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Gloster Gladiator, forse "Charity"

Moderatore: Madd 22

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colombo37
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Gloster Gladiator, forse "Charity"

Messaggio da colombo37 »

Buongiorno a tutti.
Non sono molto presente nel Forum, anche se realizzo modelli da quando ero ragazzino. Ora potrei essere il padre di molti partecipanti (forse anche il nonno) quindi abbiate pazienza. Quando guardo le varie realizzazioni provo una certa vergogna per i miei lavori, che, con un poco di sopravvalutazione, giudico appena mediocri.
Comunque, visto che il sito è aperto a tutti, vi mostro il mio ultimo lavoro. Si tratta di uno dei Gladiators storici che difesero l'isola di Malta nei primi giorni della guerra tra Italia e Gran Bretagna. Il nome affibbiatogli è controverso, sembra che sia il "Charity". Rientra nella mia collezione di modelli in scala 1/48 degli aerei da caccia dei primi due-tre anni di guerra.



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Starfighter84
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Re: Gloster Gladiator, forse "Charity"

Messaggio da Starfighter84 »

Bentornato sul forum Claudio! è già passato qualche anno da quando ti sei iscritto.. mi fa piacere che ci segui ancora. ;)

Il kit di che marca è? hai avuto un bel pò di pazienza con i tiranti... che materiale hai usato per riprodurli?
"I migliori modellisti sono costantemente alla ricerca di metodi per migliorare la qualità del loro lavoro e non sono mai pienamente soddisfatti dei loro risultati" (Bill Horan)

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Dioramik
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Re: Gloster Gladiator, forse "Charity"

Messaggio da Dioramik »

Ciao Claudio, bello il Gladiator.
...e "Senza Cozzar Dirocco"
:wave: Mandi a ducj :wave:

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Silvio, the obnoxious bear
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fearless
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Re: Gloster Gladiator, forse "Charity"

Messaggio da fearless »

A me non sembra affatto male!! I tiranti sono davvero ben fatti, e già questo è un lavoro non indifferente...
Odio la plastica bianca!!

AD HOSTES RUGENS! Once a tiger, Always a tiger!

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colombo37
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Re: Gloster Gladiator, forse "Charity"

Messaggio da colombo37 »

Grazie, troppo buoni!
La scatola è della RODEN. In totale è risultata di buona qualità, anche se non paragonabile a quella di certe scatola giapponesi o ceche; alcune sbavature da correggere, ma niente di grave. L'unica pecca è la estrema morbidezza della plastica utilizzata, che mi ha costretto a sostituire i montanti della cabane con tondini metallici ricavati da una clip fermacarte, per evitare che il complesso delle ali si deformasse ad ogni minima pressione delle dita. I tiranti sono realizzati con filo elastico della "Berkshire", molto efficaci ma purtroppo con diametro 0,5 mm il che non li rende certo compatibili con la scala del modello, comunque meglio quelli del filo da pesca che sfugge da tutte le parti e non si incolla.
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Re: Gloster Gladiator, forse "Charity"

Messaggio da Bonovox »

un buon risultato. ;)
Ciao e B(u)onomodellismoVox a tutti :-D

"Quello che so fare ancora non lo so, però quel poco che faccio lo faccio bene!" (questa è mia)
"Il mio avversario è colui che ancora non sa di essere sconfitto" (...sempre mia)
”La curiosità a volte porta a sbagliare ecco perché mi faccio i caxxi miei” (…ancora mia)


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Re: Gloster Gladiator, forse "Charity"

Messaggio da Starfighter84 »

Ti volevo far notare, effettivamente, il diametro del filo per i tiranti che è un pò fuori scala... ma l'avevo già capito da solo Claudio. Prova quelli della EZ Line o Uschi Van Der Rosten. ;)
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Re: Gloster Gladiator, forse "Charity"

Messaggio da pitchup »

Ciao Claudio
Un bel lavoro bravo. Mai semplice fare biplani!
Io per i tiranti e antenne mi affido al vecchio sprue stirato. Un evergreen che non smette mai si essere utile anche ai tempi del web ;-)
saluti
Massimo da Livorno

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Re: Gloster Gladiator, forse "Charity"

Messaggio da siderum_tenus »

Ciao Claudio,

bel lavoro, complimenti! Ho sempre avuto soggezione dei modelli dei biplani per la difficoltà nel rappresentare e montare i tiranti, comunque mi sembra venuto davvero bene! :-oook
Off Topic
Ricordo che su "Rivista Militare" dell'anno scorso lessi un articolo nel quale si faceva riferimento ai Gladiator basati a Malta all'inizio delle ostilità tra Italia ed Inghilterra, che avrebbero dovuto essere tre, e per questo motivo, chiamati Faith, Hope and Charity, dalle tre virtù teologali -le reminiscenze dantesche aiutano al riguardo :-D -, che però, a causa dei trasferimenti, perdite in combattimento / incidenti, furono quasi sempre due.

Oggi sono fuori città, ma magari quando rientro vado a cercare l'articolo.
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