Grazie per l'appunto Valerio. I cerchi li ho inizialmente verniciati utilizzando le loro maschere presenti nella confezione, ma purtroppo sono risultate un pelo troppo larghe. Ho quindi dovuto ritoccare a mano.Starfighter84 ha scritto: ↑24 dicembre 2023, 16:52 Suggerisco anche io lo spure filato... è anche carteggiabile e riducibile allo spessore che reputi opportuno Andrea.
Occhio solo alle sbavature sui cerchioni del carrello principale... il bianco è un pò incerto in alcuni punti.
Magari prima di metterle definitivamente al loro posto provo a vedere se riesco a sistemare, ma in quel punto mi sembra che il bordo del cerchio abbia anche un po' ceduto, quindi non è così facile.
Dunque...
Molto è stato fatto, poco è stato fotografato... perdonatemi.
Ormai il modello è quasi pronto per le verniciate locali di controllo e poi per la verniciatura vera e propria. Alla chiusura definitiva del canopy manca solo il seggiolino, ancora da completare, e la palpebra al suo posto.
A tal proposito, anche se non andremo in ordine temporale, partiamo dalle piccole migliorie che ho fatto nella zona alle spalle del pilota tanto per non lasciare proprio vuoto, perché vuoto non è.
A questo punto, dopo aver visionato un po' di foto del mio esemplare ed aver stabilito che i vetri sono entrambi smoke, ho affrontato la bestia nera del kit, ho preparato i trasparenti eliminando la linea di stampa.
Ho preparato anche tutti i piloni. Non ho fatto foto a tutto, ma a quello che merita di essere menzionato sì.
Partiamo dai famosi AN/ALQ-50, detti "Little Buddy", di cui parvo nell'aggiornamento precedente.
Essendo praticamente pronti (preparati fidandomi ciecamente di mamma Tamiya), mi è venuto in mente di fare una prova di come stavano al loro posto, e... delusione... erano più lunghi di circa 2 mm ed uscivano nettamente dal profilo alare, quando invece dovrebbero sporgere davvero di pochissimo.
Cercando di sistemare senza perdere i pezzi posteriori, uno è andato distrutto, e l'altro danneggiato.
Non importa, forte delle 8 scatole di F-16 Tamiya presenti in casa, ne ho recuperati altri 2 e li ho opportunamente modificati accorciandoli dalla parte posteriore.
Perdonatemi ma non ho fatto le foto di quelli modificati, ma alla vista non si noterebbe nulla a meno che non si montino al loro posto.
Altri 2 piloni che ho modificato sono quelli subalari intermedi.
Essendo che resteranno vuoti ma installati, anche se con l'aereo imbasettato e dentro una teca non si noterebbe comunque niente, non mi andava l'idea di lasciarli così. Ho quindi cercato di sistemarli alla meglio dando almeno un'idea di quello che ci sarebbe sotto. Non è venuta un'opera d'arte come avrebbero fatto alcuni di voi, ma mi accontenterò.
Era rimasta in sospeso anche la questione serbatoi.
Sono convinto che, come molti di voi hanno suggerito, la soluzione migliore sarebbe stata quella dello spure tirato. Purtroppo non mi sono mai sentito a mio agio a tirare lo spure, probabilmente dovrei mettermi con calma e provare a tirare i resti di un intero kit per imparare, ma questa volta ho fatto in altro modo. Ho riempito le pannellature con filo di rame di diametro adeguato, anche se più resistente è anch'esso carteggiabile, ma dovrò comunque valutare il risultato solo dopo una mano di primer.
Ultima modifica, degna di nota, è lo spostamento di una linea di pannello con tutti i suoi rivetti situata nella zona posteriore sinistra. Di questo particolare me ne sono accorto grazie ad un modellista con la manina per le reincisioni davvero d'oro, che sta facendo un lavoro davvero eccezionale su un F-16 Tamiya convertito in un A block 20 ROCAF. Potete vederlo qua.
Mamma Tamiya ha fatto le pannellature nella zona posteriore speculari a destra e a sinistra. Il che è giusto per alcuni esemplari (devo ancora capire esattamente quali però), tanto che nei libri di Coremans e Melampy si possono vedere entrambe le versioni, ma non fanno riferimento a date o block della modifica avvenuta.
Dopo aver cercato foto degli esemplari di Aviano in cui si vedessero quelle pannellature ed averne avuto la conferma al 100% da una foto fatta da me stesso a quello esposto a Pratica di Mare per il centenario, ho capito di dover applicare anch'io quella correzione.
Ovviamente a me è venuta da schifo, perché nonostante abbia utilizzato il nastro Dymo come dima, verso la fine l'incisore ha preso una strada tutta sua...
Dopo il primer valuterò la situazione nuovamente.
Bene, per questa notte è tutto.
Colgo l'occasione per augurare di cuore un buon termine ed un buon anno nuovo a tutti!!!