisci e basici). Ho però il set C di Hasegawa dal quale prenderò qualche spunto, oltre a 4 Sidewinder B. Vorrei in effetti sostituire il serbatoio centrale con qualcosa di diverso. Ancora da studiare.
Fusoliera: questo punto è stato un pò un peccato. Il kit lo presi qualche tempo fa ad un'asta su eBay ad un prezzo che, se ricordo bene, era sotto i 15 euro. Non mi accorsi (e non era segnalato) di un problemino alla fusoliera. Avendo infatti deciso di re-incidere le pannellature (che sono molto leggere e difficilmente terrebbero i lavaggi), ho trovato una crepa lungo la parte anteriore che va dalla zona sotto l'abitacolo, fino a dietro le prese d'aria. Non intendo mollare il kit e, prima di re-incidere, mi dedicherò al ripristino della crepa. Anche per questo non mi sento di acquistare anche l'abitacolo in resina.
Che Genere di Modellista?: Modellista (si fa per dire) aeronautico, soggetti dal dopoguerra ad oggi: intercettori, sperimentali, guerra elettronica, awacs ed elicotteri... Ogni tanto anche qualche moto...
Ciao Fabio, le buone notizie riguardo le forme del kit mi confortano... Grazie! Per il resto, vedo che hai le idee chiare... Io per l'abitacolo avevo recuperato un set della True Detail, in effetti i kit Hase di quel periodo non sono il massimo a livello di dettaglio... Dai ci vediamo a Verona!
