ciao Paolo grazie..microciccio ha scritto:Ciao Andrea,
impatto molto piacevole.
Ti ho posto un quesito generale nel WIP, quindi qui mi limito ad alcune considerazioni.Alcune domanda da ignorante nel campo del modellismo navale:
- acqua
- secondo me sarebbe stata utile al diorama una generale desaturazione dei toni dei colori che in alcuni casi sembrano staccare davvero tanto gli uni dagli altri (es.: alcune uniformi o la piattaforma galleggiante).
Dirigo la prora verso l'Akagi.
- si usano tecniche come lavaggi e drybrush o rischiano di dare un effetto troppo contrastato vista la scala ridotta?
- mi sarei aspettato che anche le gru fossero grigie. In Giappone le colorano così per qualche motivo particolare?
- che legno veniva usato per i ponti di queste navi?
microciccio
ti dico subito che la piattaforma galleggiante insieme a quella imbarcazione che si vede in alcune foto è stata eliminata.. era una prova ma che non mi convinceva..
- sicuramente sulle strutture del porto è consigliabile un po di lavaggi ad olio... ma per via della scala ridotta se non sei bravo bravo rischi di appesantirlo troppo... ad esempio a me sarebbe piaciuto "invecchiarlo" ulteriormente ma non mi sono azzardato per non rischiare sinceramente...
-le gru si erano di diversa grandezza... queste sono per i carichi piu leggeri ed erano del colore rosso anti ruggine mentre le grandi verdi... gru ancora oggi in uso.
- il rivestimento di queste navi non era in assi di legno tipiche sulle corazzate e le portaerei ma di fasce in lionlium piu facile ed economico da reperire