microciccio ha scritto: ↑12 dicembre 2021, 11:42
Ciao Michele,
la vedo diversamente da chi mi ha preceduto.
Il punto di partenza migliore secondo me è il modello Revell che ho trovato subito, alla prima ricerca anche se tu lo comprerai dove preferisci e al prezzo che riterrai congruo. .......
microciccio
Grazie per le informazioni. Il kit Revell si trova quello della versione Gr.4 a 35 euro, mentre l'Italeri a 29 euro. L'IDS della Revell (che tu indicavi) si trova difficilmente e quando lo trovi (come quello che mi hai segnalato) ad un prezzo elevato (Anche come spese di spedizione). Il Gr.4 (se non erro) ha differente avionica ed interni ed armamento dell'IDS. Basterebbe insrire il set Aires dell'IDS nel GR.4. ...
Ciao Michele,
errore mio, il link giusto è questo. Prezzo inferiore a 30 euro spedizione inclusa.
microciccio
Ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...E tutti quei momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia...
Nota: i siti linkati nei miei post hanno il solo scopo di mostrare i prodotti di cui si discute e non vogliono in alcun modo essere sollecitazioni all'acquisto.
Fly-by-wire ha scritto: ↑13 dicembre 2021, 20:48
Ciao Michele,
Non so se ti può tornare utile ma mi sono imbattuto proprio l'altro giorno in questo foglio decals dedicato appunto all'esemplare commemorativo del 40° anniversario di cui parlava Max
Grazie per l'aiuto. Il foglio lo avevo visto anch'io, ma rappresenta la colorazione del primo prototipo che ha volato in assoluto nel 1974 ed era della Luftwaffe. La mia intenzione invece è quella di riprodurre un velivolo italiano dell'AMI.
microciccio ha scritto: ↑12 dicembre 2021, 11:42
Ciao Michele,
la vedo diversamente da chi mi ha preceduto.
Il punto di partenza migliore secondo me è il modello Revell che ho trovato subito, alla prima ricerca anche se tu lo comprerai dove preferisci e al prezzo che riterrai congruo. .......
microciccio
Grazie per le informazioni. Il kit Revell si trova quello della versione Gr.4 a 35 euro, mentre l'Italeri a 29 euro. L'IDS della Revell (che tu indicavi) si trova difficilmente e quando lo trovi (come quello che mi hai segnalato) ad un prezzo elevato (Anche come spese di spedizione). Il Gr.4 (se non erro) ha differente avionica ed interni ed armamento dell'IDS. Basterebbe insrire il set Aires dell'IDS nel GR.4. ...
Ciao Michele,
errore mio, il link giusto è questo. Prezzo inferiore a 30 euro spedizione inclusa.
microciccio
Grazie per il link. Si in effetti il modello della Revell che si riesce a reperire facilmente a circa 35 euri è quello della versione Gr.4 inglese. Questa versione differisce dalla versione Gr.1/IDS per l'avionica interna e l'armamento. Basterebbe inserire il set in resina di Aires che rappresenta l'IDS all'interno di questo modello. Ma, quando mi giungerà il modello ESCI devo vedere il grado di compatibilità tra i kit. Quello Revell è molto dettagliato, ma molto scomposto.
Ieri mi è giunta la monografia della Tatangelo. Come avevo intuito e come anticipato da Paolo, il volumetto è fatto bene per essere edito circa 40 anni fa e ripercorre con dettaglio lo sviluppo del velivolo e ci sono varie foto di prototipi e preserie, compresi l'italiano X-587. L'ho appena sfogliato velocemente, ma ho già trovato varie info utili.
Per quanto riguarda il modello, quando arriverà la vecchia scatola ESCI metterò un commento. Dall'analisi dei fogli istruzione, credo che la migliore strategia sia quella di lavorare sul modello ESCI, iniziando a reinciderlo e poi vedere come viene. Ovviamente bisognerà fare di necessità virtu e non pretendere molto dal kit, altrimenti ci si imbarca in un progetto troppo complesso ed ambizioso e dopo un po' lo si ripone nella scatola e poi passati alcuni anni finisce inesorabilmente in uno scatolone in soffitta o nella spazzatura. Quindi obbiettivo easy.
Da una prima occhiata alla monografia il velivolo X-587 era stato dedicato allo studio dello sgancio dei carichi. Non ho capito bene cosa ci sia nella scatola ESCI come carichi (vediamo quando arriva), ma non credo che vadano bene, perchè dalle foto il velivolo volava con parecchia roba strana. Quindi ho pensato che al massimo sarà da mettere un paio di serbatoi o nessun carico. Ci sono delle foto in parcheggio (penso ad uso del fotografo) in cui il velivolo in colorazione bianco/rossa è a freccia massima senza nessun carico. Potrebbe essere una configurazione da utilizzare, facile e si risolvono vari problemi.
Per quanto riguarda i set di dettaglio, ovviamente non c'è nulla di specifico e sui vani carrelli lascerò così com'è. Per quanto riguarda il cockpit ho visto che c'è un set Aires in resina per l'IDS (Revell), ma costa 25 euro. A questo punto, se la reincisione del ESCI sarà andata a buon fine e non avrò combinato disastri, converrebbe acquistare il kit Italeri e spiantare i seggiolini ed cockpit e soprattutto il tettuccio e metterlo sull'ESCI. Queste parti sono le più scarse del modello. Ricordo che da ragazzo, quando lo feci la prima volta, ovviamente lasciai il tettuccio ESCI, ma già era molto giocattoloso.
Questa è un po' l'idea che mi sono fatto. Lavorerò nei ritagli di tempi, in bassa priorità. Vediamo come andrà avanti e se sarà un progetto che avrà una fine. Si lo sò è un po' un azzardo, una idea che girava nella testa da molti anni e alla fine ci sono cascato! Come ha detto Valerio, al massimo perderò 25 euro del kit ESCI, d'altra parte è stato già pagato, quindi inutile farsi tanti problemi.
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
Detto sinceramente, il kit ESCI è fin troppo basico perfino in confronto al vecchio Italeri che non brilla come dettaglio... metterci le mani e renderlo "accettabile" porta necessariamente a moltissimo lavoro Michele. Per me conviene cambiare base di partenza... my 2 Cents.
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
Starfighter84 ha scritto: ↑15 dicembre 2021, 23:28
Detto sinceramente, il kit ESCI è fin troppo basico perfino in confronto al vecchio Italeri che non brilla come dettaglio... metterci le mani e renderlo "accettabile" porta necessariamente a moltissimo lavoro Michele. Per me conviene cambiare base di partenza... my 2 Cents.
Grazie per il consiglio. Quindi espiantare alcuni particolari (in pratica le prese d'aria e qualche altro particolare) da mettere poi nell'Italeri.
Con calma proverò un assemblaggio a secco dell'ESCI, giusto per farci l'occhio poi penserò cosa si può fare. Un progetto che sta diventando complesso.
Mi è giunta la scatola della ESCI ed è una edizione Revell/ESCI, ovvero l'accordo che mi raccontò Dino Coppola, siglato nel 1978 con la Revell la quale commercializzo all'interno del proprio cataologo tutti i kits della ESCi e della Italeri, chè è raccontata qui.
Aprendo la scatola, il modello non si presenta male, ne ho visto tanto di peggio. Pannellature fini in positivo. Mancano molte pannellature e c'è anche il famoso tettuccio con frame separati. Però in generale non è malaccio. Ad un primo sguardo, confermo quanto avevo scritto nel post precedente. Si può fare a patto di non pretendere di fare un modello al top. Bisogna fare di necessità virtù andando a reincidere le pannellature presenti (che non sono moltissime) in modo da vivacizzare il modello con i lavaggi. Carichi di fantasia e non coerenti con il prototipo italiano, quindi l'unica soluzione e quella di non montare carichi e piloni e porre le ali a freccia massima. Tettuccio chiuso che lascerà ben poco alla vista degli interni, alquanto spartani. Insomma interventi minimi e far "parlare" la colorazione bianca e rossa. Le decals non sono male, bisognerà togliere l'ingiallimento e spruzzare il prodotto Microscale prima che vadano in briciole nell'acqua.
Insomma non farò crosskitting, ma andrò a realizzare il modello in stile "vintage", realizzando solo gli interventi minimi a supporto della colorazione.
In questo periodo ho letto la Monografia di Tatangelo, molto interessante e ben fatta con varie informazioni sul velivolo e sul suo sviluppo. Essendo stata edita nel 1983 tratta bene i passaggi dei prototipi, preserie e primi velivoli di serie, quindi acquisto azzeccato.
Dopo aver iniziato a lavorare sul kit ESCI (come descritto in precedenza) soprattutto su una semiala, sistemandola e e passando alla reincisione, mi sono reso conto che c'era molto da lavorare e mi sono fermato a valutare un kit più moderno. Dopo aver valutato bene il modello della Revell (ho visto che la confezione del Gr.4 ha tutte le parti dell'IDS normale, eccetto ovviamente le decals) anche allettato da un buon prezzo in rete, ero tentato di prendere il "tedesco", ma alla fine ho seguito il consiglio di Valerio e ho preso il modello Italeri che ho trovato in un "negozio fisico". Ho approffittato del 24 dicembre scorso di una giornata di ferie e mi sono concesso un "giretto" in un negozio che ormai non frequentavo prima della pandemia e li avevano l'ultima riedizione (del 2021) dello stampo nostrano.
Il modello non mi sembra male (visti gli ultimi due Kinetic), da reincidere un po' di pannellature e controllare bene gli allineamenti. Ovviamente lo farò preaticamente da scatola, senza andare ad inserire flaps ed altri set di dettaglio per non aumentare la complessità del progetto.
A questo punto partirò dall'italeri integrando all'occorenza qualche parte del vecchio ESCI o utilizzandolo come dima per modificare quello Italeri. Sono fiducioso che si possa fare senza grandi lavori.
Nel frattempo ho controllato con dei disegni presenti su Aerei Modellismo del 1988 il modello ESCI ed Italeri. L'ESCI ha delle parti corrette per il prototipo ma ha errori notevoli su altre. Ad esempio l'ala è corta di 3/4 mm ed una corda più streetta di 5 mm, quindi inutilizzabile. Anche il muso mi sembra un po' stretto, oltre che il tettuccio ed i frames inguardabili.
Quindi lo sviluppo di questo progetto procederà con il kit Italeri e con l'ESCI come supporto per le modifiche. Dopo la conclusione del Sea Harrier aprirò un WIP, così mi potrete consigliare durante le lavorazioni.
Che Genere di Modellista?: Prediligo i Jet moderni ma non rifiuto qualche bella elica! cultore sfegatato dei velivoli IAF, perdo completamente la testa di fronte al mio amore di sempre... il mitico F-104!
A memoria, ricordo che molte pannellature dell'Italeri sono comunque riferite al prototipo... quindi sei avvantaggiato.
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)
Starfighter84 ha scritto: ↑3 gennaio 2022, 10:47
A memoria, ricordo che molte pannellature dell'Italeri sono comunque riferite al prototipo... quindi sei avvantaggiato.
Meglio! Anche se non correrò troppo dietro alle pannellature. Trittici e disegni dei prototipi non se ne vedono molti e secondo me poco affidabili (penso fatti anche a posteriori). Mi tocca lavorare con le foto, quindi baderò alla sostanza.
